La "rivoluzione" in casa Perugia, anticipata dalle analisi di Calciogrifo.it, è ufficialmente iniziata. L'obiettivo primario della dirigenza è quello di risollevare le sorti del Grifo, attualmente in profonda crisi e relegato nei bassifondi della classifica del campionato di Serie C, sebbene il percorso si preannunci estremamente complesso. La giornata di martedì ha segnato una svolta su due fronti cruciali: quello della panchina e quello dirigenziale.

Sul fronte tecnico, dopo l'incontro di lunedì tra Mauro Meluso e l'ex Lucchese Giorgio Gorgone, martedì mattina si è tenuto un ulteriore vertice in una località costiera adriatica. Questo summit ha visto per la prima volta la partecipazione del Direttore Generale Hernan Garcia Borras ed è stato incentrato sulla figura di un altro forte candidato per la panchina: Cristian Serpini. Il tecnico 53enne, che si è messo in luce nelle ultime due stagioni guidando con esiti positivi prima il Ravenna e poi il Carpi, era in attesa della giusta opportunità da quest'estate.

A differenza di Gorgone, con il quale l'intesa non era stata raggiunta per via delle richieste relative al suo staff (il Perugia vuole evitare di pagare più stipendi rinunciando ai collaboratori già sotto contratto), con Serpini le problematiche sarebbero state assenti: si parlava di un contratto di otto mesi e la richiesta di un solo collaboratore. Meluso, che aveva seguito il tecnico con attenzione fin dalla passata stagione, in cui Serpini fece un'ottima impressione anche al Curi alla guida del Carpi, sembrava vicino alla chiusura.

Tuttavia, il vero colpo di scena si è verificato immediatamente dopo. Nel successivo confronto con Borras, il Direttore Tecnico Meluso ha nuovamente espresso la sua ferma volontà di trovare un accordo per la separazione consensuale. La sua era una situazione di fatto, una "separazione in casa" con il club di Javier Faroni che si protraeva ormai da diversi mesi. Precedentemente, la società aveva sempre respinto tale richiesta, attendendo le dimissioni del Dt. Questa volta, però, le argomentazioni di Meluso hanno avuto successo. Nel pomeriggio di martedì, i legali del Perugia e quelli del Dt hanno raggiunto l'accordo per la risoluzione contrattuale, che verrà ufficializzata nelle prossime ore, ponendo fine a un rapporto durato un anno e mezzo e caratterizzato da aspettative deluse e profonda amarezza.

A fronte di questi sviluppi, il Perugia si è visto costretto a voltare immediatamente pagina. Il Dg Borras ha prontamente convocato una riunione in tarda serata presso la sede di Pian di Massiano. A questo incontro ha certamente partecipato Walter Alfredo Novellino, affiancato con ogni probabilità da altre ex bandiere del Grifo. L'obiettivo è formare il tanto discusso "pool" di figure esperte e legate alla città, con la funzione di fornire consulenza al club, in particolare sotto l'aspetto tecnico. Non è esclusa la possibilità che anche Riccardo Gaucci possa essere coinvolto come consulente. Parallelamente, la trattativa per un ingresso in dirigenza di Fabrizio Ravanelli sarebbe definitivamente sfumata, sebbene non si possa escludere che "Penna Bianca" possa comunque offrire il suo contributo.

La confusione che regna al momento è considerevole. Una possibilità è affidare l'incarico a un nuovo direttore sportivo, al quale spetterebbe la scelta dell'allenatore; tuttavia, l'avvio e il seguito concreto di questo "pool" di ex grifoni potrebbero escludere questa opzione. Nei giorni precedenti all'addio di Meluso, Borras non aveva sondato solo Serpini, ma anche nomi di tecnici noti per la loro disponibilità ad accettare condizioni economiche vantaggiose per la società e, al contempo, più legati alla tifoseria e alla piazza di Perugia. Tra questi figurano Andrea Camplone – amato dalla piazza, bandiera del Perugia vincente sia da giocatore che da allenatore e artefice del miglior calcio visto negli ultimi decenni, e voglioso di tornare in pista dopo un periodo lontano dai riflettori, in una situazione simile a quella di Christian Bucchi, oggi primo in classifica con l'Arezzo – oppure Giovanni Tedesco, che ha maturato esperienze positive a Malta, arrivando in Europa proprio con Gaucci jr, o ancora Carmine Gautieri, un tecnico di grande esperienza nella categoria. Tutti questi nomi si sono detti pronti a correre in aiuto del Grifo, e altre figure potrebbero aggiungersi a breve.

Intanto, per motivi burocratici, si attendono le dimissioni di Piero Braglia, attese ufficialmente per mercoledì.

Sezione: Serie C / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 09:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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