Al termine della sfida contro la Salernitana, che ha sancito una sconfitta per il suo Cittadella, Alessandro Dal Canto ha rilasciato dichiarazioni cariche di onestà e consapevolezza. Il tecnico ha analizzato la partita, facendo il punto sulla sua esperienza sulla panchina granata e chiarendo il suo futuro.

"Non sono qui per discolparmi," ha esordito con fermezza Alessandro Dal Canto, "anzi, tutt'altro." Il mister ha poi voluto fare chiarezza sulle scelte di formazione: "Non ho agito in maniera superficiale; Diaw era disponibile solo all'ultimo minuto, dopo un allenamento svolto a parte. Pandolfi convive con un problema fisico, e di fatto avevo a disposizione un solo attaccante in piena forma, Rabbi." Dal Canto ha poi espresso il suo parere sulla retrocessione: "Non credo che la retrocessione sia maturata oggi."

Il tecnico ha quindi affrontato la questione del suo contratto: "Il mio accordo scade al termine di questa stagione, ed è per questo che affermo che il mio percorso qui si conclude. Non intendo in alcun modo scaricare la responsabilità sui giocatori." Dal Canto ha poi offerto una sua analisi della difficile annata: "È stata una stagione complessa, segnata da un cambio di guida tecnica e da un rendimento altalenante. Nonostante ciò, abbiamo ottenuto un punto in quattro scontri diretti; una vittoria in più sarebbe stata sufficiente per riaprire la lotta salvezza. La Salernitana oggi ha dimostrato di non essere una diretta concorrente, giocando nettamente meglio di noi."

Il rammarico più grande per l'allenatore è rivolto alla proprietà e ai tifosi: "Il mio più grande rimpianto è quello di aver deluso la famiglia Gabrielli e i nostri sostenitori. Non sono riuscito a ripagare la fiducia che mi è stata accordata." Dal Canto ha poi riflettuto sulle mancanze della squadra: "Se sia mancato un leader? Potrebbe essere una delle lacune. Alcuni giocatori sono naturalmente più portati a farsi sentire, altri meno. 

Sono state diverse le aree in cui abbiamo mostrato delle carenze. Non c'è stata una singola partita in cui ho avuto la reale sensazione di potercela fare, nemmeno dopo la serie positiva di risultati ottenuti attorno a Capodanno. La squadra non ha mai brillato particolarmente; inizialmente giocavamo con un 3-5-1-1, ma poi siamo ricaduti in una spirale negativa. La pesante sconfitta contro il Südtirol è stata un duro colpo, e da quel momento purtroppo non siamo riusciti a rialzarci."

Sezione: Serie B / Data: Mer 14 maggio 2025 alle 21:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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