Calciomercato Taranto: le ultime tra trattative fallite ed altre in ballo

06.08.2020 12:07 di Redazione NotiziarioCalcio.com Twitter:    vedi letture
Fonte: mondorossoblu.it
Calciomercato Taranto: le ultime tra trattative fallite ed altre in ballo

Abbiamo analizzato diversi nomi provenienti da radio-mercato degli ultimi 15 giorni. Una ventina di nomi accostati al Taranto, proposti alla società rossoblù o cercati dalla stessa per completare l’organico. Alcuni nomi di rilievo, altri un po’ meno, ma di sicuro orbitati attorno alla società del presidente Giove, che attraverso il DS Montervino e mister Laterza, sta lavorando per cercare di concludere affari e mettere su una rosa dignitosa.

Molte trattative fallite, altre portate alla lunga, alcune difficili e le riconferme, anche quelle per niente sicure. Ecco le notizie apparse sui quotidiani e sui siti che si occupano di terza e quarta serie sui nomi fatti.

Riconfermati? Si, forse, quasi.
Da inizio luglio il Taranto ha guardato in casa propria verso quei giocatori che, vuoi per garanzia di prestazioni, vuoi per riscatto di una stagione deludente, si è cercato di trattenere ad un ingaggio ridotto. C’è chi ha salutato, come Stefano Manzo, accasatosi ad Andria insieme all’ex tecnico rossoblù Panarelli, mentre l’unico riconfermato, per ora, è Leo Guaita. All’appello manca Matute, per il quale sembrava affare fatto e invece si fa attendere. Sposito, dato per confermato solo due settimane fa è invece in forse: l’Empoli, società proprietaria del cartellino del portiere classe ’01 vorrebbe confermarlo e girarlo in prestito in serie C. Per Sposito si parla di Monopoli, Fermana e Piacenza. Al suo posto si è parlato di Pitarresi: il DS dell’Acireale ha dichiarato solo qualche giorno fa che “è intenzione della società di trattenerlo, come per Ba”. E abbiamo detto tutto. Ferrara sarà ancora del Taranto, o almeno per il momento è così.

Taranto? No, grazie
Per qualcuno di loro si è alzato anche il polverone, oppure i tifosi hanno dovuto assistere a qualche schiaffo morale. È il caso di Liurni, attaccante della Nocerina, che ha rifiutato Taranto per accasarsi al Lavello con evitabile strascico polemico tra il DS Montervino e l’agente del calciatore. Diakite non tornerà in rossoblù e vestirà il rossonero dei molossi, mentre Langella e Scalzone vestiranno il bianco del Savoia. Daniele Marino è stato confermato a Francavilla. Emblematico il caso Vittorio Esposito: il fantasista sembrava destinato nuovamente a Taranto, ma la proposta economica del Taranto non è risultata congrua da parte del giocatore. L’agente di Esposito ha anche spiegato alcuni retroscena sull’affare.

Vicini, vicinissimi, anzi no
Il nome di alcuni calciatori gira da quasi un mese e, vuoi che il calciomercato è fatto anche di strategia per accaparrarsi le prestazioni alle condizioni che il budget impone, molti nomi hanno accompagnato l’estate degli sportivi jonici. Di Adamzaki Ouattara, già ex rossoblù, se ne parla da un mese, ma su di lui sembrano essersi avvicinati anche lo scatenato Lavello e il Savoia, una concorrenza che rende difficile ogni trattativa. Concorrenza che potrebbe influire anche sull’esito della trattativa con Aliperta della Turris, che potrebbe rinnovare coi corallini, ma è cercato anche da Casertana, Cavese e Bitonto. Stesso discorso per Longo, nelle mire del Bitonto ma anche di Casarano, Grosseto e Rimini. Per l’under Azzarito sembrava cosa fatta, il suo agente il 29 luglio aveva dichiarato che mancava solo la firma e invece siamo ancora qui a parlarne.

In cerca del colpo di mercato
Tra i nomi “forti” del mercato rossoblù ci sono anche Cerone, che ha dato l’addio social al Savoia e sembra che solo il Taranto sia interessato alle sue prestazioni, Murolo, del quale si parla già da diverse settimane e che sembra in dirittura d’arrivo. L’altro è Ciro Foggia: sembra che Montervino abbia incontrato i suoi agenti per convincere il calciatore ad accettare l’offerta della società, ma lo stesso Foggia ha chiesto qualche altro giorno per pensarci.