La sconfitta esterna subita dall'Olbia contro il Real Monterotondo ha sollevato un grido d'allarme da parte del tecnico Giancarlo Favarin, che ha descritto un quadro di emergenza dovuto alle troppe assenze e alla ristrettezza della rosa. Nonostante il risultato negativo, l'allenatore ha trovato motivi di soddisfazione nell'impegno dei pochi effettivi rimasti, ribadendo con forza la necessità di rinforzi immediati.

Mister Favarin non ha cercato alibi, ma ha chiarito come le difficoltà del match siano state una diretta conseguenza delle problematiche di organico. «È stata una gara totalmente condizionata dalle assenze. Siamo andati in trasferta in appena quindici effettivi a causa delle squalifiche di Buschiazzo e Biancu, a cui si aggiungono le rescissioni contrattuali di Modesti, Staffa e Lobrano. Abbiamo perso elementi importanti, che ci avevano permesso di arrivare lì in cima alla classifica,» ha spiegato il tecnico.

Nonostante la sconfitta, l'allenatore si è detto soddisfatto per la dedizione dei giocatori disponibili, molti dei quali molto giovani. «Sulla prestazione odierna non posso che essere soddisfatto, soprattutto contando i tanti giovani che sono scesi in campo. Abbiamo avuto diverse occasioni nel secondo tempo, ma gli episodi non hanno girato a nostro favore. L’impegno e la volontà da parte dei ragazzi non sono mancate, e di questo ne sono contento».

La classifica, però, non perdona. «Il risultato di oggi è un po’ più pesante del previsto perché le formazioni dietro di noi iniziano ad avvicinarsi pericolosamente. Dobbiamo quanto prima riprendere a fare risultato, ma è chiaro che in questo momento c’è bisogno di un intervento importante sulla squadra: siamo veramente troppo pochi».

Favarin ha anche commentato i recenti cambiamenti societari, in particolare l'ingresso del nuovo dirigente Romi, evento che si spera possa sbloccare la situazione del mercato. «Sono stato informato solo ieri sera di questa situazione con l’ingresso in società di Romi. Gli va concesso il tempo necessario per entrare in piena funzione, per prendere possesso della società e prendere visione della situazione della squadra».

L'attesa è focalizzata sull'immediata operatività del nuovo arrivato. «Spero che ci metta quanto prima nella condizione di poter prendere qualche elemento nuovo. Interventi? È successo tutto sabato sera, oggi siamo soltanto a domenica, per cui è difficile sapere qualcosa di più concreto prima di lunedì o martedì. La cosa positiva e importante per noi, comunque, è che è tutto definito e in via di risoluzione».

La prossima gara, contro la Scafatese, si presenta come un ostacolo estremamente arduo, soprattutto in queste condizioni. Favarin è consapevole della disparità di forze in campo. «Affrontiamo una squadra che, rispetto a noi in questo momento, fa un altro campionato. È una vera e propria corazzata».

Nonostante le difficoltà, il Vado si approccerà al match con la determinazione che lo contraddistingue. «Proveremo in tutti modi a fare risultato, non sarà affatto semplice, ma la affrontiamo come tutte le partite giocate ultimamente: con la massima determinazione e impegno, nella speranza di recuperare qualche giocatore infortunato e di avere magari la possibilità di averne qualcuno di nuovo a disposizione. Non so se basterà, però sarebbe già un passo importante potervi contare. Proveremo a fare bene».

Sezione: Serie D / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 13:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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