Dopo la decima giornata del campionato di Serie B, culminata con la vittoria del Frosinone contro l'Entella, l'allenatore dei Canarini, Massimiliano Alvini, ha rilasciato le sue dichiarazioni dalla sala stampa dello stadio Benito Stirpe. Il tecnico ha espresso soddisfazione per il successo, pur mantenendo alta la guardia e focalizzandosi sul percorso di crescita.

«A Genova abbiamo fatto una grande partita, poi ci sta che la qualità di alcuni giocatori possa venire fuori. In queste dieci partite di campionato più due di Coppa Italia c’è un’idea, un’identità, una squadra giovane», ha esordito Alvini. Riconoscendo l'importanza del risultato odierno, ha ribadito la necessità di non accontentarsi: «La squadra ha sempre espresso una sua identità, sicuramente quando vinci partite come oggi c’è soddisfazione. Bene, però il campionato è lungo e serve continuare a lavorare per migliorare».

L'allenatore ha poi approfondito il tema della maturità, cruciale in una categoria difficile come la Serie B. «La partita è stata complicata. Al di là del risultato, che è troppo pesante anche se meritato, ci sta che in tutte le partite di Serie B che l’Entella venga qui e ti crei l’occasione per passare in vantaggio.

Questo è oggi il calcio che c’è in Serie B, merito alla squadra che l’ha condotta meglio rispetto ad altre partite». Riguardo alla prima frazione di gioco, sono stati evidenziati margini di miglioramento: «Abbiamo perso alcune situazioni in inserimento loro, tre-quattro situazioni avremmo potuto farle meglio. Ma loro hanno due mezzeali che si buttano tantissimo, sono forti. Sono due giocatori molto fastidiosi e anche oggi l’hanno dimostrato. E lì possiamo far meglio. Ma la difficoltà della partita la sapevamo. La maturità sta anche che abbiamo fatto molto bene il secondo tempo».

Una delle note dolenti, la lunga lista di infortunati, troverà presto una soluzione. «I sette giocatori che sono fuori, quattro per trauma contusivo e tre muscolari, li rivedremo tutti dopo la sosta. Andremo avanti fino alla sosta in questa situazione qui, poi dopo la sosta gradualmente possono ritornare tutti. Vediamo su Marchizza se riusciamo ad averlo per Modena, ma tutti dopo la sosta più o meno». Nonostante le assenze, Alvini si è detto tranquillo: «Ma chi gioca mi dà garanzie per fare la partita, non mi interessa chi c’è fuori».

In conclusione, l'attenzione del tecnico si è spostata sull'equilibrio generale e sull'importanza di un supporto costante. «La squadra è in equilibrio, consapevole dei miglioramenti e del percorso che deve fare. Le due sconfitte sono state prese troppo negativamente, possiamo tutti quanti fare un percorso di crescita per aiutare la squadra, che è la più giovane del campionato e c’è bisogno di accompagnarla anche se perdi partite importanti com’è accaduto con il Monza. Bisogna sempre fare analisi costruttive, vogliamo fare un percorso con equilibrio». Una menzione speciale è stata riservata agli attaccanti e ai tifosi, elementi fondamentali del progetto: «Sono contentissimo di Raimondo, Zilli e Vergani. Stanno facendo un lavoro importante, li sto alternando e sono strafelice di quello che stanno facendo. Ci sono tanti miglioramenti da fare... va merito alla società che li ha pescati». E sui sostenitori: «Non c’era il pienone delle altre volte ma la curva ha spinto dal primo all’ultimo minuto e questo fa piacere. Sabato a Genova abbiamo sentito i nostri tifosi, questo aiuta la squadra a fare il suo percorso».

Sezione: Serie B / Data: Mer 29 ottobre 2025 alle 13:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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