L'undicesima giornata del Girone F di Serie D disegna scenari definitivi in vetta e rilancia prepotentemente le zone playoff. L'Ostiamare consolida il primato, mentre il Teramo ruba la scena con una prestazione monstre. Non sono mancate le sorprese, con l'impresa salvezza del Castelfidardo a Chieti e il poker del Giulianova.

L'Ostiamare non conosce battute d'arresto. La capolista ha espugnato il difficile campo dell'Unipomezia con un perentorio 2-0, firmato da Badje nel primo tempo (29') e Vianni in avvio di ripresa (9'). Questo successo porta i laziali a quota 31 punti, mantenendo un vantaggio di tre lunghezze sull'inseguitrice più vicina. Dopo il pareggio a reti bianche contro il Teramo, la risposta dell'Ostiamare è stata immediata e autoritaria, certificando la solidità di una formazione costruita per dominare il girone.

L'Ancona risponde presente e mantiene vivo il duello a distanza, lanciando un segnale chiaro alle inseguitrici. La vittoria per 3-0 sul campo del Sora è stata decisa da uno scatenato Kouko, autore di una doppietta (15' pt e 26' st), e sigillata da De Luca nel finale (42' st). Con 28 punti, i dorici confermano la propria candidatura al vertice. Dopo il successo di misura sul Giulianova (1-0) nella giornata precedente, l'Ancona si conferma vera antagonista dell'Ostiamare.

La prestazione più roboante della giornata è del Teramo. I biancorossi hanno travolto L'Aquila con un clamoroso 5-2, dimostrando una forza offensiva impressionante. Nonostante il vantaggio iniziale aquilano, il Teramo ha risposto con veemenza: a segno Alessandretti, Sereni, la doppietta di Carpani e la rete finale di Persano. Con 25 punti, il Teramo rilancia prepotentemente le proprie ambizioni, portandosi a sole tre lunghezze dal secondo posto, cancellando in modo spettacolare lo 0-0 casalingo della settimana precedente contro l'Ostiamare.

Ha rischiato grosso il Notaresco in casa dell'Inter SM Sammaurese, trovandosi in svantaggio per 2-0. Ma il carattere della squadra è emerso con forza, grazie a due rigori trasformati da Infantino in sei minuti (30' st e 36' st), fissando il punteggio sul 2-2. Questo pareggio prezioso vale la quarta posizione con 24 punti, confermando la solidità mentale del Notaresco dopo la vittoria per 2-0 contro il Sora.

La notizia che scuote la classifica arriva dal "Guido Angelini": il fanalino di coda Castelfidardo (ora a 4 punti) ha compiuto l'impresa espugnando il campo del Chieti per 2-1. I marchigiani hanno ribaltato l'iniziale svantaggio con le reti di Abagnale e Morais, ottenendo una vittoria vitale dopo il ko esterno subito contro la Recanatese. Per il Chieti, invece, è crisi aperta: il tonfo casalingo si aggiunge alla pesante sconfitta di San Marino (0-2), facendo suonare un campanello d'allarme.

Ritorno al successo in grande stile per il Giulianova, che travolge la Recanatese per 4-1 (Morri, doppietta di Odianose e Martiniello). I sette punti della Recanatese, nonostante la vittoria della settimana precedente, la fanno sprofondare nella zona retrocessione. Tre punti d'oro per la Maceratese che batte 3-1 l'Atletico Ascoli, cancellando il pareggio esterno di Termoli. La Vigor Senigallia mantiene quota 15 battendo 2-1 il San Marino, mentre il Fossombrone supera di misura il Termoli (1-0).

La classifica si accorcia in coda: la Recanatese (7 punti), l'Inter SM Sammaurese (5) e il Castelfidardo (4) sono separate da sole tre lunghezze. La battaglia per non retrocedere si preannuncia lunga e senza esclusione di colpi.

Sezione: Serie D / Data: Mar 11 novembre 2025 alle 11:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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