Andrea Sottil non nasconde l'entusiasmo per l'avventura sulla panchina del Modena. Durante un incontro organizzato dal Panathlon Club della città emiliana, il tecnico ha tracciato un bilancio della sua esperienza alla guida dei canarini, sottolineando la qualità del gruppo a sua disposizione e il legame speciale che si è creato con l'ambiente modenese.

L'allenatore ha espresso grande soddisfazione per il lavoro svolto dai suoi giocatori, evidenziando come la rosa sia perfettamente in sintonia con le sue idee tattiche. "Ho la fortuna di allenare ragazzi straordinari, la squadra interpreta il mio calcio con logica e attenzione. Il gruppo è di spessore, non manca la passione e soprattutto il duro lavoro", ha dichiarato Sottil, mettendo in luce gli ingredienti fondamentali che caratterizzano la sua squadra.

Il legame emotivo con i colori gialloblù rappresenta un elemento centrale nel discorso del mister. Secondo Sottil, i suoi calciatori hanno saputo creare un rapporto autentico con la maglia e con il pubblico: "Questa maglia li emoziona e loro sanno come emozionare la gente", ha affermato, sottolineando la reciprocità del sentimento che lega squadra e tifoseria.

Un capitolo significativo dell'intervento è stato dedicato alla città e ai suoi sostenitori. Sottil ha riservato parole di grande apprezzamento per la comunità modenese e per il calore che il pubblico riesce a trasmettere alla squadra. "Qui c'è un popolo che ti riempie di orgoglio. Vincere e portare al Braglia 12.000 persone per noi è motivo di grande felicità", ha sottolineato l'allenatore, come riportato dall'edizione online della Gazzetta di Modena, evidenziando quanto sia importante per lui e per la squadra vedere lo stadio Alberto Braglia riempirsi di spettatori appassionati.

Il tecnico ha inoltre espresso il suo apprezzamento per il contesto in cui si trova a lavorare, una realtà che considera stimolante e ricca di valori. "Sono stato accolto in questa terra di eccellenze, che hanno ottenuto tutto col lavoro quotidiano. Anche per questo mi trovo bene", ha continuato Sottil, riconoscendo nella cultura del lavoro e dell'impegno costante un tratto distintivo del territorio modenese, che si riflette anche nell'ambiente calcistico.

Durante la serata non sono mancate domande su alcune partite particolarmente significative della stagione. Interpellato sulla possibilità di rigiocare il derby, Sottil ha ammesso candidamente: "Certo, la sconfitta è stata dura da digerire. Anche se il risultato che più mi ha fatto soffrire è stato quello con l'Avellino in casa". Una risposta che rivela come, al di là del valore simbolico delle stracittadine, sia la prestazione casalinga contro la formazione campana ad aver lasciato il segno più profondo nell'animo del tecnico.

Le dichiarazioni di Sottil confermano un quadro positivo dell'esperienza modenese, caratterizzata da un gruppo coeso, da una città che sostiene con passione la propria squadra e da un allenatore che sembra aver trovato l'ambiente ideale per esprimere le proprie idee di calcio. Il rapporto tra il tecnico e la piazza appare solido, costruito sulla condivisione di valori come l'impegno, la dedizione e l'orgoglio di rappresentare una comunità che si riconosce nei propri colori sportivi.

Sezione: Serie B / Data: Ven 21 novembre 2025 alle 10:45
Autore: Nicolas Lopez
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