Una domenica da favola per la Scafatese, che sbanca il Comunale di Monastir con un rotondo 1-2 e si conferma in vetta alla classifica in solitudine. La trasferta sarda si tinge di giallo e blu grazie a un episodio che ha del cinematografico: Seediya Conteh, giovanissimo attaccante classe 2007 proveniente dalla formazione Juniores, al suo esordio assoluto con la prima squadra trova la rete del definitivo vantaggio alla prima occasione utile, regalando ai suoi compagni tre punti fondamentali.

La convocazione del giovane talento era arrivata per necessità, vista l'indisponibilità di Convitto, Volpicelli e Orefice, ma il mister Gianluca Esposito non poteva certo immaginare un impatto simile. Al 64', appena entrato in campo, Conteh riceve il pallone sulla corsia mancina, innesca una progressione travolgente bruciando gli avversari in velocità, penetra nell'area di rigore avversaria e con freddezza infila alle spalle del portiere Fusco il gol che vale l'intera posta in palio. Un esordio da sogno per il diciassettenne, che incarna perfettamente lo spirito di una squadra capace di trovare soluzioni anche nelle difficoltà.

La gara si era messa subito sui binari giusti per i campani. Il tecnico della Scafatese aveva optato per un assetto tattico con il modulo 4-3-3, schierando Molinaro dal primo minuto e recuperando elementi importanti come Dambros e Alessio Esposito, finalmente disponibili dopo un periodo di stop forzato. Ed è proprio Molinaro a sbloccare il risultato al 19': un errore madornale della retroguardia sarda in fase di costruzione consente all'attaccante gialloblù di impossessarsi del pallone e involarsi in solitaria verso la porta avversa. Giunto al limite dell'area, il numero undici lascia partire un destro potente e angolato che non lascia scampo all'estremo difensore di casa.

Il vantaggio, però, non spegne le velleità del Monastir. Nella ripresa i padroni di casa alzano il proprio baricentro, aumentano la pressione e creano più di una difficoltà alla difesa ospite. L'insistenza viene premiata al 55', quando un perfetto cross dalla fascia di Piseddu taglia fuori l'intera linea difensiva campana e trova la testa di Aloia, che insacca per il pareggio. Il Comunale si riaccende e la partita entra in una fase convulsa, caratterizzata da ritmi elevati e contatti duri.

Quando la sfida sembra destinata a scivolare verso l'equilibrio, ecco materializzarsi l'episodio che cambia tutto. Il neo-entrato Conteh trova lo spazio giusto sulla sinistra, accelera in maniera irresistibile e con un destro preciso firma il suo primo centro tra i professionisti, regalando simultaneamente alla Scafatese il nuovo vantaggio. Un gol che vale doppio, per l'importanza e per il significato simbolico.

Il finale è un assedio del Monastir, che riversa tutti gli effettivi nella metà campo avversaria alla ricerca del pareggio. Leonardo, portiere gialloblù, si fa trovare pronto in diverse circostanze, mentre la retroguardia campana regge l'urto con determinazione. Non mancano le occasioni per chiudere definitivamente i conti: al 91' Palmieri si libera al tiro in area ma non inquadra lo specchio della porta, lasciando aperta una partita che si trascina fino al quarto minuto di recupero. Quando l'arbitro Pina di Como decreta la fine delle ostilità, è esplosione di gioia per la panchina ospite.

Con questo successo la Scafatese consolida la propria posizione di vertice in classifica, confermandosi ancora una volta capolista solitaria. La squadra di Esposito dimostra carattere e capacità di soffrire nei momenti difficili, qualità indispensabili per chi ambisce a traguardi importanti. La trasferta in Sardegna rappresentava un test impegnativo e la risposta è stata all'altezza delle aspettative.

Particolarmente significativa risulta la gestione delle assenze da parte dello staff tecnico, capace di attingere dal vivaio e di valorizzare le risorse disponibili. La storia di Conteh è emblematica: chiamato per sopperire a un'emergenza, il giovane ha saputo cogliere l'attimo e trasformare una semplice opportunità in un momento indimenticabile della propria carriera. Una lezione di coraggio e personalità che fa ben sperare per il futuro.

Dal punto di vista tattico, il ritorno al 4-3-3 ha fornito maggiore equilibrio alla manovra, permettendo agli esterni offensivi di esprimersi con continuità e ai centrocampisti di occupare con criterio gli spazi centrali. Il recupero di elementi come Dambros, protagonista di diverse giocate pericolose nel corso del match, ha garantito peso specifico in fase di costruzione e imprevedibilità negli ultimi metri.

Per il Monastir resta l'amarezza di una prestazione coraggiosa non coronata dal risultato. La squadra sarda ha saputo reagire allo svantaggio iniziale e ha creato diverse occasioni nel secondo tempo, ma la mancanza di cinismo sotto porta e qualche ingenuità difensiva hanno impedito di conquistare almeno un punto. Il gol di Aloia aveva illuso i tifosi di casa, ma la risposta immediata degli ospiti ha spezzato ogni sogno di rimonta.

La Scafatese può ora guardare con rinnovato ottimismo al prosieguo del campionato, forte di una rosa che sta dimostrando profondità e qualità. La capacità di vincere anche nelle giornate complicate, quando non tutto gira per il verso giusto, rappresenta il segno distintivo delle squadre destinate a giocarsi le proprie carte fino alla fine. E la trasferta di Monastir, con il suo finale da favola firmato da un ragazzino alla prima apparizione, rimarrà a lungo nella memoria di tutto l'ambiente gialloblù.

Tabellino

Monastir - Scafatese 1-2

MONASTIR (4-2-3-1): Fusco; Pinna, Collu, Porru, Piseddu; Corcione, Piro; Gibilterra (68’ Masia (78’ Pisano), Conti, Ferraro (53’ Ardau); Aloia.
A disposizione: Mereu, Pisano, Piras, Bellino, Piga, Tocco, Tuveri, Ardau, Masia.
All: Marcello Angheleddu

SCAFATESE (4-3-3): Leonardo; Faiello, Baldan, Suhs, Ciurleo (72’ Guerra); Cecere (60’ Conteh), Acquadro, Esposito Alessio (72’ Magri); Dambros (48’ Palmieri), Maggio, Molinaro (60’ Sicurella)
A disposizione: Diallo, Simonetta, Altobello, Sicurella, Palmieri, Magri, Guerra, Esposito Catello, Conteh.
All: Gianluca Esposito

RETI: 19’ Molinaro, 55’ Aloia, 64’ Conteh

Arbitro: Andrea Kilian Pina di Como
Assistenti: Alessandro Caricati di Conegliano e Gerardo Graziano di Vicenza
Note: Ammoniti: Dambros (S), Molinaro (S), Collu (M). Calci d'angolo: 2-3. Recupero: 1’ pt, 4’ st

Sezione: Serie D / Data: Dom 09 novembre 2025 alle 21:51
Autore: Michele Caffarelli
vedi letture
Print