L'Arezzo ha conquistato una vittoria di misura per 1 a 0 contro la Sambenedettese, tre punti fondamentali arrivati al termine di una gara che, stando alle parole del tecnico Cristian Bucchi, non ha brillato per qualità e precisione. L'allenatore ha riconosciuto come la sua squadra non abbia offerto la migliore prestazione stagionale, imputando la scarsa lucidità a diversi fattori.

«Tanta imprecisione, tanta frenesia, tanti passaggi sbagliati: non è stata la migliore prestazione dell’Arezzo» ha commentato Bucchi, analizzando la prestazione a caldo. Il tecnico ha però subito riconosciuto i meriti degli avversari, che, nonostante una settimana turbolenta, hanno saputo tirare fuori il carattere.

«Merito degli avversari che, reduci da una settimana complicata, hanno tirato fuori una bella prestazione» ha continuato il mister. Nonostante una «Partita non bellissima,» la bravura dell'Arezzo è stata quella di essere cinica in attacco e impenetrabile in difesa. «La nostra bravura è stata quella di creare presupposti per fare gol e non concedere occasioni alla Samb».

Bucchi ha evidenziato come la chiave del successo sia stata la capacità di neutralizzare i giocatori offensivi della Sambenedettese, che potevano rivelarsi molto pericolosi. «Siamo stati bravi a disinnescare giocatori pericolosi come Eusepi, Sbaffo e Konaté».

Il tecnico ha poi giustificato la prestazione sottotono dell'Arezzo con una certa stanchezza fisica accumulata. «Siamo arrivati un po’ stanchi a questa partita, avendo alcuni giocatori indisponibili e con tanti minuti sulle gambe». Proprio per la gestione degli infortuni, Cianci, che in settimana aveva accusato «un affaticamento al polpaccio», è stato tenuto fuori per evitare rischi.

Un pensiero speciale è stato rivolto all'allenatore esonerato della Samb: «Sono dispiaciuto per il mio caro amico Ottavio Palladini che alcune sconfitte non le avrebbe meritate». Riguardo al futuro della Samb, Bucchi si è detto ottimista: «Credo che, mantenendo la serenità, possa togliersi importanti soddisfazioni».

L'intervista ha toccato anche il tema del futuro prossimo e della necessità di rinforzare la squadra in vista della seconda parte di stagione. Bucchi ha chiarito che l'Arezzo dovrà muoversi con attenzione. «L’Arezzo dovrà essere bravo a fare un mercato mirato: servirà aggiungere qualche dettaglio ad una rosa già forte e competitiva».

Infine, l'allenatore ha brevemente commentato la vicenda legata all'esclusione del Rimini, che ha portato a un ricalcolo dei punti in classifica. Bucchi ha ribadito la correttezza dei risultati ottenuti sul campo. «L’Arezzo a Rimini ha giocato e vinto: questa squadra ha fatto 41 punti e non 38». Nonostante ciò, la direttiva è chiara: guardare avanti e accettare le decisioni. «Ma dobbiamo buttarci tutto alle spalle: queste sono le regole e le rispettiamo».

Sezione: Serie C / Data: Lun 01 dicembre 2025 alle 09:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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