L'undicesima giornata del Girone E di Serie D ha emesso sentenze nitide a novembre: il Grosseto vola a cinque punti di vantaggio sulla concorrenza, mentre dietro si delinea un terzetto di inseguitrici che prova a non perdere il treno. Ma è nell'abisso che separa le prime dalle ultime che si legge la vera storia di questo campionato: venticinque punti dividono la vetta dal fanalino di coda Poggibonsi, un divario che fotografa un girone a due velocità.

Un poker di reti rifilato al Terranuova Traiana in casa, che vale la seconda vittoria di fila e 28 punti in classifica: il Grosseto non perde dalla prima giornata di campionato ed a parte il pari col Camaiore ha sempre vinto.

La squadra maremmana ha dominato la sfida casalinga con una prestazione di grande solidità: Bacciardi ha sbloccato all'11', poi nel giro di ventuno minuti Montini e Sabelli hanno piegato la resistenza degli avversari, prima del sigillo di Riccobono nella ripresa. Ventotto punti significano un ritmo da 2,54 a partita, numeri da categoria superiore. E mentre gli altri tentennano, il Grosseto macina punti con la regolarità di un metronomo.

Se il Grosseto vola, il Foligno dimostra di avere gli artigli per rimanere in scia. Il 3-1 rifilato al Siena al Blasone rappresenta ben più di tre punti: è un messaggio forte e chiaro alle pretendenti. Dopo aver espugnato il campo del Follonica Gavorrano la settimana scorsa con le reti di Khribech e Settimi, i ragazzi di casa hanno confezionato un'altra prestazione maiuscola. Sbraga ha aperto le marcature nel primo tempo, poi nella ripresa l'uno-due micidiale Pellegrini-Sylla ha spento le velleità senesi, nonostante il momentaneo 2-1 di Menghi. Seconda vittoria consecutiva, 23 punti e un posto nel gruppo delle seconde: il Foligno c'è, eccome.

A quota 23 non c'è solo il Foligno. Il Tau Altopascio ha bissato il poker casalingo contro il Montevarchi con un prezioso 0-2 sul campo dell'Orvietana: Nistri e Tordiglione nella ripresa hanno certificato la solidità di una squadra che nelle ultime due uscite ha segnato cinque reti senza subirne.

Il Seravezza Pozzi, dal canto suo, prosegue la propria marcia implacabile: 2-0 al Vivi Altotevere con i gol di Fontanarosa e Lepri, dopo l'uno ad uno di Poggibonsi della settimana precedente.

Attenzione però al Ghiviborgo, che ha superato il Cannara per 2-0 grazie alla doppietta di Boiga e ha centrato il secondo successo consecutivo dopo il colpo esterno sul campo del Vivi Altotevere. Ventuno punti e una difesa che nelle ultime due gare non ha incassato reti: la squadra si è issata a ridosso del terzetto di testa, a sole due lunghezze.

Chi ha invece cancellato le scorie della settimana precedente è il Prato, capace di espugnare il campo del San Donato Tavarnelle con un netto 0-2. Dopo il pareggio a reti bianche contro il Siena, i lanieri hanno ritrovato il gusto del gol e della vittoria: Risaliti ha sbloccato al 31' del primo tempo, Verde ha raddoppiato a inizio ripresa. Un successo che vale il settimo posto a quota 19, a ridosso della zona playoff.

In coda, ogni punto vale doppio. La Sporting Trestina ha centrato una vittoria fondamentale contro il Poggibonsi (1-0 con rete di Giuliani), dopo aver conquistato un prezioso 2-1 sul campo dell'Orvietana con le firme di Dottori e Tolomello. Quattordici punti che significano un momentaneo allontanamento dalla zona calda.

Sprofonda invece il Camaiore, che dopo il ko casalingo contro il Cannara (1-2) ha incassato la seconda sconfitta consecutiva perdendo 0-1 in casa contro lo Scandicci. Nove punti, in piena zona playout (quartultima posizione a pari punti con il Cannara): il momento è delicatissimo. Lo Scandicci, proprio grazie al gol di Valentini, è tornato alla vittoria salendo a quota 12 punti, dopo la sconfitta contro il Grosseto.

Con il Grosseto che sembra aver ingranato la marcia giusta e un gruppo di inseguitrici compatto ma distante, il Girone E comincia a delineare i propri equilibri. Ventotto punti dopo undici giornate rappresentano una media-punti che lascia poco spazio alle interpretazioni: i maremmani sono i favoriti numero uno per la vittoria finale. Ma il calcio, si sa, è fatto di episodi e ribaltamenti: Foligno, Tau e Seravezza hanno dimostrato di avere le carte in regola per battagliare fino alla fine. In basso, invece, la situazione si fa sempre più ingarbugliata: Cannara, Camaiore, Vivi Altotevere e Poggibonsi devono invertire la rotta prima che sia troppo tardi. Perché in Serie D, a differenza di altri campionati, gli errori si pagano caro. Carissimo.

Sezione: Serie D / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 10:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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