Torres: si va verso un clamoroso ritorno di Greco?

La Torres si trova nel pieno di una profonda crisi di risultati, acuitasi con l'ultima, pesante sconfitta per 3-0 subita a Ravenna, con Marco Sanna a guidare la squadra in panchina. Una situazione che ha spinto i vertici societari a una riflessione drastica, culminata in una mossa che ha tutto il sapore di un clamoroso passo indietro rispetto al progetto sportivo estivo.

Per giorni i dirigenti rossoblù hanno ponderato l'opportunità di compiere un gesto che in molti consideravano inevitabile: ricomporre il numero dell'ex allenatore. Alla fine, la scelta è ricaduta su Alfonso Greco, tecnico romano che è ancora legato contrattualmente alla società fino al prossimo giugno.

Il richiamo di Greco è percepito come una parziale smentita al percorso intrapreso a inizio stagione, ma è giustificato da un'argomentazione inattaccabile: nessuno conosce la piazza e l'ambiente sassarese meglio di lui. Per l'allenatore, che era già stato esonerato nel primo anno di Lega Pro, si tratterebbe del terzo ritorno sulla panchina della Torres.

La possibilità che l'accordo si concretizzi è ritenuta molto alta. Greco si dimostrerebbe disponibile ad accettare la sfida di un rientro, conscio di doversi misurare con un gruppo in parte rinnovato, ma che per la maggior parte è già stato sotto la sua guida negli anni precedenti.

I contatti iniziali tra le parti sono avvenuti nelle scorse ore, ma la giornata cruciale sarà quella di domani. In mattinata, presso lo stadio Vanni Sanna, è prevista la conferenza stampa del presidente Stefano Udassi e del direttore sportivo Andrea Colombino. Subito dopo, le trattative entreranno nel vivo: le parti si incontreranno per un confronto fitto e per trovare la quadratura decisiva.

L'obiettivo è chiarire ogni singolo dettaglio e comprendere se esistono le basi solide per ripartire da una strada già conosciuta, un disperato tentativo per salvare una Torres in crisi nera nella Serie C. La volontà è quella di affidarsi all'uomo che più di tutti è in grado di rimettere in sesto la squadra in un momento di estrema difficoltà.