Il Bisceglie conquista una vittoria fondamentale in trasferta, imponendosi con un netto 2-0 sul campo del Canosa nell'andata del secondo turno di Coppa Italia Eccellenza Puglia. La formazione guidata da Pino Di Meo ha saputo sbloccare una gara ostica nella ripresa, dopo un primo tempo avaro di emozioni, costruendo così un vantaggio prezioso in vista del match di ritorno che si disputerà tra tre settimane allo stadio "Ventura".
Primo tempo di studio, la ripresa cambia volto alla partita
La sfida andata in scena al "San Sabino" ha vissuto due fasi distinte. Nei primi quarantacinque minuti, entrambe le compagini si sono affrontate con prudenza, senza riuscire a creare occasioni davvero pericolose. Il Canosa di Francesco Modesto e il Bisceglie hanno prevalentemente studiato le rispettive tattiche, con ritmi blandi e poche conclusioni verso le porte difese da Capossele e Baietti.
La musica è cambiata radicalmente dopo l'intervallo. I nerazzurri ospiti hanno accelerato i ritmi e alzato il baricentro, mostrando maggiore determinazione offensiva. Bastano tre minuti per creare la prima vera occasione da rete: Castro si rende protagonista con una conclusione potente dalla lunga distanza che si stampa sulla traversa, sfiorando il vantaggio.
Citro illumina all'esordio, Visani sblocca il risultato
L'episodio chiave della partita arriva al ventesimo minuto della ripresa. La mossa di Di Meo di inserire Citro si rivela vincente: il nuovo entrato, al suo debutto con la maglia nerazzurra, confeziona immediatamente l'assist decisivo. È Visani, spintosi in zona offensiva, a ricevere il pallone servito dal compagno e a finalizzare con precisione, battendo Capossele e portando in vantaggio gli ospiti.
Il Bisceglie non si accontenta e, forte del momento favorevole, continua a spingere. Il raddoppio matura al ventisettesimo minuto con un'azione che vede protagonista Taccogna, autore di un cross rasoterra indirizzato verso Sene. Il francese è sul punto di raccogliere la sfera, ma Santoro interviene in anticipo: il difensore canosino, nel tentativo di liberare l'area, devia involontariamente il pallone nella propria porta, sancendo il definitivo 2-0.
Un successo che vale doppio per i nerazzurri
La vittoria conquistata sul campo del Canosa assume un'importanza particolare per molteplici ragioni. Innanzitutto, il Bisceglie mantiene l'imbattibilità stagionale, un dato che testimonia l'eccellente avvio di campionato della squadra. In secondo luogo, il doppio vantaggio acquisito rappresenta un'ipoteca significativa sulla qualificazione al turno successivo della competizione.
Nella gara di ritorno, prevista fra tre settimane tra le mura amiche del "Ventura", i nerazzurri potranno gestire il doppio vantaggio, mettendo il Canosa nelle condizioni di dover necessariamente vincere con almeno tre reti di scarto per passare il turno. Una situazione di grande comfort psicologico che permetterà alla formazione di Di Meo di affrontare il match con maggiore serenità.
Le scelte tattiche decisive
Dal punto di vista tattico, il Bisceglie si è schierato con un 4-3-1-2 che ha visto Baietti tra i pali, una linea difensiva composta da Ciurlo, Di Fulvio, Gonzalez e Visani, un centrocampo con Traore, Martinez e Ricchiuti, Castro sulla trequarti a supporto del tandem offensivo formato da Sene e Amoroso. Le sostituzioni effettuate al diciassettesimo minuto della ripresa, con gli ingressi contemporanei di Lavopa, Taccogna e Citro, hanno dato nuova linfa alla manovra offensiva.
Il Canosa di Modesto ha risposto con un 4-5-1, affidandosi a Capossele in porta, una difesa con Catalano, Gomes, Lamacchia e Santoro, un fitto centrocampo formato da Strambelli, Barrasso, Lavoratti, Cafagna e Lanzone, con l'unica punta Aguilera. Anche i padroni di casa hanno cercato di modificare l'inerzia della gara con diversi cambi, ma senza riuscire a incidere sul risultato finale.
I numeri della partita
La direzione arbitrale è stata affidata al signor Fiorino della sezione di Bari, coadiuvato dagli assistenti Bernardi di Molfetta e Chiricallo di Bari. Dal punto di vista disciplinare, l'incontro è stato caratterizzato da due ammonizioni: Gomes per il Canosa e Martinez per il Bisceglie. I calci d'angolo hanno visto prevalere nettamente i padroni di casa con sei corner contro uno solo per gli ospiti, dato che tuttavia non si è tradotto in occasioni concrete. I tempi di recupero sono stati di due minuti nel primo tempo e cinque nella ripresa.
La prestazione complessiva del Bisceglie conferma la solidità di un gruppo che sta dimostrando personalità ed efficacia sotto la guida tecnica di Di Meo, capace di valorizzare le caratteristiche dei singoli e di operare sostituzioni determinanti. Il ritorno al "Ventura" si preannuncia come un'occasione per chiudere definitivamente la pratica qualificazione e proseguire il cammino in Coppa Italia.
TABELLINO COPPA ITALIA ECCELLENZA PUGLIA, 2° TURNO - ANDATA
CANOSA-BISCEGLIE 0-2
CANOSA (4-5-1): Capossele; Catalano (23' st Iagulli), Gomes (1' st Lacassia), Lamacchia, Santoro; Strambelli, Barrasso (10' st Montinaro), Lavoratti, Cafagna (40' st Solano), Lanzone (13' st Di Piazza); Aguilera. A disp. Tarolli, Comitangelo, De Gol, Liso. All. Francesco Modesto.
BISCEGLIE (4-3-1-2): Baietti; Ciurlo, Di Fulvio, Gonzalez, Visani; Traore (17' st Lavopa), Martinez, Ricchiuti (40' st Cifarelli); Castro (17' st Taccogna); Sene (32' st Lopez), Amoroso (17' st Citro). A disp. Centonze, Martino, Graziano, Mbodji. All. Pino Di Meo.
ARBITRO: Fiorino di Bari.
ASSISTENTI: Bernardi di Molfetta e Chiricallo di Bari.
RETI: st 20' Visani, 27' Santoro (aut.).
NOTE: angoli 6-1; rec. pt 2'; st 5'.
AMMONITI: Gomes, Martinez.
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