Il 4 maggio 2014, lo stadio Simonetta Lamberti di Cava de’ Tirreni ha vissuto una serata surreale. La partita tra Cavese e Licata, valida per il campionato di Serie D, si è conclusa con un risultato che ha dell’incredibile: 19-5 in favore dei padroni di casa. Un match che ha visto ben 24 gol, un record che difficilmente verrà eguagliato, se non superato, nei campionati dilettantistici italiani.
Una goleada che nasconde un retroscena inquietante
Dietro questo risultato così eclatante si nasconde una storia complessa e controversa. Il Licata, decimato da assenze e con una squadra giovanissima, si è presentato a Cava de’ Tirreni con ben 13 giocatori della formazione Allievi e senza allenatore in panchina. La Cavese, dal canto suo, ha schierato una formazione titolare che ha letteralmente travolto gli avversari. In particolare, si sono distinti Claudio De Rosa con 9 reti, Cosmo Palumbo con 4 e Gerlando Contino con 2.
Le dimissioni di massa e le polemiche
Ma a rendere questa partita ancora più singolare sono state le dimissioni di massa che hanno coinvolto lo staff tecnico della Cavese. L’allenatore Francesco Chietti, in particolare, avrebbe deciso di non sedersi in panchina e di presentare le dimissioni a causa di pressioni ricevute da alcuni tifosi, che gli avrebbero imposto di schierare in campo due calciatori specifici, originari di Cava de’ Tirreni. A seguire le orme di Chietti anche il resto dello staff tecnico, il massaggiatore e il consulente di mercato.
Un episodio che getta un’ombra sul calcio dilettantistico
La partita tra Cavese e Licata è un episodio che ha scosso il mondo del calcio dilettantistico italiano. Un risultato così eclatante, unito alle dimissioni di massa e alle polemiche, ha sollevato interrogativi sulla gestione delle squadre e sui rapporti tra società, allenatori e tifosi. Un caso che ha messo in luce i lati oscuri del calcio, dove le pressioni esterne possono condizionare le scelte tecniche e mettere a rischio l’integrità del gioco.
Le conseguenze
Questo episodio ha avuto delle importanti ripercussioni sulla Cavese e sul Licata. Entrambe le società sono state sanzionate dal Giudice Sportivo, mentre gli allenatori coinvolti nelle dimissioni di massa hanno subito delle squalifiche. La partita è stata un monito per tutto il movimento calcistico, sottolineando l’importanza di tutelare l’integrità sportiva e di combattere ogni forma di pressione esterna.
Un record amaro
Il 19-5 della Cavese resterà negli annali del calcio dilettantistico italiano come un risultato anomalo e controverso. Un record amaro, che ci ricorda come lo sport, e in particolare il calcio, possa essere influenzato da fattori esterni e da dinamiche poco chiare.
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 01:00 Barbazza alla guida del Calcio Maniago Vajont: un ritorno con ambizione
- 00:45 Meda 1913, Cavallini torna da direttore sportivo: "Ritrovo una società ambiziosa"
- 00:30 Città di Caorle, Furlan promosso direttore sportivo: «Puntare sui giovani e sulla crescita»
- 00:15 Italia Under 16, ko ai rigori con la Polonia. Leandri: «Partita molto equilibrata»
- 00:00 FIGC, lunedì si riunisce il Consiglio Federale: gli argomenti all'ordine del giorno
- 23:45 Messina, due milioni di debiti: ansia dei tifosi per l'iscrizione in D
- 23:30 Civitanovese, gruppo laziale verso l'offerta formale: Ciarapica mediatore
- 23:15 Maiorino sbarca negli Emirati: è il nuovo ds dell'Al Nasr Dubai
- 23:00 Piacenza, addio allo sponsor tecnico Macron dopo venti anni
- 22:45 Hummels: «Roma esperienza arricchente, ma non il finale che speravo»
- 22:30 Fermana, investitori maltesi pronti all'acquisizione: appuntamento decisivo il 27 maggio
- 22:15 Curiosità: ecco dove giochera Omoregie, ex bomber di Portogriaro e Castel Di Sangro
- 22:00 Recanatese verso il cambio di proprietà: due cordate in lizza
- 21:45 Perugia, rivoluzione estiva: otto partenze certe e futuro da definire per molti
- 21:30 Fine di un'era al Real Madrid: dopo 12 anni lascia Luka Modric
- 21:15 Salernitana, il CONI respinge il ricorso: playout rimandati in attesa del caso Brescia
- 21:00 Imolese, attesa per l'ufficialità di Potepan e Ferretti: rivoluzione programmata
- 20:45 Ternana, mister Liverani: «L’esultanza di tutti è una cosa bellissima, il gruppo è sano»
- 20:30 ufficialeIl Fossano ha scelto il suo nuovo allenatore
- 20:15 Pineto: sirene dalla Serie B per Giovanni Bruzzaniti
- 20:00 Ravenna, Calandrini verso la finale: «Ci manca l'ultima opera»
- 19:45 Bilò riparte dal Montefano: «È stato un colpo di fulmine»
- 19:30 Maceratese in Serie D: al via la pianificazione con Serangeli e De Cesare
- 19:15 ACR Messina, ora la partita decisiva si gioca in tribunale
- 19:00 ufficialeIl Rieti ha un nuovo direttore sportivo
- 18:45 Pistoiese, il ds Taibi: «Finché non saremo in Serie C non sarò contento»
- 18:32 Treviso attivissimo: altro doppio ambizioso obiettivo per i veneti
- 18:30 Dolomiti Bellunesi, Giusti: «Abbiamo necessità di aumentare il numero di aziende che sostengono il nostro operato»
- 18:15 Nocerina, Lomasto attacca: «Danni mentali a causa del club». C'entra la mancata cessione
- 18:08 ufficialePrime conferme in casa Scandicci
- 18:02 ufficialePro Palazzolo, annunciato l'addio di mister Didu
- 18:00 San Donato Tavarnelle, il ds Ghinassi: «Migliorare è la nostra priorità: un impegno che coinvolge l'intera società»
- 17:45 Ternana, il pres. D'Alessandro: «La dignità è un valore troppo alto per essere giudicato da chi non dimostra di averla»
- 17:41 “Giovani D Valore”, ecco la classifica finale e le società vincitrici
- 17:35 Enna, il miracolo di Passiatore può valere la riconferma: a breve colloqui tra le parti
- 17:30 Reggina, il futuro è legato all'ipotesi ripescaggio in Serie C
- 17:15 Padova, rivoluzione giovani per la Serie B: servono almeno dieci rinforzi
- 17:00 Casarano, nel mirino un doppio colpo di mercato da sogno
- 16:45 Rossanese versi la sfida ai Play-off nazionali contro la Real Normanna
- 16:37 ufficialeSant'Angelo, risolto anche l'accordo col direttore sportivo
- 16:33 Manfredonia, titolo sportivo al sindaco. Rotice farà calcio altrove
- 16:30 Derby Campodarsego e Luparense per accaparrarsi un direttore sportivo
- 16:15 Cittadella, la panchina resta vuota: parte il toto-allenatore
- 16:00 Gladiator, sfumata sul campo ora per la serie D è caccia ad un titolo
- 15:45 Un club di Serie D potrebbe spostarsi a Roseto degli Abruzzi: le ultime
- 15:30 Livorno, Bonassi: «Indiani? Mai trovato un allenatore così...»
- 15:25 Nota del Gravina: «Titolo consegnato al sindaco». Futuro a rischio?
- 15:20 Trapani, sirene dalla Serie B per Anatriello: la situazione
- 15:17 “Giovani D Valore”, premiate le società che hanno creduto nel futuro: ecco la classifica finale
- 15:15 Cremonese, Stroppa: «Dobbiamo essere sereni...»