Portogruaro, si è dimesso mister Vittore

Promozione Veneto
14.02.2019 14:00 di  Anna Laura Giannini   vedi letture
Portogruaro, si è dimesso mister Vittore
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Clamoroso a Portogruaro: Pino Vittore si è dimesso. La notizia è stata data nella tarda mattinata di ieri dalla società granata con un comunicato che spiega la decisione del tecnico con motivi strettamente personali.

Giustificazione che appare di facciata, in ossequio al politically correct. Da mesi, infatti, trapelavano voci di un idillio mai sbocciato tra il sergente di ferro pugliese e la squadra: tutto è durato finché i risultati, comunque strabilianti (Porto primo col Montello a quota 53 in 21 gare), hanno coperto i mugugni. Tuttavia, al presentarsi delle prime stonature ravvicinate (pareggi casalinghi con Caorle e Fossalta Piave) l’ambiente si è surriscaldato. Senza la pressione esasperante del Prodeco Montello, che sarebbe primo da solo senza la vittoria a tavolino del Porto col Caorle La Salute, probabilmente non sarebbe accaduto nulla. Il Porto avrebbe fatto il vuoto e le parti si sarebbero rispettate, o sopportate. L’addio di Vittore comporterà il terzo cambio in panchina dall’inizio dell’anno: domenica 2 settembre 2018, infatti, era stato esonerato Giancarlo Maggio, dopo due partite di Trofeo Regione Veneto, e senza debutto in campionato, a causa di incompatibilità caratteriali. Parola ad Andrea Bertolini, presidente del Portogruaro: «Con Vittore, persona che ritengo esemplare nel comportamento, ho avuto un ottimo rapporto, per questo mi sorprendono le sue dimissioni. Motivi personali fasulli? Se una persona ti presenta questa motivazione non puoi aggiungere molto, ha deciso così e basta». Si parla di spaccatura con la squadra. «Ogni allenatore ha il proprio metodo, che può piacere o meno: a qualcuno può andar bene, a qualcun altro meno, ma tutti si va dalla stessa parte. Abbiamo una rosa enorme, non una, bensì due squadre». E adesso? «Entro venerdì diremo il nuovo allenatore». Si parla di Vinicio Bisioli: «È un amico, ma finora non lo abbiamo contattato. Ci hanno chiamato decine di persone: dobbiamo fare la scelta giusta. Si tratta di vincere un braccio di ferro contro un formidabile avversario come il Montello, ma non solo, dobbiamo tracciare il cammino anche per l’anno successivo». Per ora gli allenamenti sono condotti da Renzo Miolli.