L'aria si è fatta improvvisamente pesante in casa Potenza, reduce da una cocente e inequivocabile sconfitta per 3-0 sul campo del Cosenza, un risultato che segna la seconda battuta d'arresto consecutiva per i lucani. La prestazione, giudicata severa, ha innescato una reazione immediata e drastica ai piani alti della società.

Al termine del match, è intervenuto direttamente l'amministratore delegato, Nicola Macchia, che ha subito messo in chiaro la posizione del club: l'intera area tecnica è stata posta in discussione. Una mossa che fa presagire decisioni imminenti e radicali per tentare di scuotere l'ambiente.

Tuttavia, secondo quanto emerso dalle indiscrezioni raccolte in ambiente sportivo, la volontà di rivoluzione non trova unanimi consensi all'interno della stessa dirigenza. In particolare, il direttore sportivo, Enzo De Vito, starebbe opponendosi strenuamente all'ipotesi di sollevare dall'incarico l'allenatore Pietro De Giorgio.

Questo scenario sta delineando un vero e proprio braccio di ferro interno tra il dirigente rossoblù e la proprietà. La resistenza di De Vito al cambio in panchina rischia di avere conseguenze ben più ampie: all'orizzonte si profila infatti la possibilità che sia lo stesso direttore sportivo a essere a sua volta esonerato, nel caso in cui le parti non trovassero un punto d'incontro sulla gestione della crisi e sul futuro tecnico della squadra. La tensione è alta e le prossime ore si preannunciano decisive per comprendere l'assetto del Potenza Calcio.

Sezione: Serie C / Data: Lun 27 ottobre 2025 alle 08:20
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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