Empoli, mister Dionisi lancia l'allarme: «La squadra non è pulita nella testa»

Dopo il pareggio casalingo contro la Sampdoria, l'allenatore dell'Empoli, Alessio Dionisi, ha incontrato i giornalisti in sala stampa per commentare l'esito della gara. Le parole del tecnico hanno evidenziato una prestazione con luci e ombre e un rammarico per l'occasione mancata.

Dionisi ha immediatamente sottolineato un problema che, a suo avviso, sta condizionando il rendimento della squadra. «La squadra non è pulita nella testa», ha dichiarato l'allenatore, evidenziando una difficoltà psicologica o di lucidità che non permette ai giocatori di esprimersi al meglio. Questo aspetto sembra trovare conferma anche nelle sessioni di lavoro settimanali: «In allenamento vedo de [continua... gli attaccanti]».

Nonostante le criticità, l'Empoli ha disputato un primo tempo che, secondo Dionisi, avrebbe potuto indirizzare la partita in maniera definitiva. «Rammarico non avere vinto nel primo tempo», ha confessato il mister, lasciando intendere che la squadra ha creato le premesse necessarie per portarsi in vantaggio e gestire il risultato.

Il tecnico ha poi lodato la solidità difensiva mostrata nella prima frazione di gioco contro un avversario di caratura come la Sampdoria. «Concesso nulla alla Sampdoria», ha precisato, rimarcando come la retroguardia abbia funzionato efficacemente, negando occasioni da gol ai blucerchiati.

In sintesi, l'analisi di Dionisi è stata agrodolce: da una parte la consapevolezza di aver avuto l'opportunità di vincere, in particolare grazie a un primo tempo ben gestito; dall'altra, la preoccupazione per una mancanza di "pulizia mentale" e di efficacia che, alla fine, ha costretto l'Empoli ad accontentarsi di un solo punto.