Il tecnico del Sambiase, Tony Lio, non nasconde un velo di rammarico nonostante la sconfitta in Coppa Italia contro la Reggina non infici il cammino della squadra in campionato. La partita, giocata in casa, ha lasciato l'amaro in bocca soprattutto per non essere riusciti a capitalizzare l'inferiorità numerica degli avversari per gran parte dell'incontro.

Mister Lio ha subito messo in luce gli aspetti che, a suo avviso, hanno impedito al Sambiase di ottenere un risultato diverso. La critica principale riguarda la gestione del pallone nelle prime fasi dell'azione. «Potevamo fare qualcosina in più, perché per quanto mi riguarda abbiamo sbagliato troppe palle in uscita tecnicamente», ha ammesso il tecnico giallorosso.

L’allenatore ha parzialmente giustificato gli errori tecnici attribuendoli anche al terreno di gioco non ottimale: «Anche per via del campo, devo essere sincero, perché la palla era difficile controllarla». Nonostante ciò, Lio ha riconosciuto il valore dell'avversario. Anche in dieci, la Reggina ha dimostrato tutta la sua caratura: «Però di fronte avevamo una grande squadra, anche se sono rimasti in dieci, e la Reggina ha giocatori che sanno giocare la palla, hanno fatto girare la palla». Un sospiro è stato dedicato all'episodio sfortunato che avrebbe potuto cambiare la storia della gara: «Peccato per la traversa, perché se entrava la palla può darsi che parlavamo di un’altra partita, però alla fine accettiamo il risultato del campo».

Un elemento di grande positività emerso dalla sfida è stata la prestazione complessiva del gruppo, anche in considerazione del vasto turnover e dell'impiego massiccio di giovani. Il Sambiase, pur con molti volti nuovi, ha tenuto fede alla propria impostazione tattica.

Lio ha espresso la sua ferma convinzione nella qualità della rosa allargata: «Di questo ero convinto, perché l’ho detto in settimana ai ragazzi che avremmo cambiato qualcosa, ma ero tranquillo e convinto che la prestazione ci sarebbe stata». L'intenzione era chiara: «La volontà soprattutto di andare a prenderli alti». Tuttavia, la superiorità tecnica della Reggina, capace di manovrare il pallone a terra, ha complicato le cose: «Però di fronte avevamo una grande squadra che quando è riuscita a mettere palla a terra, diciamo, era difficilmente pressabile, e quindi ci faceva andare fuori i giri». Nonostante la difficoltà, la conclusione del tecnico è positiva sull'impegno: «Però alla fine i ragazzi hanno dato tutto e accettiamo. Pensiamo già a domenica».

Lio ha inoltre posto l'accento sulla disparità di risorse tra le due squadre, evidente soprattutto in fase di sostituzione. «Quando fa un cambio la Reggina è normale che vanno a migliorare», ha sottolineato, evidenziando come le riserve avversarie fossero di altissimo livello.

Nonostante ciò, il tecnico si è detto soddisfatto di chi ha avuto l’opportunità di giocare, pur riconoscendo che la mancanza di minutaggio regolare abbia influito sulla loro tenuta: «Però sono contento dei ragazzi, anche chi ha giocato poco, e stasera ha avuto la possibilità di giocare». Ha evidenziato un limite fisiologico per chi gioca meno: «Ovviamente a questi giocatori mancano i 90 minuti, manca il ritmo partita».

Infine, Lio ha minimizzato i rischi corsi dalla sua difesa e ha identificato il momento cruciale della gara: «Però alla fine non abbiamo rischiato tanto, perché il nostro portiere ha fatto due parate contro una grande squadra, e il gol è venuto su un’autorete». Il gol subito a fine primo tempo è stato il colpo più duro da assorbire: «Era quasi finita la partita nel primo tempo, quindi il gol un po’ ci ha tagliato le gambe». Ora, la concentrazione è già proiettata alla prossima sfida di campionato.

Sezione: Serie D / Data: Gio 09 ottobre 2025 alle 16:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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