Il Trapani non è riuscito a superare il Monopoli tra le mura amiche, ottenendo un pareggio che, secondo il direttore dell'area tecnica Luigi Volume, lascia l'amaro in bocca. Il dirigente ha analizzato l'incontro focalizzandosi sulle difficoltà oggettive della rosa e sull'episodio chiave che ha cambiato il volto della gara.

«Non è un alibi perché l'allenatore è un grandissimo conoscitore di calcio, ma noi abbiamo tantissimi giocatori fuori e questo non permette al mister di variare come vorrebbe,» ha spiegato Volume, riconoscendo come le numerose assenze limitino le scelte tattiche a disposizione della guida tecnica.

L'episodio cruciale è stato, senza dubbio, il rigore concesso al Monopoli che ha portato al pareggio. Volume ha espresso una netta divergenza di opinioni con la decisione arbitrale. «Il rigore io non l'avrei mai dato perché è Fall a tirare giù il nostro difensore all'inizio dell'azione». Pur ammettendo di essere di parte nella valutazione dell'episodio, il dirigente ha sottolineato l'impatto psicologico del gol: «Il pareggio del Monopoli ha cambiato completamente i piani, ci ha demoralizzato e forse ci abbiamo messo un po' troppo a reagire». La conclusione è che la squadra ha perso un'occasione d'oro: «Dispiace perché era una partita alla nostra portata».

Il pareggio è arrivato in un clima già teso, in seguito alle recenti e dure dichiarazioni del Presidente Valerio Antonini, il quale aveva espresso l'intenzione di non investire ulteriormente, accusando l'ambiente di scarso interesse. Volume ha voluto fare chiarezza su questa posizione, difendendo l'operato del Presidente e ringraziando i sostenitori più fedeli.

«Voglio dire grazie alla curva per il sostegno fino alla fine,» ha affermato Volume, prima di spiegare il temperamento del patron. «Il presidente vuole provare a fare i playoff da protagonista ed è quello che ci crede più di tutti. Qualche volta viene preso dalla rabbia, vorrebbe più persone allo stadio ma è un imprenditore e ci tiene molto, perché ci mette tanto».

Il dirigente ha rassicurato l'ambiente riguardo a possibili smantellamenti della squadra, smentendo categoricamente le voci circolate. «In settimana mi sono arrivate telefonate per chiedermi se stiamo per smantellare la squadra ma non è affatto così, qui vendiamo solo se ci sono richieste adeguate». La squadra, composta da grandi professionisti, non è affatto destabilizzata. «La squadra è tranquillissima, non è destabilizzata da nessuna voce. Il gruppo è composto da grandi professionisti e noi della dirigenza lavoriamo per schermare la squadra dalle voci».

Volume ha voluto fare luce sul concetto di 'ridimensionamento' citato da Antonini, specificando che si tratta di una misura economica e non sportiva. «Il presidente mi ha detto che dobbiamo provare ad andare in Serie B».

Il ridimensionamento è «relativo al salary cap che in questo momento stiamo sforando e dobbiamo rientrare in vista della prossima stagione». Le nuove regole finanziarie sono più severe, e la società deve adeguarsi. «Antonini non vuole fare nessun passo indietro, vuole solo migliorare la spesa perché in questi due anni di professionismo è andato oltre e le nuove regole sono più stringenti. Non ridimensioniamo nel progetto, ma solo nelle spese». L'obiettivo sportivo resta dunque intatto.

Sezione: Serie C / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 10:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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