La vittoria di misura ottenuta in trasferta per 1-0 contro il Chisola ha il sapore del sorpasso e della conferma per il Vado di Mister Giorgio Roselli. Il successo non solo lancia i rossoblù in una mini-fuga, ma li posiziona in modo ideale per il recupero infrasettimanale contro il Gozzano, dove una vittoria garantirebbe il secondo posto in solitaria. Tra i segreti dei liguri c’è la tenuta difensiva: con soli cinque gol subiti in dodici giornate, il Vado vanta un primato ineguagliato in tutta la quarta serie.

Roselli ha respinto con forza l’etichetta di una prestazione meramente difensiva, sottolineando l’intelligenza tattica della squadra. «Non sono per niente d’accordo sul dire che la nostra sia stata una prestazione solo difensiva o solo offensiva. Una prestazione, in sostanza, è giusta o sbagliata, intelligente o meno intelligente,» ha dichiarato il tecnico.

La sua filosofia è orientata alla comprensione dei momenti della gara. «Il punto fondamentale è far capire ai ragazzi quando è il momento di restare tutti dietro, quando è opportuno ripartire in contropiede e quando invece è necessario aggredire l’avversario. Oggi hanno espresso una grandissima prestazione».

A riprova di ciò, Roselli ha citato l’inefficacia offensiva degli avversari, nonostante la loro qualità. «Ho sentito che il Chisola – una squadra straordinaria, allenata benissimo e con giocatori molto forti nell’uno contro uno – ha effettuato il primo tiro in porta all’ottantaduesimo. Questo non è affatto sinonimo di prova difensiva: una prova difensiva è quando subisci angoli, punizioni, pali e traverse. Questa, invece, è stata una prova intelligente e matura».

Il tecnico non ha nascosto il grande rispetto e timore che nutriva per l’avversario, allenato da mister Ascoli, evidenziandone i punti di forza. «Avevo un grande timore per questa partita, perché l'uno contro uno dei loro esterni era devastante, così come la tecnica dei loro centrocampisti. Sono una squadra fortissima, hanno gli stessi punti che avevamo noi e hanno subito pochissimi gol, uno in meno del nostro».

Secondo Roselli, il Vado ha fatto l'unica cosa possibile per uscirne vincitore: «Contro una squadra di questo calibro, se non si mette in campo quello che abbiamo fatto noi oggi, la gara diventa dura per chiunque».

L'attenzione del mister è già proiettata alla prossima, cruciale sfida infrasettimanale al “Chittolina” contro il Gozzano, che può rappresentare la vera svolta in classifica. Roselli, tuttavia, vede nella stanchezza l’ostacolo principale. «Temo molto di più mercoledì, e questo per via della stanchezza: il Chisola oggi ci ha fatto ‘morire’ in campo, e fisicamente sicuramente qualche giocatore sarà in difficoltà nel recuperare».

Le risorse sono limitate, e la rosa è costretta agli straordinari. «Non siamo tantissimi: qualcuno è appena rientrato, e abbiamo giocatori come Bussaglia e Vita che non giocano in modo continuativo da mesi. Dovranno rigiocare praticamente gli stessi uomini, e qualche problema fisico potremmo averlo, anche perché incontreremo un’altra squadra che ti costringe a correre tantissimo ed è allenata in maniera eccellente».

Riguardo al dato statistico che vede il Vado primeggiare per il minor numero di gol subiti in tutta la quarta serie, Roselli ha ribadito la sua teoria sul successo nei campionati. «Tutti i campionati vengono vinti da chi ha subito meno gol, non da chi ne ha fatti di più. Questo lo confermano anche in Serie A. Ma, di per sé, questo dato non significa niente, perché prendere un gol in più o in meno è solo una giocata, un episodio fortuito».

La vera metrica per il tecnico non è il numero, ma la performance difensiva complessiva. «Non mi interessa tanto il numero dei gol subiti, quanto piuttosto le occasioni che concediamo all'avversario. A me interessa subire il meno occasioni possibili e, di contro, crearne il più possibile. Dobbiamo lavorare sulle occasioni concesse e su quelle create, è quello il nostro metro di giudizio».

Sezione: Serie D / Data: Lun 24 novembre 2025 alle 12:00
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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