Dopo due mesi di imbattibilità casalinga, il Messina è stato costretto alla resa al “Franco Scoglio” per mano del Savoia, che si è insediato in testa alla classifica. Il tecnico dei giallorossi, Pippo Romano, ha analizzato la partita, consapevole di una prestazione caratterizzata da evidenti alti e bassi che hanno determinato il risultato finale. Le sue parole, rilasciate ai microfoni di Radio Studio 55, evidenziano la necessità di maggiore attenzione e lucidità.

Romano ha individuato subito la chiave di volta negativa della partita nell'approccio iniziale della sua squadra. «L’approccio nel primo tempo non è stato certamente buono come quello che abbiamo avuto nella ripresa,» ha ammesso il tecnico.

La fragilità mostrata in alcune dinamiche difensive, insolita per il Messina, è stata determinante. «Abbiamo sofferto eccessivamente sui traversoni laterali, un aspetto dove solitamente siamo invece abili a svettare di testa e a prevalere. La dimostrazione è che abbiamo lasciato Guida completamente solo in mezzo all’area e quello era già stato un palese campanello d’allarme che non siamo riusciti a cogliere. Fortunatamente nella ripresa avevamo iniziato decisamente meglio».

Nonostante il tentativo di rientro in campo più convinto, il destino del match si è compiuto proprio nel momento di maggiore spinta offensiva del Messina. «Nella nostra fase migliore della partita, abbiamo incassato il gol decisivo su calcio d'angolo. È il primo gol che subiamo su calcio piazzato in tutta la stagione, il che rende l'episodio ancora più sfortunato e preoccupante».

Dopo la rete subita, la reazione c'è stata ed è stata veemente, ma la fortuna non ha sorriso ai peloritani. «C’è stata una pronta reazione da parte dei ragazzi. Siamo stati molto vicini a trovare il pareggio, colpendo una traversa e vedendo un pallone salvato sulla linea di porta sul colpo di testa di De Caro. Chiaramente, anche gli avversari potevano chiudere definitivamente l'incontro in contropiede, sfruttando i nostri sbilanciamenti».

Romano ha riconosciuto il massimo impegno dei suoi giocatori, ma ha ribadito la grande caratura degli avversari. «I ragazzi hanno dato davvero il massimo in campo. Il Savoia è una grande squadra e ha dimostrato di giocare bene al calcio».

Nel tentativo di recuperare lo svantaggio, il tecnico ha tentato il tutto per tutto, sbilanciando notevolmente l'assetto tattico. «Ci siamo sbilanciati in modo importante, schierando il 4-2-4 e inserendo molti uomini offensivi. Siamo stati certamente molto generosi nell'attaccare, ma parallelamente un po’ disattenti e disordinati in alcune circostanze. Spesso ci siamo trovati a ripiegare dietro o a tentare la giocata forzata invece di verticalizzare con maggiore lucidità. Questi sono errori che non dovremo assolutamente ripetere in futuro». Un messaggio chiaro alla squadra, chiamata a tradurre la generosità in concretezza tattica.

Sezione: Serie D / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 15:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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