Se il calcio risulta essere la tua passione non importa orario, dove e con chi. Quel che conta è dare un calcio a quel pallone e quando in Romagna si scopre un classe 1985, nato a gennaio esattamente il primo dell’anno, in famiglia (e non solo) è festa per tutti. Deve essersi sentito così Filippo Cipriani, quando per la prima volte raccolse un pallone per strada per calciarlo il più lontano possibile, un segnale che anticipava quello che nel concreto la vita gli ha regalato nel percorso calcistico. Potremo definirlo un nomade del calcio dotato di un pizzico di nostalgia in alcuni casi. Una lunga carriera nei dilettanti, passando per il settore giovanile del Cesena per poi trasferirsi stabilmente in serie D  iniziando la propria avventura a Cattolica proseguendola  a Riccione, Verucchio e Santarcangelo con un intermezzo in Eccellenza alla Vis Pesaro nel quale giocherà un campionato anche in Promozione. In Eccellenza sarà protagonista inoltre, nelle piazze di Biagio Nazzaro e Torconca. Gradualmente (causa motivi lavorativi e problemi di cartilagine a un ginocchio) inizia un sali-scendi che lo porta ad affrontare  la Promozione tra le file di Rio Salso, Borghi con un passaggio di sei mesi nel campionato sammarinese con i colori della  Juvenes Dogana. Il ritorno nel calcio nostrano lo trasporta  in Prima Categoria a Morciano dove rimane una sola stagione. La Vis Misano chiama e lui torna in Promozione dove rimane soli 12 mesi.  Questa volta a bussare alla società adriatica è il Verucchio. Per lui si tratta di un ritorno anche se i rosanero sono precipitati addirittura dalla D in Prima Categoria. Neppure il tempo di riassaporare i fasti antichi che a fine stagione il Gatteo pensa a lui per affrontare il campionato di Promozione. Qui Filippo getta le basi. Appese le scarpe al chiodo  è ora di  pensare al futuro lontano dal rettangolo da gioco.   

Una carriera da centrocampista quella che vede protagonista l’attuale direttore sportivo del Tropical Coriano, formazione che si appresta a disputare il prossimo campionato di Eccellenza Emiliano- Romagnolo. La sua intelligenza calcistica e la sua passione non è passata inosservata al gruppo corianese che ha creduto fortemente in Cipriani  nelle vesti di un organigramma al quale occorreva dare freschezza e brillantezza. Inserito in un gruppo già amalgamato di uomini che avevano costituito la Coriano calcistica, Filippo ha ricevuto in consegna successivamente,  l’incarico di divenire direttore sportivo. Ciò che non manca al ragazzo, residente in quel di Miramare, è la tenacia e la sfrontatezza ma soprattutto l’umiltà, fattore determinante per essere apprezzato e farsi voler bene. Cipriani in effetti è un uomo generoso, che sa il fatto suo, che quando parla di calcio, quasi si illumina, tornando bambino e dipingendo quel pallone dei colori dell’arcobaleno che equivalgono a quelli della gioia.  Il suo rapporto con il club è eccellente anche perché il Tropical Coriano può definirsi una vera famiglia: “ da queste parti ti fanno sentire a casa tua in tutti i sensi” osava esprimersi in questo modo l’attuale Ds  qualche mese fa. Lo spareggio Play Off vinto con il Cervia ha poi coronato un sogno, quello di un lungo percorso, sofferto ma meritato che ha riportato nella massima serie regionale un paese che già in passato aveva avuto modo di assaggiare con un’apparizione da mordi e fuggi: rapida e dolorosa con cartolina finale destinazione Promozione.

Filippo passato dai campi di calcio alla scrivania ha saputo abilmente addentrarsi nel nuovo mondo, non senza subire critiche, ma prendendo spunto dal suo modo di pensare, potremo entrare nel suo io e rispondere adeguatamente:” le critiche servono ad ascoltare il punto di vista altrui, a  riflettere, ma alla fine io decido sempre e solo con la mia testa”. Ottimo pensiero, peccato che molti del suo livello, del suo habitat, appartenenti alla stessa categoria o anche a quelle inferiori a volte non comprendano quanto  metabolizzato dal Ds.

L’attuale campagna acquisti con il colpo Dumitru (ex Del Duca Ribelle) e la presenza infoltita di ulteriori giocatori provenienti dal campionato sammarinese ha posizionato il pollice in direzione alta in fatto di campagna acquisti. Una sessione estiva che ha visto subito all'opera il Ds Cipriani che presosi 48 h di tempo per coltivare la gioia della consacrazione in Eccellenza (avverrà a breve l’ufficialità del ripescaggio) ha subito provveduto alla campagna rafforzamenti concludendo la propria mission nell'arco di un mese. Questo il tempo impiegato da Cipriani per allestire una squadra che in Eccellenza avrà il compito di difendere la categoria, ritagliandosi, se è possibile, qualche soddisfazione, ma si sa il pallone va dove tira il vento, la speranza e che questa volta in campo, rispetto al passato, ci siano dei buoni marinai a  remare tutti nella stessa direzione, lottando contro ogni avversità, perché  Il calcio è dubbio costante e decisione rapida.

Sezione: Eccellenza / Data: Ven 05 luglio 2019 alle 19:22
Autore: Daniele Manuelli
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