Francesco Marchi aveva partecipato al matrimonio di un suo caro amico a Verona ed era andato via a tarda ora come gli altri. Il mattino dopo la madre lo ha trovato senza vita nel giardino di casa. Da una prima ricostruzione dei fatti sembra accertata la caduta dall’alto del giovane anche se l’esatta circostanza che lo ha portato alla morte resta tutta da accertare.
Tragedia a Carpi dove un ragazzo trentenne, Francesco Marchi, è morto dopo essere caduto dal terzo piano della villetta familiare in cui abitava con la famiglia. La tragica scoperta è avvenuta nella mattinata di domenica quando la madre si è svegliata e ha ritrovato il corpo senza vita del figlio nel giardino di casa. A quel punto inutile si è rivelata la chiamata al 118 e l’arrivo dei sanitari che hanno solo potuto constatare la morte del giovane. Una tragedia tanto inattesa quanto dolorosa che ha sconvolto la famiglia del ragazzo, ex calciatore del Reggiolo calcio, di cui era stato anche capitano.
Sull’esatta dinamica che ha portato alla morte del ragazzo indagano ora i carabinieri intervenuti sul posto, in via Caboto a Carpi. Da una prima ricostruzione dei fatti sembra accertata la caduta dall’alto del giovane anche se l’esatta circostanza che lo ha portato alla morte resta tutta da accertare. Attraverso le testimonianze di famigliari e amici, gli inquirenti hanno potuto ricostruire le sue ultime ore di vita ma a chiarire meglio quanto accaduto sarà l’autopsia che sarà svolta nei prossimi giorni all’istituto di medicina legale dove la salma è stata trasportata.
La prima cosa da chiarire è l’orario del decesso, per capire se sia avvenuto subito dopo il rientro a casa oppure nelle prime ore della mattinata. Sabato Francesco Marchi infatti aveva partecipato al matrimonio di un suo caro amico a Verona ed era andato via a tarda ora come gli altri. Al momento gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi. La tragica morte di Francesco Marchi ha sconvolto la comunità locale e i tanti amici che lo apprezzavano. Il giovane viene descritto come una persona sempre allegra e sorridente, uno sportivo con un passato da calciatore che aveva lasciato per un lavoro nel settore finanza dopo la laurea conseguita all’Università di Modena. Dopo la diffusione della notizia, la partita di Coppa di prima categoria tra Reggiolo e Sammarinese è stata rinviata dopo che i suoi ex compagni di squadra non se la sono sentita di giocare.
Di seguito il messaggio di cordoglio del Comitato Regionale Emilia Romagna Figc-Lnd
Il Presidente Simone Alberici e il Consiglio del Comitato Regionale si stringono attorno alla famiglia di Francesco Marchi, deceduto a soli trent’anni ieri mattina.
Marchi era cresciuto nelle giovanili del Reggiolo, nella cui prima squadra era tornato dopo un’esperienza alla Novese in Seconda Categoria e di cui ha fatto parte fino alla fine. “Da novembre 2020 – dichiara il Direttore Sportivo del Reggiolo, Antonio Muto – per problemi lavorativi Francesco aveva deciso di abbandonare l’attività calcistica, rimanendo però sempre vicino al gruppo. Quando riusciva veniva ad allenarsi, per riabbracciare i compagni, come era accaduto anche lo scorso luglio, durante la preparazione. Dalla chat di WhatsApp della squadra non è mai stato rimosso. Lo ricorderemo sempre come un ragazzo serio, onesto e amato da tutti. La tragedia che lo ha colpito ha investito l’intera comunità”.
Per questo il CRER FIGC LND ha deciso di rinviare la gara di Coppa di Prima Categoria tra Reggiolo e Sammarinese in programma ieri. Ai Club che hanno avuto il piacere di conoscere Francesco vanno le nostre più sincere condoglianze.
Damiano Montanari
Autore: Anna Laura Giannini
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