I riflettori di questi giorni, per quanto riguarda la Serie D, sono puntati in direzione Busto 81 che, dopo la promozione dall’Eccellenza, sta riflettendo sul da farsi. Non è un mistero che il patron Luigi Galli abbia avuto dei contatti con rappresentanti di altre società: in primis Solbiate Arno dove a Galli sarebbe stato proposto di far parte dell’ambiziosa compagine societaria, poi Club Milano e Città di Varese che, stando alle ricostruzioni, al momento sono le uniche due trattative. Ma con possibili risvolti differenti.

BUSTO 81 OUT PERCHÉ?

Le perplessità di Galli sarebbero dovute sia all’effettiva capacità di “sostenere” la Serie D che a un discorso di strutture visto che si necessiterebbe di un impianto a norma per la categoria. E a Busto Arsizio l’unico impianto a norma è lo “Speroni”, ma la Pro Patria difficilmente aprirebbe le porte ai biancorossi. Il tecnico Paolo Crucitti, come abbiamo riportato lunedì nel giornale in edicola, ci spera alla Serie D. E anche Danilo Agrelli, il giovane direttore sportivo che in questi anni ha fatto le fortune del club sia da allenatore della Juniores che da ds, non perde le speranze: «Dopo quello che abbiamo fatto nell’ultima stagione sarebbe un peccato chiuderla in questo modo: vogliamo giocare la Serie D e faremo di tutto per esserci. Stiamo cercando di trovare la quadratura e nei prossimi giorni scioglieremo le riserve. Gli incontri con altre società ci sono stati ma non c’è ancora nulla di effettivamente concreto».

COSA ACCADRA’?

Gli umori delle ultime ore fanno pensare che nel campionato di Serie D 2020/21 non ci sarà una società con il nome Busto 81 ma questo non vuol dire che possa esserci un disimpegno completo da parte di Luigi Galli verso il calcio. Se dovesse prevalere la strada con il Club Milano (che ha stipulato l’accordo con l’Inveruno nelle settimane in cui le retrocessioni dalla Serie D parevano bloccate) si tratterebbe di una vera e propria fusione tra il club di Simonini, quello di Galli e i milanesi. E questa sarebbe proprio la strada verso la quale propenderebbero sia Galli che il suo braccio destro Agrelli, presente a tutti gli “incontri esplorativi” di queste settimane. Dal Club Milano, tuttavia, smentiscono l’ipotesi e confermano la chiusura della trattativa solo con l’Inveruno.
Se invece la scelta dovesse ricadere sul Varese tecnicamente si parlerebbe di fusione ma, nei fatti, sarebbe solo una cessione del titolo in quanto Galli uscirebbe completamente di scena. L’incontro tra le parti c’è stato ma non avrebbe riscontrato entusiasmo da Galli che, per lasciare la Serie D a Varese, vorrebbe delle vere certezze.
In sostanza se Galli non volesse lasciare il “suo” mondo opterebbe per la soluzione milanese, come suggerito anche dai suoi più stretti consiglieri, diversamente lascerebbe la categoria al futuro Varese. Nei prossimi due-tre giorni arriverà la risposta.

Sezione: Serie D / Data: Mer 17 giugno 2020 alle 21:00 / Fonte: sprintesport.it
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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