Bari, Salcedo: «Qui per ritrovare la felicità. L'Inter mi ha dato questa possibilità»

13.09.2022 13:15 di  Nicolas Lopez   vedi letture
Bari, Salcedo: «Qui per ritrovare la felicità. L'Inter mi ha dato questa possibilità»

Le prime uscite in biancorosso hanno fatto intravedere le sue indubbie qualità, ora Eddie Salcedo è pronto a ritagliarsi un ruolo sempre più importante all'interno del gruppo mettendo a disposizione di mister Mignani e dei compagni la sua esuberanza e la duttilità offensiva.

Queste le parole di Salcedo in conferenza stampa: «Trattativa? Ausilio mi ha detto di questa possibilità. Ero contento di venire in B, ma Inzaghi non voleva farmi partite. Per fortuna siamo riusciti a convincerlo. Avevo già parlato a Polito, lui mi ha dato fiducia. Non ho esitato a rispettare la parola che gli avevo dato, nonostante il pressing di Ronaldo. Ho visto tutte le prime partite del Bari, anche col Parma. Col Palermo è stato qualcosa di clamoroso. Sono sud-americano, avevo bisogno di tutte queste emozioni. Scelta Bari? La fiducia nei miei confronti sicuramente è stata il fattore decisivo. Mi sono sentito voluto, una voglia matta di avermi qui e lottare. Hanno fatto di tutto per volermi al cento per cento, in una piazza così importante. Appena sono arrivato mi hanno accolto tutti bene. Ci aiutiamo l'un altro. Io volevo ritrovare la felicità del calcio, ho scelto Bari per questo. Obiettivi? L'ultimo gol l'ho fatto contro lo Spezia, quando ero a Verona. Non vedo l'ora di giocare in casa e spero che arrivi lì quest'emozione. Ma anche a Cagliari non mi dispiacerebbe (ride, ndr). La nazionale è un obiettivo di tutti i giorni. Sono contento di essere qui, cercherò di dare il massimo per tornarci. Riscatto del Bari? Spero di fare bene e che finisca tutto al meglio. Poi vedremo se meriterò il riscatto. Juric è stato come un padre, mi ha fatto esordire a 15 anni Genoa e l'ho avuto a Verona. L'anno scorso non ho passato un bel periodo, avevo bisogno di giocare. Sono pertanto felice di essere qui. Sono uscito da giovanissimo con Pellegri. Io penso che entrambi siamo ancora giovani, abbiamo ancora tempo per fare bene. Anzi, ne sono sicuro».