Trasferta ad altissima intensità attende il Modena, che domani pomeriggio (ore 15) scenderà in campo presso lo Stadio "Benito Stirpe" per affrontare il Frosinone guidato dal mister Massimiliano Alvini. Il confronto, valido per la dodicesima giornata di campionato, è considerato un vero e proprio "big match". Andrea Sottil, allenatore degli emiliani, ha condiviso le sue impressioni e aspettative nella consueta conferenza stampa pre-gara.
«Il Frosinone? Per noi, questa è la partita più rilevante in assoluto, semplicemente perché è la prossima che siamo chiamati a giocare» ha esordito Sottil, mantenendo alta la concentrazione. «Si tratta di una società che ha avuto il privilegio di militare in Serie A, ben strutturata sotto ogni aspetto. È una squadra solida e molto competitiva, con giocatori che potremmo definire tanti allenatori in campo, capaci di dirigersi tra loro con grande esperienza. I loro numeri sono notevoli, così come il loro specifico modo di giocare. Come sempre, ci siamo preparati per impattare al meglio la gara».
Mentalità vincente e battaglia aperta
Il tecnico ha ribadito con chiarezza la filosofia che guida il suo Modena: «La cosa per noi fondamentale è che abbiamo scelto di essere competitivi in ogni circostanza e di possedere una mentalità vincente, mantenendo il dovuto rispetto e umiltà verso gli avversari, ma concentrandoci esclusivamente su ciò che dovremo fare noi in campo. Andiamo a Frosinone con l'intenzione di dare battaglia e ottenere un risultato significativo: questo è l'unico obiettivo che ci poniamo».
Sottil si aspetta una gara fisica e molto dinamica: «Sarà un confronto giocato su ritmi elevati. Mi aspetto una partita di enorme intensità, caratterizzata da transizioni veloci, duelli fisici serrati e molte contese sulle seconde palle. Noi ci siamo preparati per fare la nostra partita in entrambe le fasi: una fase difensiva accorta e attenta e una fase offensiva con giocate che possano realmente creare problemi e fastidio al Frosinone».
Strategie diverse, stesso obiettivo
L'allenatore ha poi fatto un parallelo tra la strategia del Frosinone e quella del Modena, riconoscendo la possibilità di raggiungere grandi traguardi anche con approcci differenti. «Il Frosinone ha sposato una linea improntata sui giovani, e anche noi abbiamo costruito il nostro progetto tecnico con tanti giovani ed esordienti. Tuttavia, il nostro è un mix bilanciato tra gioventù ed esperienza. È la dimostrazione che gli obiettivi si possono raggiungere anche seguendo strategie diverse tra loro».
Sulla condizione fisica di Fabio Gerli, il tecnico ha mantenuto cautela: «Dobbiamo ancora effettuare alcune valutazioni decisive, che faremo in collaborazione con lo staff in funzione della partita di domani pomeriggio».
L'importanza di restare lucidi e sereni
Nonostante il ruolo da capolista che il Modena si è guadagnato, Sottil ha ribadito che la posizione in classifica non deve essere fonte di pressione. «Non mi aspetto nessuna risposta specifica dalla squadra. Noi, come 'famiglia Modena', vogliamo andare a giocare a Frosinone perché abbiamo scelto di essere costantemente competitivi, proseguendo con la nostra mentalità vincente. Andremo con grande rispetto verso l'avversario, ma pensando a fare la nostra partita per cento minuti, cercando di conquistare un risultato importante».
La serenità del gruppo è un elemento non casuale: «La nostra serenità deriva anche dal lavoro che abbiamo svolto nella costruzione della squadra, scegliendo profili che fossero giusti e adeguati al nostro progetto tecnico, caratteriale e motivazionale. Una sconfitta è un elemento che fa parte del percorso di crescita; la cosa fondamentale è riuscire a rimanere sempre lucidi e sereni, cercare di comprenderne le ragioni e archiviarla subito, così come facciamo con le vittorie e i pareggi. I ragazzi stanno applicando questo principio in modo eccellente; anche contro la Juve Stabia abbiamo continuato il nostro cammino con la mentalità di giocare sempre per vincere».
Occhio ai singoli e al futuro
Sul primo posto, Sottil ha chiarito: «Non cambia assolutamente nulla e non aggiunge alcuna pressione indesiderata. Non ci distoglie in alcun modo da ciò che facciamo quotidianamente in allenamento e in partita. Vogliamo rimanere con i piedi saldamente a terra, consapevoli del nostro potenziale».
Grande soddisfazione è stata espressa per Pyyhtia: «Sono molto contento per la sua convocazione in Nazionale, è una grande soddisfazione per l'intero club. Niklas è un calciatore eccellente, un ragazzo straordinario che lavora con serietà e ha migliorato tantissimo il suo rendimento. Per la partita di domani, tutti i convocati sono focalizzati sull'obiettivo comune. Valuterò se schierarlo». Sottil ha inoltre confermato la flessibilità tattica del giocatore: «A me piacciono molto anche le mezzali a piede invertito. Ogni volta cerco di costruire una squadra in base all'occupazione ottimale degli spazi, cercando di abbinare caratteristiche che si sposino bene con il collettivo. Pyyhtia può giocare anche come mezzala destra».
Un accenno è stato dedicato infine alla crescita di Massolin: «È cresciuto moltissimo negli ultimi due mesi. Nella fase iniziale della stagione aveva avuto qualche difficoltà di continuità negli allenamenti, dovuta a un fisiologico adattamento. Ora i risultati del suo lavoro sono evidenti: ha messo su forza e ha alzato tutti i parametri, guadagnando ben quattro chili di muscolo puro. È un giocatore che potrebbe partire titolare già domani».
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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