Tre anni esatti dal suo ingresso nel club, il patron del Grosseto, Gianni Lamioni, ha scelto la sala stampa per fare il punto della situazione dopo il pareggio combattuto contro il Siena. Le sue dichiarazioni spaziano dal ringraziamento alla tifoseria all'analisi della gara, fino a un duro e veemente attacco a coloro che mettono in dubbio la solidità finanziaria e gli obiettivi ambiziosi della società.

Lamioni ha esordito rivolgendo un pensiero di gratitudine ai sostenitori biancorossi, il cui apporto è stato fondamentale. «Ringrazio la tifoseria che è accorsa in modo importante, in particolare un plauso va alla Curva Nord per la fantastica coreografia che ha allestito,» ha affermato il patron.

Passando alla partita, il presidente ha espresso un giudizio misurato, pur ritenendo il risultato finale equo. «È stata una partita scorbutica, il Siena mi ha fatto davvero un'eccellente impressione,» ha ammesso Lamioni. Nonostante ciò, non nasconde il rammarico per un episodio arbitrale: «Ho sentito Bellazzini che è deluso, ma lo sono anch'io per un calcio di rigore netto nel primo tempo che non ci è stato dato. Se dall’altra sponda si recrimina sul risultato, recrimino anch'io di certo».

Nonostante il rammarico per l'episodio arbitrale e la potenziale occasione sprecata, Lamioni ha voluto elogiare apertamente i suoi giocatori e, allo stesso tempo, riconoscere il valore degli avversari. «Sono andato nello spogliatoio ringraziando uno per uno i ragazzi, perché hanno fatto una grossa prestazione contro una squadra che ha giocato benissimo,» ha rivelato. In un gesto di grande sportività e lucidità tecnica, ha aggiunto: «Se il Grosseto ha espresso un livello inferiore a quello a cui eravamo abituati, questo è da attribuire in gran parte al merito del Siena».

Per quanto riguarda le prossime finestre di trasferimento, il patron si è mostrato pronto a intervenire senza indugi, in pieno accordo con l'allenatore: «In caso di richieste specifiche da parte del mister, saremo prontissimi e non faremo mancare assolutamente nulla alla squadra».

Il tono di Lamioni si è fatto più duro e determinato quando ha affrontato le insistenti voci che circolano, a Grosseto come altrove, su presunte difficoltà economiche e finanziarie del club.

«Da un po’ di tempo a questa parte girano voci a Grosseto, ma anche nelle altre città, di un Grosseto in difficoltà economica e finanziaria. Arrivano a dire che il nostro obiettivo reale è arrivare secondi, perché poi noi falliremo. Rispondo subito: dico allora che ci prenderemo la Lega Pro e poi vinceremo anche quella,» ha tuonato il presidente, rincarando la dose con una sfida senza precedenti. «Sono pronto a mettermi davanti a tecnici ed economisti per dimostrare in modo inequivocabile che non esiste un club facoltoso come il mio».

Il patron ha poi aggiornato il numero di azioni legali intraprese per difendere la reputazione del suo gruppo. «Tempo fa dissi che erano partite trentaquattro querele, ora siamo a trentacinque, ma domani ne partiranno altre. Due sono indirizzate verso testate giornalistiche, una delle quali ha avuto il coraggio di scrivere “gruppo Lamioni in crisi”,» ha specificato.

Lamioni ha sottolineato la forza del suo impero imprenditoriale: «Ma il Gruppo Lamioni è composto da nove società, di cui ben sei che procedono alla grande, come ad esempio quella in Arabia».

L'obiettivo è chiarissimo e gli attacchi non lo scalfiscono, anzi, lo motivano: «Non ne faccio passare più una, si sta destabilizzando una squadra che, secondo me, è la più forte di tutte. Io voglio assolutamente vincere il campionato e se possibile vincere la Lega Pro, e con i soldi che incasseremo dalle querele, se servirà, ci compro un attaccante più forte. Conosco società che chiacchierano ma che sono loro, in realtà, ad essere davvero in difficoltà, ma io sono un signore e non voglio vincere nei tribunali, ma voglio farlo sul campo».

In conclusione, un monito chiaro è stato lanciato a chi trama contro il Grosseto: «Quando saremo in Lega Pro, farò la conta dei buoni e dei cattivi, perché in città c’è chi è pronto a sperare nelle nostre difficoltà. Chi scrive, cominci a mettere soldi da parte fin da ora». Un messaggio di forza e determinazione che ribadisce la solidità della dirigenza e le ambizioni massime del club.

Sezione: Serie D / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 14:15
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
vedi letture
Print