Un punto d'oro che vale quanto una vittoria. L'Olbia del tecnico Giancarlo Favarin ha imposto l'1-1 alla capolista Scafatese, un risultato che inietta fiducia nell'ambiente e sottolinea la resilienza del gruppo biancorosso. Le parole del mister, rilasciate a margine dell'incontro, sono un inno all'impegno della squadra, nonostante le evidenti difficoltà.

«È un pareggio che ci dà la motivazione per lavorare come stiamo facendo,» ha esordito Favarin. Il punto conquistato è un giusto riconoscimento per i calciatori, specialmente in considerazione di una settimana tutt'altro che semplice: «I ragazzi meritano questo punto per la settimana difficile che abbiamo passato, fortemente condizionata da diversi malanni di stagione». Nonostante le avversità, l'impresa è riuscita: «Abbiamo fatto un’impresa di fronte a una grande squadra».

Il tecnico ha identificato l'impegno come il vero motore dell'Olbia in questa fase della stagione. «La nostra forza oggi? L’impegno e la determinazione che ci ha portato a fare 18 punti» ha dichiarato, mettendo in evidenza i meriti di un gruppo che non si tira mai indietro.

La serietà è il tratto distintivo di questi atleti: «Questi ragazzi danno sempre tutto durante la settimana affrontando le partite con serietà: da questo punto di vista sono davvero encomiabili». L'Olbia ha dimostrato una grande capacità di reazione finora, riuscendo a capovolgere diverse situazioni complicate. «Gli stimoli oggi erano maggiori rispetto ad altre volte. Va dato grande merito alla squadra», ha concluso Favarin sulla sfida, riconoscendo la difficoltà di giocare contro una formazione di «grande qualità» che non è prima in classifica «per caos».

Nonostante la ritrovata serenità sul campo, il tecnico ha voluto toccare il tema del cambio societario, auspicando che la transizione porti chiarezza e rapidità d'azione sul mercato. Favarin ha riconosciuto i primi segnali positivi: «La nuova società ha fatto già dei passi importanti dando tranquillità a tutti, questo è positivo». L'attesa è ora per la definizione dei ruoli, fondamentale per poter programmare il futuro prossimo: «Speriamo che l'incontro fissato per questa settimana definisca bene i ruoli dandoci la possibilità di ripartire». In ogni caso, il gruppo resta concentrato: «Noi non molliamo mai, siamo sempre sul pezzo».

La vera criticità, emersa in modo lampante contro la capolista, riguarda la profondità della rosa. Favarin ha infatti lamentato la ristrettezza dell'organico a disposizione, aggravata dalle assenze per malattia. «Al momento siamo in quattordici, pensavo di avere un cambio in più ma sia Testoni che Ragatzu sono stati male. Mi sento di dire solo grazie per quanto visto».

Il tecnico si è detto soddisfatto delle prestazioni complessive della squadra, riconoscendo il contributo positivo dei giovani e il margine di crescita. «Sono contento di tutte le prestazioni, con il tempo è normale che ci si migliori». La disponibilità dei ragazzi è alta, e questo apre scenari ambiziosi: «C’è la possibilità di migliorare e dobbiamo farlo perché possiamo lottare per diversi obiettivi».

Per raggiungere tali traguardi, però, l'intervento sul mercato è ritenuto imprescindibile. La priorità, non appena la nuova dirigenza avrà delineato le gerarchie, è colmare le lacune numeriche. «Acquistare dei giocatori è la prima cosa da fare non appena ci sarà sicurezza da parte di chi subentrerà. Abbiamo bisogno di completare la rosa con degli innesti», ha concluso Favarin, lanciando un chiaro messaggio ai nuovi vertici.

Sezione: Serie D / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 10:30
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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