Una notizia che restituisce speranza e gioia al mondo del calcio regionale: Alessandro Forte, giovane difensore diciottenne militante nelle file del Casette Verdini in Promozione, ha finalmente riaperto gli occhi dopo giorni di angosciante attesa. Il ragazzo, rimasto coinvolto in un serio sinistro stradale lo scorso 29 settembre nelle campagne di Montecosaro, era ricoverato in terapia intensiva presso l'ospedale Torrette di Ancona in stato di coma, con un quadro clinico che aveva gettato nello sconforto l'intera comunità sportiva marchigiana.

L'incidente si era verificato quando il giovane atleta, alla guida della propria automobile, una Peugeot, aveva perso il controllo del veicolo finendo fuori dalla carreggiata. L'impatto era stato violentissimo: il diciottenne aveva riportato numerose fratture e politraumi che ne avevano compromesso gravemente le condizioni generali. Il tempestivo intervento dei soccorsi e il trasferimento immediato nel reparto di rianimazione del nosocomio dorico erano stati fondamentali per stabilizzare la situazione, seppur permanesse un quadro di estrema criticità che aveva tenuto tutti con il fiato sospeso.

Nelle ultime ore, però, la svolta tanto attesa. Il giovane calciatore ha mostrato i primi segnali di ripresa neurologica, reagendo agli stimoli somministrati dall'équipe medica che lo ha seguito in questi giorni drammatici. Il risveglio rappresenta una tappa fondamentale nel percorso di recupero, anche se la strada verso la completa guarigione rimane ancora lunga e irta di ostacoli.

La famiglia del ragazzo, provata emotivamente da giornate interminabili trascorse in ospedale nell'incertezza più totale, ha voluto condividere la gioia del momento con tutti coloro che hanno dimostrato vicinanza in queste settimane difficili. Attraverso un comunicato diffuso pubblicamente, i familiari hanno espresso la loro gratitudine con parole cariche di commozione: "Ale è uscito dal coma. Ringraziamo Dio e tutti voi che avete pregato con noi, ci siete stati vicini e ci avete dato tanta forza."

Un messaggio che sintetizza lo spirito di solidarietà che ha avvolto il giovane sportivo fin dal momento in cui si è diffusa la notizia dell'incidente. Compagni di squadra, dirigenti del Casette Verdini, avversari, tifosi e semplici appassionati di calcio hanno manifestato in ogni modo possibile la loro partecipazione emotiva, attraverso messaggi sui social network, striscioni allo stadio e momenti di raccoglimento prima delle partite. Una mobilitazione corale che testimonia quanto il calcio dilettantistico sappia ancora essere una comunità autentica, capace di stringersi attorno ai propri protagonisti nei momenti di difficoltà.

Ora per Alessandro inizia una nuova fase, probabilmente altrettanto impegnativa di quella appena superata. Il percorso riabilitativo che lo attende sarà infatti complesso e richiederà determinazione, pazienza e un supporto costante da parte di medici, fisioterapisti e familiari. Le fratture dovranno consolidarsi, la muscolatura andrà recuperata gradualmente, e sarà necessario verificare che non vi siano conseguenze permanenti derivanti dal trauma subito.

Tuttavia, la percezione generale nell'ambiente calcistico marchigiano è che la fase più critica sia stata superata. Il fatto che il diciottenne abbia ripreso conoscenza e stia rispondendo agli stimoli costituisce un segnale incoraggiante sulla possibilità di un recupero significativo. Naturalmente, sarà necessario attendere le valutazioni cliniche più approfondite per avere un quadro completo della situazione, ma l'ottimismo sembra finalmente legittimo.

Il mondo del calcio dilettantistico marchigiano può quindi tornare a guardare al futuro con maggiore serenità. L'augurio condiviso da tutti è quello di rivedere presto Alessandro sorridere, magari sugli spalti ad incitare i suoi compagni, e chissà, un domani, tornare a calcare i campi da gioco che tanto ama. Perché, come insegna ogni storia di rinascita sportiva, la passione per il calcio può rappresentare una motivazione straordinaria nel percorso di recupero.

Per ora, la priorità assoluta resta il benessere del ragazzo e il completamento del suo percorso di guarigione. Ma sapere che Alessandro ha superato il momento più buio infonde nuova energia a una comunità che non ha mai smesso di credere e di sperare. E che continuerà ad accompagnarlo, passo dopo passo, nel cammino verso il ritorno alla normalità.

Sezione: Attualità / Data: Dom 12 ottobre 2025 alle 15:30
Autore: Anna Laura Giannini
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