È stato tra i protagonisti della Reggiana nella scorsa stagione ma dopo essersi svincolato in estate dalla Cremonese è ancora in cerca di una squadra. È il paradosso che riguarda Alessandro Bastrini, difensore centrale di 31 anni, che da qualche mese si allena da solo, nella sua Domodossola, in attesa di una chiamata.

A dire il vero il difensore, che vanta una lunga carriera in B e apparizioni in serie A, di contatti ne ha avuti. Da ultimo anche la Reggio Audace e prima il Cesena si erano fatti avanti per sondare le sue intenzioni. «In giugno anche il Modena perché il ds Doriano Tosi mi conosce bene», dice il calciatore. Ma a 31 anni, con una carriera presumibilmente non lunghissima davanti, il centrale ha preferito aspettare chiamate da categorie superiori. In estate il difensore si è svincolato dalla Cremonese a mercato chiuso e questo gli ha impedito di accettare le offerte che gli sono giunte successivamente da società di serie C. «Qualche contatto che poi non si è concretizzato ». Ora che il mercato si è riaperto Bastrini spera di trovare un progetto interessante nel quale potersi gettare nuovamente a capofitto. Mancano però pochi giorni alla chiusura delle contrattazioni. «Alla Reggiana sono stato benissimo e capisco la scelta di vita di giocatori come Davide Narduzzo, Paolo Rozzio e Alessandro Spanò - dice il difensore -. Sono giocatori di categoria superiore e intendo non solo serie C. L’anno scorso abbiamo vissuto una bella stagione insieme a Reggio fino alla notte di Siena. Quello che è successo lì è incredibile e credo abbia influito anche sulla scelta del presidente Piazza di lasciare in quel modo. A fine stagione avevo già un accordo con la società per restare...». Bastrini in attesa di una chiamata si sta allenando ogni giorno. «Ho preso un preparatore atletico e faccio la doppia seduta ogni giorno. Fisicamente sono pronto». Per lui l’importante è tornare nel giro il prima possibile.

Sezione: Calciomercato / Data: Gio 24 gennaio 2019 alle 12:30 / Fonte: gazzetta di reggio
Autore: Nicolas Lopez
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