Il tredicesimo atto del Girone I della Serie D ha consegnato agli archivi una classifica che si accorcia vertiginosamente nelle posizioni di vertice, disegnando una bagarre affascinante dove il cinismo sembra prevalere sullo spettacolo puro. L’analisi dei risultati di domenica 23 novembre, letta in filigrana con quanto accaduto nel turno precedente, ci restituisce l’immagine di un campionato in cui ogni punto va sudato fino al triplice fischio.
In vetta, il Savoia (25 punti) lancia un segnale di estrema concretezza. Dopo lo scivolone pirotecnico della dodicesima giornata contro il Ragusa — un 3-2 amaro in cui le reti di Munoz e l’autorete di Callegari non erano bastate ad arginare la verve avversaria — la capolista ha saputo rialzare immediatamente la testa. La vittoria di misura contro l'ACR Messina, firmata da Forte, vale molto più dei tre punti: è la risposta psicologica di chi sa soffrire e capitalizzare il minimo vantaggio, specialmente contro un avversario ferito che nel turno precedente aveva superato la Gelbison. Il Savoia mantiene il comando, dimostrando di aver metabolizzato in fretta le scorie della trasferta iblea.
Alle spalle della battistrada, la Nuova Igea Virtus (24 punti) sembra aver tirato il freno a mano sul piano realizzativo, pur mantenendo un’invidiabile solidità. Il pareggio a reti bianche contro il Ragusa fa il paio con l’identico risultato maturato sette giorni prima sul campo del CastrumFavara. Due 0-0 consecutivi che, se da un lato confermano l’impermeabilità difensiva, dall’altro evidenziano una momentanea difficoltà nel trovare la via del gol, permettendo alle inseguitrici di accorciare le distanze.
Chi approfitta di ogni secondo a disposizione è il Sambiase (23 punti). Se contro l’Acireale l’attacco si era inceppato in un pareggio senza reti, la trasferta di Paternò ha mostrato il volto spietato della compagine calabrese. La rete di Costanzo al 48' della ripresa, in pieno recupero, è l’emblema di una squadra che ci crede fino all’ultimo respiro, strappando una vittoria fondamentale laddove il Paternò era reduce da una pesante sconfitta interna contro il Gela.
Tra le formazioni più in salute del momento spicca senza dubbio l’Athletic Club Palermo (22 punti). I rosanero, con una partita ancora da recuperare, vantano un potenziale offensivo devastante: sei reti realizzate in 180 minuti. Dopo aver piegato la Reggina in un rocambolesco 3-2 (con Mazzotta, Micoli e Bonfiglio a segno), i palermitani hanno liquidato la pratica Gelbison con un secco 3-0. Un ruolino di marcia impressionante che proietta l’Athletic Club come una delle mine vaganti più pericolose per il primato.
Discorso simile per il Milazzo (21 punti), che fa della pragmaticità la sua arma migliore. La vittoria esterna sul campo della Vigor Lamezia, decisa dal rigore di Giunta al 27' del secondo tempo, segue il successo all'inglese contro l'Enna, dove Runza si era eretto a protagonista assoluto con una doppietta nel finale. Due vittorie, tre gol fatti, zero subiti: il Milazzo si candida come una delle realtà più solide del girone, capace di affondare il colpo anche in trasferte insidiose come quella calabrese.
La giornata ha sorriso anche al Gela (19 punti), che sembra aver trovato nel dischetto il suo alleato più fedele e in Maltese il suo cecchino infallibile. Dopo il rigore trasformato nel largo 4-1 di Paternò (dove brillarono anche Mbakogu con una doppietta e Marino), Maltese si è ripetuto contro la Nissa, siglando al 39' della ripresa il gol dell'1-0 definitivo. Una vittoria pesante in uno scontro diretto d'alta quota, che ferma la corsa della Nissa (21 punti), incapace di replicare la prestazione offerta contro la Sancataldese, dove le reti di Diaz e Terranova avevano garantito il successo.
Nelle retrovie e a metà classifica, si registrano movimenti tellurici importanti. La Reggina (15 punti) trova ossigeno puro espugnando il campo dell'Enna grazie a Ferraro nelle battute finali (42' st), riscattando parzialmente la sconfitta interna contro l'Athletic Club Palermo dove le reti di Pellicanò ed Edera non erano bastate. Per l'Enna, invece, è notte fonda: seconda sconfitta consecutiva senza segnare, dopo il ko contro il Milazzo. Infine, segnali di vita dal CastrumFavara, che con un approccio veemente (gol di Piazza al 1' e Vaccaro al 18') ha superato l'Acireale, rendendo vano il tentativo di rimonta di Lo Faso e mettendo in cassaforte punti preziosi dopo il pareggio con l'Igea Virtus.
In sintesi, la tredicesima giornata conferma che nel Girone I nulla è scontato: le partite si decidono spesso nei minuti finali o dagli undici metri, e la capacità di reagire immediatamente a un passo falso, come fatto dal Savoia e dalla Reggina, o di insistere fino al recupero, come il Sambiase, fa tutta la differenza in una classifica così corta.
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 15:00 Serie D, il punto sul girone H: equilibri sottili e colpi di coda
- 14:45 Catanzaro, Cissè: «In Nazionale un orgoglio, con Aquilani ho libertà»
- 14:30 Gravina, strategia di continuità per il mercato invernale
- 14:15 Rimini, nuovo deferimento: in arrivo altra penalizzazione
- 14:00 Serie D, il punto sul girone H: equilibri spezzati e colpi di scena
- 13:45 Carrarese, Schiavi: «Palermo fortissimo, ma abbiamo voglia di riscatto»
- 13:30 Orvietana, via tre giocatori: rescisso il contratto con Esposito, El Hilali e Bietó
- 13:15 Fezzanese, Scarlino: «La voglia di lavorare fa la differenza»
- 13:00 Serie D, il punto sul girone G: La Nocerina bracca la Scafatese che detta ancora il passo
- 12:45 Poggibonsi, trovato l'accordo: ecco chi sarà il nuovo allenatore
- 12:30 Heraclea, nuovo ribaltone in panchina. In arrivo un nuovo allenatore
- 12:15 Milan Futuro-Real Calepina: tutto quello che devi sapere (e dove vederla gratis)
- 12:00 Serie D, il punto sul girone F: Ostiamare senza limiti? prova di forza del Teramo
- 11:45 Frattese, lascia Conte. Possibile destinazione in Eccellenza
- 11:30 Svincolati - Classe 2004 ex Pistoiese con 88 gare in D
- 11:15 Fermana, addio a Maquiesse: il centrocampista lascia i gialloblù
- 11:00 Serie D, il punto sul girone E: il Grosseto mette un altro mattoncino, il Prato va ko
- 10:45 ufficialeReggina, si chiude l'avventura di Rizzo: risolto il contratto
- 10:30 Svincolati - Seconda punta classe '94 ex Varese, Lumezzane e Correggese
- 10:15 Matese, Capogrosso ai saluti: partono le richieste per il difensore
- 10:00 Serie D, il punto sul girone D: Pistoiese frenata, la Pro Sesto si rifanno sotto
- 09:45 Unione Calcio Bisceglie: la missione finale di coppa parte dalla gara d’andata
- 09:30 Svincolati - Esterno offensivo portoghese autore di 2 gol e 2 assist nell'ultima D
- 09:15 Trapani, Antonini al limite: "Squadra in vendita, pronto a cedere a fine stagione"
- 09:00 Serie D, il punto sul girone C: Il Treviso chiama, il Cjarlins risponde
- 08:45 Pescara, Sebastiani traccia la rotta del mercato: difesa e centrocampo nel mirino
- 08:30 Svincolati - 23enne terzino destro con oltre 100 gare in D
- 08:15 Belgio, diritti tv: tramonta l'accordo DAZN-Pro League
- 08:00 Serie D, il punto sul girone B: il Chievo risponde, il Brusaporto si inceppa
- 07:45 Gioiese, rivoluzione tecnica e mercato: arriva Mesiti, quattro volti nuovi per la risalita
- 07:45 Avellino, reintegrati i tre esclusi: Biancolino ricompone la frattura
- 07:30 Svincolati - Sul mercato un laterale con quasi 110 presenze in Serie D
- 07:15 Mondiali 2026: svelate le regole del sorteggio, Italia in quarta fascia se si qualifica
- 07:00 Serie D, il punto sul girone A: il Vado detta legge, il Ligorna non molla
- 06:45 Tuttocuoio, tre rinforzi offensivi per rilanciare la stagione
- 06:30 Serie D, giornate importante: ci sono ben sei gare di campionato in programma
- 23:30 Maceratese, Fratini dopo l'esordio: «Non me lo aspettavo. Volevo ripagare la fiducia del mister»
- 23:15 Viterbese, doppia rescissione contrattuale: lasciano Follo e Rossi
- 23:00 Tuia torna in campo: il difensore pronto ad un'avventura in serie D
- 22:45 Ars et Labor Ferrara, Moretti torna in gruppo: l'attaccante a disposizione di Di Benedetto
- 22:30 Real Acerrana 1926, si separano le strade con l'attaccante Vincenzo Barone
- 22:15 Gubbio, Di Carlo: «Non diamo la palla in mezzo a Minta solo perché è veloce, cerchiamo l’imbucata giusta»
- 22:00 Serie D, tutte le decisioni del Giudice Sportivo. Sono 44 gli squalificati
- 21:45 Bra, tegola Pautassi: stagione 2025-2026 compromessa?
- 21:30 Gravina, si separano le strade con Maffei: rescissione per l'attaccante
- 21:15 ufficialeDavid Di Michele esonerato da allenatore dell'Ugento
- 21:00 Büchel e L'Aquila si separano: risoluzione consensuale per il centrocampista svizzero
- 20:45 San Cataldo, arriva Samuele Pavone: terzino classe 2006 ex Taranto
- 20:30 Svincolati - Portiere ex Ravenna e Nocerina con 77 gare giocate in D
- 20:15 Taranto, Panarelli si è presentato così: «Lavoreremo fino all'ultimo per l'orgoglio rossoblù. È un dovere!»