Si conclude un'epoca per il Poggibonsi. Francesco Pacini, capitano e portiere simbolo della squadra toscana, ha deciso di intraprendere una nuova avventura professionale, chiudendo definitivamente il suo lungo rapporto con i colori giallorossi dopo sei stagioni ricche di emozioni e soddisfazioni.
L'annuncio della separazione è arrivato attraverso un comunicato ufficiale della società, che ha voluto rendere omaggio a uno dei protagonisti più significativi della storia recente del club. Pacini lascia infatti un'eredità importante, testimoniata dalle 169 presenze collezionate tra i pali del Poggibonsi, un record assoluto per un estremo difensore nella storia della società.
Il numero uno giallorosso ha rappresentato molto più di un semplice portiere per l'ambiente di Poggibonsi. La sua figura ha incarnato i valori e lo spirito combattivo che contraddistinguono il Leone, conquistando l'affetto incondizionato della tifoseria attraverso prestazioni di alto livello e un attaccamento alla maglia che è andato ben oltre il semplice aspetto professionale.
Durante il suo lungo percorso con la squadra toscana, Pacini ha saputo distinguersi non solo per le qualità tecniche dimostrate sul campo, ma anche per la leadership naturale che lo ha portato a indossare la fascia di capitano. Il suo carisma e la sua personalità hanno fatto di lui un punto di riferimento fondamentale all'interno dello spogliatoio e un esempio per i compagni più giovani.
La società ha voluto sottolineare come la separazione rappresenti un momento doloroso ma affrontato con la consapevolezza di aver condiviso un percorso straordinario. L'impatto di Pacini sulla storia del Poggibonsi va infatti oltre i numeri e le statistiche, estendendosi alla sfera emotiva e identitaria del club.
Il portiere ha scelto di salutare la piazza con parole cariche di riconoscenza e affetto: "Un ringraziamento speciale a tutta la famiglia giallorossa per questi 5 anni meravigliosi. Ho dato tutto me stesso e ho amato questa maglia incondizionatamente. Ho maturato questa scelta nel tempo con la profonda convinzione che farsi da parte sia la cosa più giusta. Rimarrò per sempre tifoso e riconoscente a questi colori. Auguro le migliori fortune alla squadra, alla società e alla città".
Interessante notare come nelle dichiarazioni di Pacini si parli di cinque anni, mentre il comunicato societario fa riferimento a sei stagioni, dettaglio che potrebbe indicare modalità diverse di calcolo del periodo trascorso insieme o includere anche eventuali prestiti o interruzioni temporanee.
La decisione dell'estremo difensore appare maturata nel tempo e frutto di una riflessione profonda sui propri obiettivi professionali e personali. La scelta di "farsi da parte" suggerisce una valutazione che va oltre le mere considerazioni tecniche, abbracciando aspetti più ampi legati alla crescita della squadra e alle dinamiche interne del gruppo.
Per il Poggibonsi si apre ora la fase della ricerca del sostituto, compito non semplice considerando l'importanza del ruolo e l'eredità lasciata da Pacini. La società dovrà individuare un portiere che sappia garantire affidabilità tecnica ma anche quella leadership che ha caratterizzato il periodo dell'ormai ex capitano.
La tifoseria giallorossa saluta quindi uno dei propri beniamini, consapevole che certe figure restano indelebili nella memoria collettiva di una comunità. Il legame tra Pacini e Poggibonsi sembra destinato a proseguire oltre il rapporto professionale, come testimoniato dalle parole dello stesso portiere che si dichiara tifoso a vita dei colori che ha difeso per così tanto tempo.
L'addio di Francesco Pacini segna la fine di un capitolo importante nella storia recente del Poggibonsi, lasciando un vuoto che sarà difficile da colmare ma anche ricordi preziosi che accompagneranno per sempre la memoria del club e dei suoi sostenitori.
Altre notizie - Serie D
Altre notizie
- 23:45 Empoli, Dionisi alla vigilia della trasferta a Chiavari: «Dobbiamo essere più liberi di testa»
- 23:30 Svincolati - Ex Nazionale, veterano di Serie A e B, cerca una nuova squadra
- 23:15 Italia Under 19, Bollini convoca 26 azzurrini per lo stage di Tirrenia
- 23:00 La denuncia che scuote la Serie D, le esclusive ed il mercato che ribolle: le top news delle 23
- 22:45 ufficialeSassuolo, Muharemović rinnova il contratto fino al 2031
- 22:30 Monopoli, Colombo: «Ogni partita è come un derby»
- 22:30 Serie C, risultati e marcatori degli anticipi del 12° turno
- 22:15 Reggiana, Dionigi carica la squadra: «Pronti a un'altra battaglia ad Avellino»
- 22:00 Vigor Senigallia, De Feo avverte: «Vogliamo mantenere il trend positivo e fare un gran campionato»
- 21:45 ufficialeTorino, Paleari blinda la porta. Rinnovo fino al 2027
- 21:30 Svincolati - Un difensore centrale di 37 anni sul mercato
- 21:15 Juve Stabia, mister Abate: «È il gruppo che ti fa restare in piedi»
- 21:00 Novara, mister Zanchetta: «È un periodo che ci gira così, ma per domani abbiamo a disposizione un numero sufficiente di giocatori»
- 20:45 ufficialeGenoa, lascia il direttore sportivo Marco Ottolini
- 20:30 Svincolati - Classe '99 con diverse stagioni al Chievo Verona
- 20:30 Serie C LIVE! Aggiornamenti in tempo reale degli anticipi del 12° turno
- 20:15 Monza, Bianco: «Contro lo Spezia sarà dura, ma penso solo alla crescita»
- 20:00 Sorrento, mister Conte: «La differenza la fa la credibilità, la tattica e la preparazione contano ma il cuore è alla base di tutto»
- 19:45 Italia Under 16, doppia sfida con l'Ucraina a Coverciano. I convocati
- 19:30 Svincolati - 25enne difensore ex Torres, Prato e Legnago
- 19:15 Sampdoria, infermeria piena in vista del Mantova: Gregucci prepara il match
- 19:00 Casarano, Filograna Di Bari uniti per la svolta: «Vogliamo vedere la rabbia agonistica che ti spinge a riprenderti»
- 18:45 Serie A, il Giudice Sportivo ferma due giocatori: squalificato anche il match analyst della Juventus
- 18:30 Svincolati - Classe 2005 con già 43 partite giocate in Serie D
- 18:15 Minacce di morte a un calciatore: tifoso bandito dallo stadio per 11 anni
- 18:00 Serie C Girone C: 29 Giocatori per l'Atalanta U23 contro i 20 di Benevento e Casarano
- 17:55 Club di D in liquidazione giudiziaria, ma la società assicura continuità fino al 2026
- 17:50 ufficialePompei, per il centrocampo c'è la firma di Bove
- 17:45 Pescara, mister Vivarini: «Voglio vedere una squadra che gioca alla morte su ogni pallone»
- 17:40 ufficialeC'è un addio in casa Virtus Francavilla
- 17:35 ufficialeL'Enna formalizza l'accordo con Zerillo
- 17:25 ufficialeColpo di mercato per la Vis Pesaro
- 17:20 ufficialeAncora un rinforzo per il Poggibonsi
- 17:15 Ostiamare, mister D'Antoni: «Dobbiamo abbassare la testa e ad andare a mille all'ora, anche contro chi ha 20 punti in meno»
- 17:00 Gestione estrema: dal Rimini (34) al gruppo dei 22, le strategie del girone B di Serie C
- 16:45 Trastevere, Giordani: «Il nostro inizio positivo non è frutto del caso, è il risultato di costanza e di duro lavoro»
- 16:35 ufficialeColpo in attacco messo a segno dal Camaiore
- 16:30 Svincolati - Difensore centrale 21enne con un passato nelle giovanili del Chievo e esperienza in Serie D
- 16:20 Ascoli, mister Tomei: «Ravenna avversario importante. Non dobbiamo essere prevedibili»
- 16:15 ufficialeLa Vis Pesaro rinforza il centrocampo. Arriva José Machín
- 16:10 ufficialeAltro acquisto di giornata per la Palmese
- 16:05 ufficialeNicola Murru trova squadra in Serie C
- 16:00 Inter U23 e Triestina in vetta per impiego: il girone A di Serie C tra ampi ricambi e 'fedelissimi' (25 contro 21)
- 15:55 ufficialeNuovo arrivo in casa Real Acerrana
- 15:50 Catania, altro problema dall'infermeria: le ultime
- 15:45 Sangiuliano, mister Sesto: «Dobbiamo giocare con la testa libera e non avere paura di sbagliare»
- 15:40 ufficialeC'è un addio in casa Varesina
- 15:30 Svincolati - Centrocampista 24enne con 100 gare giocate con la Pro Sesto
- 15:15 Padova, mister Andreoletti: «Dovremo pareggiare il loro livello di agonismo e intensità, altrimenti sarà dura»
- 15:05 Mister Setti a NC: «Col Latte Dolce poteva finire meglio. Girone G? Scafatese e poi tutto il resto»
 
				
			











