Una grave frattura si è aperta tra il GSD Castelfidardo Calcio e l'Amministrazione Comunale, culminata in un comunicato societario durissimo diffuso oggi, in data 22 ottobre 2025.

Al centro della controversia c'è la gestione delle fasce orarie per l'utilizzo dell'antistadio sintetico annesso allo Stadio "Mancini", un impianto fondamentale per la preparazione atletica della squadra biancoverde.

La società ribadisce con fermezza la necessità di onorare gli impegni assunti in passato dal Comune. Nello specifico, si fa riferimento a un atto di Giunta dell'allora Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Roberto Ascani, datato 1° agosto 2016, che garantiva al GSD Castelfidardo l'utilizzo dell'antistadio sintetico in una fascia oraria ben definita: dalle 17:00 alle 21:00, con una validità ventennale. L'accordo prevedeva esplicitamente che eventuali cambiamenti orari dovessero essere stabiliti esclusivamente tramite un accordo scritto tra le due parti.

L'attuale Amministrazione ha però proceduto in maniera unilaterale, stravolgendo i termini pattuiti e concedendo alla società neroverde l'uso dell'impianto sintetico per un periodo drasticamente ridotto, limitato alla fascia oraria che va dalle 19:30 alle 21:00.

Secondo la dirigenza del Castelfidardo, questa mossa rappresenta un "grosso danno" per la regolare attività sportiva, con ripercussioni particolarmente pesanti sugli allenamenti della squadra Juniores. Molti di questi ragazzi, infatti, sono minorenni e provengono da comuni limitrofi, rendendo l'orario serale imposto dall'Amministrazione una difficoltà logistica e organizzativa insostenibile. La società lamenta apertamente una "mancanza di rispetto" nei confronti di un club che, da anni, è impegnato nel portare in alto il nome di Castelfidardo nelle competizioni sportive a livello nazionale.

Il Presidente Costantino Sarnari ha espresso senza mezzi termini la sua frustrazione: "A Castelfidardo con questa Amministrazione Comunale è impossibile fare sport," ha dichiarato il massimo dirigente. Sarnari ha tenuto a precisare che la sua posizione non è rivolta alle altre realtà sportive cittadine, come l'Academy o la Vigor Castelfidardo, bensì esclusivamente contro la decisione dell'Amministrazione. "Non è mia intenzione assolutamente fare polemica con l’Academy o con la Vigor Castelfidardo, ma non trovo rispettoso quanto deciso dall’Amministrazione Comunale."

Il Presidente ha specificato che la richiesta del Castelfidardo è minima ma cruciale: "chiediamo solo di poter usufruire di un’ora e mezza per le sedute di allenamento al sintetico, ma non all’orario che è stato deciso."

La tensione è così elevata che la società non esclude misure estreme per far valere i propri diritti. Il comunicato si conclude infatti con una netta minaccia: "Siamo pronti a ritirare le nostre squadre dai rispettivi campionati o ad agire per vie legali, per far rispettare gli accordi preesistenti." La disputa si preannuncia lunga e complessa, con il futuro sportivo del Castelfidardo Calcio che pende ora tra la risoluzione politica e l'intervento della giustizia.

Sezione: Serie D / Data: Mer 22 ottobre 2025 alle 20:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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