Il Venezia si prepara ad affrontare una delle sfide più suggestive del campionato, ospitando la Sampdoria, e le dichiarazioni del tecnico Giovanni Stroppa non sono passate inosservate. Nonostante l'amarezza ancora palpabile per gli ultimi risultati, l'allenatore ha voluto infondere positività, sottolineando il potenziale e la mentalità dominante della sua formazione.

«L'arrabbiatura per quanto accaduto non mi è passata, ma c'è tanto di positivo da cui ripartire per tentare di superare le difficoltà in corso» ha esordito Stroppa. «Dobbiamo inquadrare il momento con lucidità, siamo consapevoli di dove abbiamo commesso errori e sono certo che difficilmente ripeteremo lo stesso sbaglio. La squadra è mentalizzata, ha offerto prestazioni di notevole spessore. Il discorso, credetemi, è molto più semplice di quanto si possa immaginare».

Un Venezia dominante, ma non ancora al top

Stroppa ha poi espresso un incondizionato orgoglio per la sua squadra, definendola senza mezzi termini: «La squadra gioca in un modo che incute timore all'avversario. Sono orgoglioso di essere il loro allenatore e di quello che il gruppo sta esprimendo in campo. Il mio intento è portare positività, perché a livello sportivo si deve decidere come si vuole soccombere. La scelta che abbiamo fatto è quella di dominare, ed è ciò che stiamo facendo costantemente. Non dimentichiamo che abbiamo incassato un gol dal Catanzaro pur essendo in superiorità numerica, un errore da non ripetere».

Nonostante le lodi diffuse, il tecnico ha voluto ridimensionare le aspettative esterne con una dichiarazione che farà discutere: «Devo ammetterlo con una punta di presunzione: tutte le squadre che ho avuto l'onore di allenare sono state formazioni dominanti nel gioco. Tuttavia, una squadra così dominante come questo Venezia non l'ho mai avuta. Mi sento pienamente rappresentato dalla mentalità che questa squadra esprime».

Eppure, il monito è chiaro: «Tutte le volte sentiamo dire che siamo la squadra più forte del torneo, ma a me ribolle il sangue perché poi, sul campo, nei risultati concreti, questa superiorità non si vede. Siamo forti in potenza, potenzialmente, ma non siamo così forti come tutti si ostinano a dire. Dobbiamo crescere ancora nella mentalità individuale, che in qualche elemento purtroppo manca».

Gli ostacoli della Sampdoria e gli infortuni

Riguardo all'avversario, la Sampdoria, Stroppa ha chiesto la massima allerta: «Per i giocatori di alto livello che compongono la loro rosa, dobbiamo tenere le antenne altissime. Sarà cruciale portare gli episodi decisivi dalla nostra parte. Dall'altra parte, ci sarà il miglior cannoniere di tutti i tempi in Serie B, e spero vivamente che la sua ripresa fisica arrivi dalla prossima partita».

La questione infortuni e impegni internazionali sta creando non pochi problemi al tecnico. L'infortunio del portiere Plizzari è un peso rilevante: «L'infortunio di Plizzari è significativo. Abbiamo preferito optare per un elemento di esperienza piuttosto che sul portiere della Primavera».

I rientri dalle Nazionali hanno complicato i piani: «Ci mancheranno alcuni elementi importanti, lo si vedrà dai convocati. Fortunatamente, Duncan sta benissimo e potrebbe partire titolare, è in una condizione perfetta. Diverso è il discorso per Haps. I viaggi con la Nazionale lo hanno penalizzato enormemente, e in estate non ha potuto svolgere il ritiro completo. Appena stava ritrovando la condizione, è arrivata la pausa per le Nazionali. Arriverà in città solo il giorno prima di partire per Padova, e questo penalizza lui e penalizza il Venezia. Arriva con la borsa direttamente al momento della partita: mi sento fortemente penalizzato da questa situazione». Situazione simile per un altro calciatore: «Anche per Bjarkason vale lo stesso discorso fatto per Haps, mentre Pietrelli è alle prese con problemi di pubalgia ed è stato sostituito nell'ultima gara perché non ce la faceva più».

Stroppa ha concluso ribadendo la sua linea: «Lunedì, prima dell'allenamento, abbiamo rivisto interamente la partita precedente, analizzando gli errori commessi. Purtroppo, ci sono state situazioni negative che tendono a generarne altre. Non ho alcuna intenzione di fare un passo indietro, la forza che ho deriva dalle prestazioni che la squadra offre. Non mi interessa niente delle chiacchiere, vado avanti con le mie idee, perché la squadra ha il carattere e il piglio che si vede in campo».

Sezione: Serie B / Data: Ven 07 novembre 2025 alle 16:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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