Al termine dell’amichevole contro la Cremonese, l'allenatore della Reggiana, Davide Dionigi, ha tracciato un bilancio del periodo di preparazione. Il tecnico ha espresso soddisfazione per il lavoro svolto dalla squadra, sottolineando l'importanza di affrontare con la giusta mentalità la stagione che si avvicina.

«Abbiamo fatto un bel ritiro, soprattutto sotto il profilo del lavoro e dell’atteggiamento», ha esordito Dionigi. Pur riconoscendo la possibilità di risultati altalenanti in queste partite estive, specialmente contro squadre di alto livello, l'allenatore ha ribadito l'obiettivo principale di questa fase.

«Queste amichevoli si possono vincere, ma anche perdere, soprattutto contro squadre di qualità come la Cremonese. Per me era importante chiudere bene questo ciclo, che rappresenta la fase della preparazione». L'allenatore ha poi evidenziato la dedizione dei suoi giocatori: «Mi ha fatto piacere vedere la voglia e l’impegno con cui i ragazzi hanno lavorato, anche oggi in una partita vera, nonostante il caldo e le difficoltà legate alla rosa corta per i cambi disponibili. Alcuni ragazzi hanno giocato tutti i 90 minuti, la fatica nostra è stata doppia».

Sul piano tattico, Dionigi ha notato progressi soprattutto nella fase difensiva. «Dal punto di vista della difesa ho visto una squadra molto concentrata, anche se è normale che contro giocatori di qualità qualche occasione venga concessa». L'allenatore ha poi manifestato il suo apprezzamento per l’impegno della squadra nel mettere in pratica le direttive tecniche.

«Mi è piaciuto il fatto che abbiamo provato a sviluppare due o tre trame di gioco interessanti, proprio quello che chiedo al gruppo». Nonostante la fatica fisica, che ha reso il gioco meno fluido, Dionigi ha sottolineato un aspetto cruciale: «Il vero segnale positivo è arrivato dall’aspetto caratteriale: la squadra ha sofferto, è stata messa sotto pressione, ma non ha mai mollato».

La mentalità di sacrificio sarà il perno su cui si fonderà la stagione. «L’atteggiamento è la chiave per affrontare un campionato difficile e di sofferenza come quello che ci aspetta», ha spiegato il tecnico. «La voglia di lavorare e il sacrificio che questi ragazzi stanno mettendo in campo sono fondamentali. So che stanno soffrendo, ma è una sofferenza necessaria se vogliamo raggiungere il nostro obiettivo».

Dionigi ha poi precisato l'importanza di mantenere i piedi per terra, ribadendo gli obiettivi della società. «La realtà è che non abbiamo altre mire: con sincerità e serenità dobbiamo lavorare per mantenere una categoria che per noi, per la città di Reggio e per i nostri tifosi e per la società è di vitale importanza».

L’allenatore ha poi fornito dettagli su alcuni giocatori. Riguardo a Papetti, ha chiarito che il suo impiego come difensore centrale non è una novità, ma parte di una strategia più ampia. «Papetti non è un centrale di ruolo: nella difesa a tre fa il braccetto, e a volte si sposta in posizione centrale, specialmente quando impostiamo il gioco. Sta acquisendo mentalità in quel ruolo e potrebbe rappresentare un’opzione futura importante, soprattutto perché affronteremo attaccanti veloci e sarà necessario avere un mix di marcatori solidi, fisici ma anche rapidi».

Sul fronte offensivo, ha speso parole di elogio per il giovane Conté. «Contè è un diamante grezzo con grandi potenzialità, ha tanta fame ed è questo che più conta per un allenatore. Deve continuare su questa strada». Ha menzionato anche altri giovani, Maisterra e Cavaliere, sottolineando l’importanza della loro crescita. «La Serie B è un campionato lungo, e ora è necessario completarsi perché avremo bisogno di alternative, con giocatori che possano diventare titolari. Per il nostro calcio c'è bisogno di intensità e corsa e tempo per integrarli».

Infine, Dionigi ha fornito aggiornamenti sulla situazione di Girma, assente nell'ultima partita. «Natan è fuori per una piccola lesione, ci teneva a giocare con la Juventus ma dopo la partita ha avvertito quel fastidio accusato in ritiro e purtroppo la sua indisponibilità è stata certificata, non lo avremo per una decina di giorni». Ha concluso con una chiara presa di posizione: «Chi è qui è perché vuole restare alla Reggiana, altrimenti non vede il campo».

Sezione: Serie B / Data: Dom 10 agosto 2025 alle 22:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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