Il Bisceglie si prende la leadership del campionato di Eccellenza pugliese con una prestazione di carattere e determinazione. La squadra allenata da Pino Di Meo ha conquistato una vittoria preziosa sul campo dell'Ugento, imponendosi per 2-1 nella sedicesima giornata della fase di andata. Un risultato che consente ai nerazzurri di scavalcare il Brindisi e posizionarsi al comando della classifica.

La partita, disputata presso lo stadio "Comunale" di Ugento, ha visto i nerazzurri stellati presentarsi con una divisa insolita di colore giallo. L'incontro si è sviluppato con equilibrio nelle fasi iniziali, fino a quando l'episodio che ha sbloccato il risultato non ha spezzato la parità. Al ventunesimo minuto del primo tempo, l'arbitro Paolillo di Barletta ha sanzionato con un calcio di rigore un tocco di mano in area di rigore da parte del difensore De Oliveira. Dal dischetto si è presentato Castro, che con freddezza e precisione ha trasformato il penalty portando in vantaggio gli ospiti.

La formazione di casa, guidata in panchina da David Di Michele, ha reagito con orgoglio alla rete subita, cercando di riequilibrare il match. I giallorossi salentini hanno trovato il pareggio nella ripresa, precisamente al quinto minuto della seconda frazione di gioco. L'attaccante Cordary, ricevuto il pallone all'interno dell'area di rigore, è riuscito con un movimento rotatorio a liberarsi della marcatura difensiva e a battere il portiere Baietti, ristabilendo la situazione di equilibrio sul punteggio di 1-1.

Il momento più spettacolare dell'incontro è arrivato al minuto settantaquattro, quando la qualità delle scelte dalla panchina ha fatto la differenza. Nicola Citro, entrato in campo nella ripresa al posto di Traore, ha realizzato una rete di straordinaria fattura tecnica. Il calciatore nerazzurro ha impattato il pallone al volo con il piede sinistro, spedendo la sfera all'incrocio dei pali con una traiettoria perfetta che non ha lasciato scampo all'estremo difensore avversario Maggi. Un gol che ha lasciato increduli i presenti per la bellezza e la difficoltà dell'esecuzione.

Dopo il vantaggio acquisito, la compagine ospite ha gestito con maturità e intelligenza tattica i minuti finali della gara, mantenendo il controllo del possesso e impedendo agli avversari di creare occasioni pericolose. La difesa nerazzurra, ben orchestrata dal terzetto composto da Taccogna, Di Fulvio e Gonzalez (sostituito nel finale da Visani), ha saputo arginare i tentativi offensivi dell'Ugento, preservando il risultato fino al triplice fischio finale.

La direzione arbitrale è stata affidata al signor Paolillo della sezione di Barletta, coadiuvato dagli assistenti Garofalo di Bari e De Simone di Casarano. Durante il match sono state estratte cinque ammonizioni: i cartellini gialli hanno riguardato Urbano e R. Gonzales per l'Ugento, mentre per il Bisceglie sono stati ammoniti Traore, Cordaro e Castro. L'incontro ha registrato un solo angolo per i padroni di casa contro i due conquistati dagli ospiti, con recuperi di due minuti nel primo tempo e cinque nella ripresa.

Dal punto di vista tattico, l'Ugento si è schierato con un modulo 4-5-1, affidando il compito del riferimento offensivo solitario a Cordary, autore del momentaneo pareggio. Il centrocampo a cinque elementi vedeva in campo Rivadero, Urbano, Regner (successivamente sostituito da Tavdgiridze), Albin e J. Carrozzo (rimpiazzato da Pettorossi). La linea difensiva era composta da Marchionna, Macias, De Oliveira e R. Gonzalez davanti al portiere Maggi.

Il Bisceglie ha risposto con un assetto 4-3-1-2, con Castro posizionato alle spalle della coppia d'attacco formata da Sene e Lopez. Il centrocampo era presidiato da Cifarelli (poi sostituito da Mbodji), Martinez e Traore, mentre la retroguardia vedeva schierati Taccogna, Di Fulvio, Gonzalez e Ciurlo a protezione del portiere Baietti. Le sostituzioni operate da mister Di Meo, in particolare l'ingresso di Citro e Amoroso al ventesimo minuto del secondo tempo, si sono rivelate determinanti per l'economia del match.

Questa vittoria rappresenta un risultato di grande rilevanza per le ambizioni del Bisceglie, che dimostra di possedere non solo qualità tecniche ma anche la mentalità vincente necessaria per affrontare partite complicate lontano dalle mura amiche. La capacità di reagire al pareggio subito e di trovare le risorse per tornare in vantaggio evidenzia la solidità del gruppo costruito da mister Di Meo.

Tuttavia, non ci sarà tempo per celebrazioni prolungate. Il calendario riserva alla formazione nerazzurra un impegno ravvicinato di grande importanza: giovedì prossimo lo stadio "Ventura" di Bisceglie ospiterà la gara di andata della semifinale di Coppa contro l'Unione Calcio. Successivamente, domenica, il Bisceglie tornerà in campo per il campionato sempre tra le mura amiche, affrontando il Toma Maglie in un match che rappresenterà l'occasione per consolidare la posizione di vertice conquistata con il successo di Ugento.

La squadra stellata si presenta quindi a questo tour de force di tre partite in pochi giorni con il morale alto e la consapevolezza di aver dimostrato di poter competere su tutti i fronti. La leadership della classifica costituisce un traguardo importante ma anche una responsabilità che il gruppo dovrà confermare nelle prossime sfide, mantenendo la concentrazione e l'atteggiamento giusto per continuare il percorso intrapreso.

TABELLINO CAMPIONATO DI ECCELLENZA – 16a giornata di andata  

UGENTO-BISCEGLIE 1-2

UGENTO (4-5-1): Maggi; Marchionna, Macias, De Oliveira, R. Gonzalez; Rivadero, Urbano, Regner (33' st Tavdgiridze), Albin, J. Carrozzo (23' st Pettorossi); Cordary (29' st G. Carrozzo). A disp. E. Martinez, Zappacosta, Scarlino, Lollo, Schito. All. David Di Michele.

BISCEGLIE (4-3-1-2): Baietti; Taccogna, Di Fulvio, Gonzalez (33' st Visani), Ciurlo; Cifarelli (31' st Mbodji), Martinez, Traore (20' st Citro); Castro; Sene (20' st Amoroso), Lopez (49' A. De Luca). A disp. Centonze, Simeone, F. De Luca, Ricchiuti. All. Pino Di Meo. 

ARBITRO: Paolillo di Barletta.

ASSISTENTI: Garofalo di Bari e De Simone di Casarano.

RETE: pt 21' Castro (rig.), st 5' Cordary, 29' Citro.

NOTE: angoli 1-2; rec. pt 2'; st 5'.     

AMMONITI: Urbano, Traore, Cordary, Castro, R. Gonzales.

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 00:00
Autore: Nicolas Lopez
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