L'ennesima perla luccicante da incastonare in una carriera nobile e prestigiosa, ben lontana dalla sua conclusione. Carlo Bissacco, decano dei tecnici del nostro calcio, si gode l'ultima pagina del suo ricco album di allori, scritta domenica pomeriggio sul campo della Volante Roncaro.
L'Apos del guru Bissacco aveva una sola possibilità di salvarsi nel ritorno dei playout: serviva una vittoria con due gol di scarto dopo il ko per 2-1 nel match d'andata. Un'impresa complicata, ma il tecnico stradellino ci credeva fortemente e i fatti gli hanno dato ragione. «Noi siamo questi, abbiamo vinto 3-2 a Garlasco, dopo essere stati sotto due volte, col Real Torre, ci servivano i tre punti e li abbiamo ottenuti. Conosco bene questi ragazzi, ed ero sicuro che al completo, potevamo farcela. All'andata col Roncaro, avevo tre giocatori con 40 di febbre al sabato sera... Li ho recuperati tutti e tre per la partita di Roncaro e voglio fare un plauso speciale a Cassinera, che era in vacanza a Budapest, ma ha voluto anticipare il suo viaggio di ritorno per esserci a Roncaro, è questo lo spirito dell'Apos, prima di tutto qui c'è un gruppo di amici. Domenica siamo stati perfetti, e la nostra vittoria (0-2, con doppietta di Buzzi) poteva anche essere più rotonda». Nella sua personale hit parade delle vittorie, Bissacco inserisce questa salvezza con l'Apos nei primissimi posti: «La metto al secondo posto, dopo lo spareggio vinto a Vercelli con la Biellese per andare in C1. Qui all'Apos, tutti ci davano per morti dopo la sconfitta in casa con il Basiglio ultimo in classifica, ma siamo risorti...», sorride il “Bis”, subentrato a Popi Castellazzi nel rush finale del campionato. L'orgoglio dell'esperto timoniere stradellino nasce dall'aver costruito questo gruppo molto coeso: «Ricordo bene quando siamo partiti dalla Terza Categoria, e buona parte di quel gruppo oggi è ancora qui all'Apos. Sono ragazzi meravigliosi, che danno l'anima per questa squadra, senza percepire un centesimo. Sono dell'idea che nel calcio di questo livello, conta di più l'unione del gruppo e la voglia di far bene. Mi ha gratificato molto vedere anche alcuni ragazzi giovani giocare con personalità, come Delio e Dalil. Mi permetto di dare un consiglio agli allenatori più giovani di me. A un ragazzo giovane, gli va concesso di sbagliare. Per avere un giudizio attendibile su un giovane gli va data la possibilità di giocare tre-quattro partite consecutive, solo cosi può esprimere le sue doti. Non mi piacciono quelli che tolgono un giovane dopo un errore o dopo una partita negativa, bisogna tener conto anche dell'aspetto emotivo del ragazzo. Quella di domenica è stata una giornata emozionante, mi sentivo felice come un ragazzino. Un sentito ringraziamento lo voglio fare anche a Riccardo Brambilla, il mister della juniores dell'Apos che mi ha aiutato tantissimo. Ho ancora una grande passione per questo sport e fino a quando la salute mi assiste, io non mollo».
Autore: Ermanno Marino
Altre notizie - Prima Categoria
Altre notizie
- 01:00 Barbazza alla guida del Calcio Maniago Vajont: un ritorno con ambizione
- 00:45 Meda 1913, Cavallini torna da direttore sportivo: "Ritrovo una società ambiziosa"
- 00:30 Città di Caorle, Furlan promosso direttore sportivo: «Puntare sui giovani e sulla crescita»
- 00:15 Italia Under 16, ko ai rigori con la Polonia. Leandri: «Partita molto equilibrata»
- 00:00 FIGC, lunedì si riunisce il Consiglio Federale: gli argomenti all'ordine del giorno
- 23:45 Messina, due milioni di debiti: ansia dei tifosi per l'iscrizione in D
- 23:30 Civitanovese, gruppo laziale verso l'offerta formale: Ciarapica mediatore
- 23:15 Maiorino sbarca negli Emirati: è il nuovo ds dell'Al Nasr Dubai
- 23:00 Piacenza, addio allo sponsor tecnico Macron dopo venti anni
- 22:45 Hummels: «Roma esperienza arricchente, ma non il finale che speravo»
- 22:30 Fermana, investitori maltesi pronti all'acquisizione: appuntamento decisivo il 27 maggio
- 22:15 Curiosità: ecco dove giochera Omoregie, ex bomber di Portogriaro e Castel Di Sangro
- 22:00 Recanatese verso il cambio di proprietà: due cordate in lizza
- 21:45 Perugia, rivoluzione estiva: otto partenze certe e futuro da definire per molti
- 21:30 Fine di un'era al Real Madrid: dopo 12 anni lascia Luka Modric
- 21:15 Salernitana, il CONI respinge il ricorso: playout rimandati in attesa del caso Brescia
- 21:00 Imolese, attesa per l'ufficialità di Potepan e Ferretti: rivoluzione programmata
- 20:45 Ternana, mister Liverani: «L’esultanza di tutti è una cosa bellissima, il gruppo è sano»
- 20:30 ufficialeIl Fossano ha scelto il suo nuovo allenatore
- 20:15 Pineto: sirene dalla Serie B per Giovanni Bruzzaniti
- 20:00 Ravenna, Calandrini verso la finale: «Ci manca l'ultima opera»
- 19:45 Bilò riparte dal Montefano: «È stato un colpo di fulmine»
- 19:30 Maceratese in Serie D: al via la pianificazione con Serangeli e De Cesare
- 19:15 ACR Messina, ora la partita decisiva si gioca in tribunale
- 19:00 ufficialeIl Rieti ha un nuovo direttore sportivo
- 18:45 Pistoiese, il ds Taibi: «Finché non saremo in Serie C non sarò contento»
- 18:32 Treviso attivissimo: altro doppio ambizioso obiettivo per i veneti
- 18:30 Dolomiti Bellunesi, Giusti: «Abbiamo necessità di aumentare il numero di aziende che sostengono il nostro operato»
- 18:15 Nocerina, Lomasto attacca: «Danni mentali a causa del club». C'entra la mancata cessione
- 18:08 ufficialePrime conferme in casa Scandicci
- 18:02 ufficialePro Palazzolo, annunciato l'addio di mister Didu
- 18:00 San Donato Tavarnelle, il ds Ghinassi: «Migliorare è la nostra priorità: un impegno che coinvolge l'intera società»
- 17:45 Ternana, il pres. D'Alessandro: «La dignità è un valore troppo alto per essere giudicato da chi non dimostra di averla»
- 17:41 “Giovani D Valore”, ecco la classifica finale e le società vincitrici
- 17:35 Enna, il miracolo di Passiatore può valere la riconferma: a breve colloqui tra le parti
- 17:30 Reggina, il futuro è legato all'ipotesi ripescaggio in Serie C
- 17:15 Padova, rivoluzione giovani per la Serie B: servono almeno dieci rinforzi
- 17:00 Casarano, nel mirino un doppio colpo di mercato da sogno
- 16:45 Rossanese versi la sfida ai Play-off nazionali contro la Real Normanna
- 16:37 ufficialeSant'Angelo, risolto anche l'accordo col direttore sportivo
- 16:33 Manfredonia, titolo sportivo al sindaco. Rotice farà calcio altrove
- 16:30 Derby Campodarsego e Luparense per accaparrarsi un direttore sportivo
- 16:15 Cittadella, la panchina resta vuota: parte il toto-allenatore
- 16:00 Gladiator, sfumata sul campo ora per la serie D è caccia ad un titolo
- 15:45 Un club di Serie D potrebbe spostarsi a Roseto degli Abruzzi: le ultime
- 15:30 Livorno, Bonassi: «Indiani? Mai trovato un allenatore così...»
- 15:25 Nota del Gravina: «Titolo consegnato al sindaco». Futuro a rischio?
- 15:20 Trapani, sirene dalla Serie B per Anatriello: la situazione
- 15:17 “Giovani D Valore”, premiate le società che hanno creduto nel futuro: ecco la classifica finale
- 15:15 Cremonese, Stroppa: «Dobbiamo essere sereni...»