La società calcistica dell'Acireale ha fatto chiarezza sulla propria situazione amministrativa dopo le verifiche condotte dalla Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Dilettantistiche (Co.Vi.So.D) in merito all'iscrizione al prossimo campionato. Durante un'intervista televisiva trasmessa da un'emittente locale, il direttore generale della compagine granata Alessandro Ragonesi ha categoricamente escluso la possibilità di sanzioni disciplinari, definendo la questione priva di fondamento.

Le dichiarazioni del dirigente arrivano in un momento delicato per il calcio dilettantistico, caratterizzato da controlli più severi da parte degli organi federali. La Covisod ha infatti intensificato le verifiche documentali per prevenire situazioni critiche che negli anni passati hanno portato al ritiro di diverse società durante lo svolgimento dei tornei, compromettendo la regolarità delle competizioni.

Controlli più rigorosi per garantire la solidità del sistema

L'inasprimento delle procedure di controllo rappresenta una risposta concreta alle problematiche che hanno afflitto il panorama calcistico amatoriale nelle stagioni precedenti. "Va precisato come la commissione della Covisod in quest'estate è stata molto più rigida nel controllare la regolarità delle domande di iscrizione al campionato per evitare le spiacevoli situazioni registrate negli ultimi anni, dove si sono ritirate a stagione in corso torneo delle società, un fatto che ha falsato la normale competizione sportiva", ha spiegato Ragonesi durante l'intervista.

Questa maggiore severità negli accertamenti mira a tutelare l'integrità dei campionati e a garantire che tutte le società partecipanti possano completare regolarmente la stagione agonistica, evitando le distorsioni competitive causate dai ritiri improvvisi.

La posizione dell'Acireale: trasparenza totale

Il club siciliano ha affrontato le verifiche con piena collaborazione, fornendo agli ispettori tutta la documentazione richiesta. "Dopo alcune segnalazioni, la Covisod ha preso in esame con molta attenzione la situazione dell'Acireale Calcio, ma noi come società abbiamo fornito agli organi competenti tutte le documentazioni necessarie come ad esempio le ricevute dei bonifici di pagamento agli atleti", ha dichiarato il direttore generale.

La società ha dimostrato la propria correttezza amministrativa presentando prove concrete dei pagamenti effettuati ai tesserati, elemento fondamentale per ottemperare agli obblighi federali. Questa documentazione rappresenta una garanzia della solidità economica del club e del rispetto degli impegni contrattuali verso i propri atleti.

Accuse di strumentalizzazione

Ragonesi non ha nascosto il proprio disappunto per quello che considera un tentativo di amplificare artificialmente la questione. "Credo che questa vicenda sia stata strumentalizzata perché noi come società abbiamo chiarito la nostra posizione ed ad oggi ritengo inesistente il rischio di un'eventuale penalizzazione di punti nel prossimo campionato", ha affermato con decisione.

Il dirigente ha voluto sottolineare come l'Acireale abbia sempre mantenuto un atteggiamento trasparente e collaborativo nei rapporti con gli organi federali, fornendo tempestivamente ogni chiarimento richiesto. Questa posizione di apertura dimostra la fiducia della società nella propria condotta amministrativa.

Disponibilità a ulteriori verifiche

Nonostante la convinzione di aver già soddisfatto tutti i requisiti richiesti, l'Acireale si è dichiarato pronto a fornire eventuale documentazione aggiuntiva qualora dovesse essere necessaria. "Abbiamo chiarito quanto dovuto e siamo disponibili a presentare ulteriori documenti qualora dovessero chiedercele perché come società siamo sereni nei confronti degli organi competenti", ha concluso Ragonesi.

Questa disponibilità testimonia l'approccio costruttivo del club nei confronti delle procedure di controllo, evidenziando una gestione societaria improntata alla massima correttezza formale e sostanziale.

La vicenda dell'Acireale si inserisce nel più ampio contesto di riorganizzazione del calcio dilettantistico, dove la Covisod sta implementando standard più elevati per garantire la stabilità e la credibilità delle competizioni. L'esito positivo di queste verifiche rappresenterebbe un importante riconoscimento per la società siciliana e per la sua gestione amministrativa.

Sezione: Serie D / Data: Mar 29 luglio 2025 alle 10:30
Autore: Davide Guardabascio
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