La classifica non è delle migliori, ma come sempre accade negli ultimi anni è l’ultimo dei problemi. Il Comacchio Lidi sta rischiando la quarta retrocessione, un tracollo incredibile dal punto di vista calcistico se si pensa che non tanto tempo fa era stato toccato l’apice della gloriosa storia rossoblù in serie D. Con grande impegno i ragazzi guidati da Casoni stanno cercando di evitare la retrocessione diretta per giocarsi la salvezza ai play out, ma le difficoltà sono enormi e da tutti i punti di vista. Tra l’altro, alcune settimane fa c’è stata pure l’onta del ritiro della formazione Juniores dal campionato regionale a girone di ritorno già iniziato. Un fatto incredibile se si pensa alle dimensioni del Comune di Comacchio ed al fatto che la neonata Polisportiva Magnavacca milita con buoni risultati in Terza categoria, sfruttando di fatto la formazione Allievi che ha vinto il torneo “Mazza” nel 2011. Ma, si ricorda, in estate il Comacchio Lidi ha subìto questa dolorosa frattura che ha avuto come unico risultato l’indebolimento della società principale e la difficoltà del nuovo sodalizio, creando non pochi disagi a tutti i giovani lagunari.

Attualmente il Comacchio Lidi si poggia sul solo dg Lucio Buratti, visto che il ds Roberto Benasciutti si è allontanato da qualche tempo ed il presidente Filippo Folegatti si sta lentamente staccando, tanto che si parla con insistenza di sue dimissioni al termine di questa travagliata stagione. Per questo diciamo che i risultati della prima squadra sono assolutamente secondari: certo la retrocessione in Prima categoria sarebbe il punto più basso degli ultimi 15 anni, ma anche in Prima si possono fare campionati magici, basti ricordare il mitico spareggio di Argenta.

La difficoltà in cui naviga il Comacchio Lidi è anche quella dell’intero Comune, ora commissariato. Difficoltà che ovviamente si ripercuote nello sport e, in particolare, nel calcio. In attesa delle imminenti elezioni amministrative, i numeri parlano chiaro con una società a rischio retrocessione in Promozione, una ugualmente in coda in Seconda categoria (il Vaccolino) e quattro relegate in Terza con ormai residue speranze di promozione (San Giuseppe e Magnavacca sono comunque in alta classifica, Volania ed Estensi Spina sono agli ultimi due posti).

Restando in ambito politico, giovedì scorso L’Onda ha organizzato un incontro con le realtà sportive del territorio comunale, nel quale si è parlato di futuro e delle notevoli difficoltà che hanno tutte nel proseguire l’attività calcistica. Poche ovviamente le soluzioni, a fronte di imprenditori disposti ad investire nel calcio che ormai si contano sulle punte delle dita ed amministrazioni che dai bilanci non riescono più a ricavare denaro per lo sport. Qualche proposta negli ultimi tempi è stata avanzata, in primis la realizzazione di una o più feste gastronomiche gestite dalle società stesse (esperimento riuscito con un certo successo dal Volania, fra le più attive in tal senso). Ma un’altra è quella di unire le forze, ecco perché nelle ultime ore è circolata con insistenza la voce di un possibile progetto di fusione fra Comacchio Lidi ed Estensi Spina (già proposto in passato) col ritorno in società della famiglia Tomasi -, in particolare di Ted -, indipendentemente della categoria in cui dovrà a giocare la squadra rossoblù nella prossima stagione. Risultati ancora pochi, però è già un bene che ne parli.

Sezione: Eccellenza / Data: Mer 18 aprile 2012 alle 11:00 / Fonte: la nuova ferrara
Autore: Davide Guardabascio
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