Nonostante la sconfitta interna per 0-2 contro l'Arezzo, un risultato che complica la classifica allungando il divario tra le due squadre a sette punti, il tecnico bianconero Francesco Tomei ha ostentato una ferma sicurezza e soddisfazione per la prestazione della sua squadra. La sua analisi si concentra sul dominio territoriale esercitato dall'Ascoli, contrapposto all'efficacia cinica degli avversari.

Il mister Tomei ha subito messo in chiaro il suo punto di vista sul modo in cui si è sviluppata la gara. «Abbiamo giocato una grande partita, abbiamo palleggiato con qualità e dominato il gioco dal primo all'ultimo minuto. Sono assolutamente contentissimo per la prestazione dei miei ragazzi».

La chiave di lettura del tecnico è un'accusa velata all'atteggiamento prudente della squadra ospite. Secondo Tomei, l'Arezzo ha impostato la gara sulla difensiva: «L'Arezzo ha fatto essenzialmente catenaccio, schierando Varela come quinto centrocampista». Nonostante Varela sia un giocatore offensivo, questa mossa è stata interpretata come una strategia per coprirsi.

L'Ascoli, invece, ha cercato apertamente il confronto. «Noi ce la siamo giocata, a viso aperto. Purtroppo, abbiamo incassato due reti su contropiede, che d'altronde rappresentano la forza principale del nostro avversario,» ha analizzato Tomei. «Nel primo tempo abbiamo avuto un numero maggiore di situazioni in cui avremmo potuto segnare. Loro sono rimasti sotto palla per tutti i novantacinque minuti, e ci sta che alla fine subisci gol su una ripartenza».

La sconfitta è giunta in un momento di piena spinta dell'Ascoli, ma la risposta della squadra è stata elogiata. «Abbiamo subito gol proprio nel nostro momento migliore, ma i ragazzi sono rimasti lucidi e hanno continuato a esprimere il loro gioco. È naturale che perdere faccia male, ma io non guardo mai il risultato finale, bensì la prestazione, che oggi è stata senza dubbio ottima».

Tomei ha insistito sul fatto che la sconfitta è da considerarsi immeritata. «Noi abbiamo disputato una partita di cuore, ce la siamo giocata alla pari, a viso aperto. Forse avremmo potuto essere un po’ più concreti e incisivi negli ultimi metri».

Il tecnico ha poi riservato un plauso all'ambiente: «La cornice di pubblico è stata meravigliosa, un bello spot per il calcio in generale. È stato bello vedere due squadre forti darsi battaglia in tutta correttezza».

La conclusione di Tomei è un incoraggiamento per il futuro, pur riconoscendo la spietata logica del calcio. «In queste partite chi riesce a fare gol ha ragione, è la regola. Per noi è stata comunque una prova importante, che ci permette di crescere e di capire che siamo sulla strada giusta da seguire. Il campionato è ancora lungo e aperto. Resta l’amaro per il risultato negativo, ma nel calcio, semplicemente, ci può stare».

Sezione: Serie C / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 09:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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