Si è dimesso un allenatore in Serie D

La Real Monterotondo ha annunciato un cambiamento improvviso e significativo alla guida tecnica della Prima Squadra. Rinaldo Stillo, l'attuale allenatore, ha infatti rassegnato le proprie dimissioni con effetto immediato. Confermata, dunque, l'esclusiva targata NotiziarioCalcio.com (QUI puoi leggere la notizia).

La decisione, come comunicato dal club, è maturata per ragioni strettamente personali e familiari. Un impedimento che, per sua natura, non ha lasciato alternative alla società, la quale ha dovuto accettare la scelta del tecnico, pur manifestando profondo e palpabile rammarico per la separazione.

L'uscita di scena di Stillo chiude un capitolo importante e duraturo della sua carriera all'interno del sodalizio laziale. La dirigenza del Real Monterotondo ha espresso i più sentiti ringraziamenti nei suoi confronti, sottolineando il valore non solo del professionista, ma soprattutto dell'uomo. In questi anni, l'allenatore ha rappresentato al meglio i principi e lo spirito etico che il Real Monterotondo si prefigge.

Il legame tra Stillo e il club affonda le radici in un percorso lungo ben quattro anni. Un cammino iniziato nel ruolo di collaboratore tecnico, per poi proseguire con la promozione a vice allenatore. La stima e l'apprezzamento costante da parte della dirigenza hanno trovato il loro culmine lo scorso 6 novembre. In quella data, Stillo venne promosso al ruolo di capo allenatore della Prima Squadra, subentrando in seguito alla separazione consensuale con l'allora mister Boccolini.

Alla guida della Prima Squadra, Stillo ha collezionato un totale di 34 presenze in panchina. Tra i risultati più significativi della sua gestione spicca la fondamentale vittoria in un Play-out, un traguardo che ha garantito la permanenza in categoria al club.

Nonostante l'amarezza per l'addio, la nota della società si conclude con un messaggio che è al contempo un augurio e una promessa: per Rinaldo Stillo, il Real Monterotondo rimarrà per sempre un punto di riferimento e la sua "casa" sportiva. La ricerca del successore è ora aperta, ma l'eredità umana e professionale lasciata da Stillo rimarrà un segno distintivo nella storia recente del club.