Un pomeriggio di emozioni contrastanti quello vissuto dalla Caronnese sul campo sintetico di Tavernerio, dove la squadra guidata da Michele Ferri ha messo in scena una prestazione caratterizzata da grande carattere ma che non è bastata per conquistare l'intera posta in palio. Il match valido per la tredicesima giornata del campionato di Eccellenza si è concluso con un pirotecnico 3-3 che lascia sensazioni agrodolci per entrambe le formazioni.

La giornata si presenta con le caratteristiche tipiche dell'inverno lombardo: cielo terso ma temperature rigide accompagnano le due squadre che si affrontano su un terreno artificiale di dimensioni contenute ma perfettamente praticabile. L'arbitro Liberio Fundarotto della sezione di Trapani, coadiuvato dagli assistenti Matteo Maria Orsogna di Milano e Domenico Fittipaldi di Monza, dà il via alle ostilità alle 15:30 precise.

La Caronnese mostra subito le proprie intenzioni offensive: dopo appena due minuti dal fischio iniziale, Colombo si costruisce uno spazio interessante al limite dell'area e lascia partire una conclusione che termina di poco oltre la traversa difesa da Perniola. Un campanello d'allarme per i padroni di casa guidati da Ivan Stincone, che però reagiscono immediatamente e in modo clamoroso.

Al quarto minuto si verifica l'episodio che cambia il volto del primo tempo: Sala si invola in area di rigore ma viene steso dall'intervento di Vaghi. Il direttore di gara non ha esitazioni e indica il dischetto. Dalla battuta degli undici metri si presenta Pinotti, che con freddezza trasforma e porta in vantaggio l'Alta Brianza Tavernerio.

Il vantaggio galvanizza la formazione di casa, che quattro minuti più tardi raddoppia sfruttando una disattenzione della retroguardia rossoblù. Un'indecisione difensiva nell'area caronnese regala un'opportunità d'oro a Sala, abile a impossessarsi del pallone e a depositarlo in rete con un preciso rasoterra. L'8' segna il momento di massimo sconforto per gli ospiti, costretti a rincorrere con due reti di svantaggio.

La compagine allenata da Ferri accusa il colpo ma non si scompone. Al 12' Rossi tenta la soluzione dalla distanza, circa trenta metri, con un diagonale elegante che accarezza il montante senza però centrare lo specchio della porta. La Caronnese continua a spingere alla ricerca del gol che possa riaprire la contesa.

L'occasione arriva al 16': una punizione prolungata battuta da Terrini attraversa l'intera area e trova sul secondo palo l'inserimento perfetto di Vaghi, che con un preciso colpo di testa insacca alle spalle di Perniola. Il 2-1 ridà morale e speranza ai rossoblù, che sentono di poter rimettere in piedi una partita iniziata in salita.

Sessanta secondi dopo la rete del difensore ospite, la Caronnese continua ad assediare la porta avversaria: prima Colombo costringe l'estremo difensore di casa a un intervento in due tempi, poi Terrini conclude verso la porta ma trova la deviazione provvidenziale di un difensore che concede il calcio d'angolo.

La gara entra in una fase di sostanziale equilibrio, con entrambe le formazioni che cercano di controllare il gioco senza esporsi eccessivamente. Al 21' dal corner nasce un'opportunità per la squadra ospite: Malvestio si coordina al limite dell'area e calcia al volo centralmente, ma Perniola è reattivo e respinge il tentativo con una parata non semplice.

Quattro minuti più tardi è l'Alta Brianza a rendersi pericolosa: Sala riceve palla a circa venti metri dalla porta e calcia con potenza, colpendo in pieno il legno orizzontale della porta difesa da Vergani. Un brivido percorre la schiena della difesa rossoblù, che rischia di capitolare nuovamente.

Il finale di primo tempo riserva però la rete più spettacolare dell'intero incontro. Al 42' la Caronnese confeziona un'azione che si conclude con una prodezza acrobatica di Ghibellini: l'attaccante si coordina a pochi passi dalla linea di porta e con una rovesciata aerea di rara bellezza batte Perniola, spiazzando avversari e compagni. Il 2-2 con cui si va negli spogliatoi premia la determinazione degli uomini di Ferri.

Prima del duplice fischio c'è tempo per un'altra occasione caronnese: Terrini dalla distanza impegna ancora il portiere locale, costretto a distendersi per bloccare il pallone a terra.

La seconda frazione di gioco riprende con le medesime intensità del finale di primo tempo. Al 57' un calcio d'angolo battuto da Di Quinzio crea scompiglio nell'area dell'Alta Brianza: Malvestio inventa un tocco di tacco che sfiora il palo esterno, sfiorando il gol del vantaggio.

Due minuti dopo arriva invece la rete che completa la rimonta rossoblù: Colombo controlla il pallone e serve un assist preciso al centro dell'area, dove Ghibellini si fa trovare pronto per la seconda volta e insacca con freddezza. La doppietta personale dell'attaccante vale il 2-3 e il momentaneo sorpasso della Caronnese, che in pochi minuti ha ribaltato completamente una situazione che sembrava compromessa.

L'Alta Brianza Tavernerio non ci sta e reagisce con orgoglio. Al 69' Barlocco riceve palla sulla fascia, avanza palla al piede seminando gli avversari e al momento opportuno lascia partire un tiro rasoterra che si infila in rete ristabilendo la parità: 3-3.

Gli ultimi venti minuti di gara vedono entrambe le squadre alla ricerca della rete della vittoria. Al 75' Signorello impegna Vergani con una conclusione insidiosa che il portiere rossoblù respinge sulla traversa, salvando il risultato. Nel finale di recupero, al 89', è ancora la Caronnese a sfiorare il successo: Malvestio al centro dell'area aggancia di testa un traversone preciso di Ghibellini, ma la sfera termina di pochissimo a lato.

Il triplice fischio sancisce un pareggio che fotografa l'equilibrio visto in campo. Per la Caronnese resta il rammarico di non aver saputo gestire il vantaggio conquistato con caparbietà, mentre l'Alta Brianza può considerarsi soddisfatta per aver evitato la sconfitta dopo essere passata in vantaggio. Una gara ricca di gol, emozioni e capovolgimenti di fronte che arricchisce uno dei campionati dilettantistici più competitivi della Lombardia.

Durante l'incontro sono stati ammoniti Signorello, Pedrabissi e Brescia per i padroni di casa, Di Quinzio e Galletti per la Caronnese. Nessun calciatore è stato espulso. Il recupero è stato di due minuti nel primo tempo e di tre nella ripresa.

TABELLINO ALTA BRIANZA TAVERNERIO – CARONNESE 3-3

ALTA BRIANZA TAVERNERIO: Perniola, Brescia, Barlocco, Signorello (41′ st Ciapparelli), Galimberti (15′ st Pedrabissi), Ambrosini, Invernizzi, Isacco, Pinotti (1′ st Citterio), Sala, Liserani. A disposizione: Braga, Ballabio, Scalzo, Bravo Alzamora, Giannoni, Galimberti. All. Ivan Stincone

CARONNESE: Vergani, Cerreto (26′ st Bugno), Vaghi, Galletti, Dilernia, Terrini, Di Quinzio, Malvestio, Rossi (34′ st Savino), Colombo, Ghibellini.. A disposizione: Colombo, Sorrentino, Tumino, Dugo, Cappi, Signorile, Corno. All. Michele Ferri

ARBITRO: Liberio Fundarotto di Trapani

ASSISTENTI: Matteo Maria Orsogna di Milano e Domenico Fittipaldi di Monza

RETI: 4′ pt Pinotti (A;r), 8′ pt Sala (A), 16′ pt Vaghi (C), 42′ pt Ghibellini (C)

AMMONITI: Signorello (A), Pedrabissi (A), Brescia (A), Di Quinzio (C), Galletti (C)

ESPULSI:

RECUPERO: 2′ primo tempo, 3′ secondo tempo

Sezione: Eccellenza / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 00:45
Autore: Nicolas Lopez
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