Il Nola 1925 esce sconfitto dall'insidiosa trasferta di Santa Maria Capua Vetere con l'ottimo Gladiator. Con una rosa zeppa di calciatori non al top per noie muscolari, mister Paolino Barone, neo allenatore dei nolani, conferma il 4-3-3 optando per Liccardi, Acampora e Mancini. Il Nola cerca di imprimere il proprio passo alla gara ma le prime occasioni sono per i locali.
«Abbiamo avuto solo un giorno per prepararla - ha dichiarato mister Paolino Barone - avevo chiesto ai ragazzi di gettare il cuore oltre l'ostacolo. Credo che per un buon periodo di gara siamo anche stati più ordinati dei nostri avversari, una squadra forte che da 7 mesi è allenata ottimamente sempre e costantemente con le stesse idee di gioco. I nostri ragazzi questo percorso lineare non l'hanno avuto e ora viviamo anche un periodo sfortunato perché molti di loro hanno problemi fisici. Credo che il nostro iniziale vantaggio oggi (ieri per chi legge, ndr) sia stato meritato ma poi gli episodi ci hanno condannati, soprattutto nel finale una disattenzione ci ha fatto perdere uja partita che io mi auguravo finisse sul pari. L'obiettivo del nostro campionato resta però invariato, abbiamo voglia di andare a fare i playoff e di giocarci partite importanti. Si percepisce una delusione enorme. Da martedì riprenderemo a lavorare e, nel rispetto di quanto fatto già prima, cercheremo di dare qualche soluzione che a questi ragazzi manca. Puntiamo al massimo risultato raggiungibile ma credo che l'importante sia entrare nella griglia playoff perché secondo me in una gara secca conteranno molto le motivazioni».
Riviviamo il match. AI 6' una spettacolare conclusione di Mansour si stampa sulla traversa; al 7' un contropiede del Gladiator spaventa i bianconeri, Argento riceve palla da ottima posizione ma la sua conclusione fa solo la barba al palo. AI 10' il Nola risponde con un tiro da fuori area di Melillo che finisce di poco a lato. AI 17' il Nola pericoloso ancora con l'argentino, la sua punizione da fuori area viene però salvata da Mosca prima che il portiere Russo possa intervenire. AI 17' ancora un'azione in campo aperto del Gladiator: nella prima occasione è bravo Guadagno a rispondere a Umile, sulla ribattuto è invece Cacciatore veloce ed efficace a respingere il successivo tap-in.
AI 28' vantaggio del Nola: palla scodellata in area alle spalle della difesa nerazzurra, la sfera viene arpionata da Filosa che batte facilmente Russo. Il pareggio arriva però già nella prima frazione di gara. Al 42', sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti, spunta in area Mansour che di testa batte Guadagno. Il Nola risponde subito con Liccardi ma la sua conclusione si abbassa solo per colpire la parte alta della rete. Nel secondo tempo la gara è più povera di occasioni ma il ritmo resta molto alto.
AI 3' il Nola reclama per un rigore: Cozzolino viene vistosamente spinto da Mansour con due mani dietro la schiena ma per il direttore di gara non ci sono gli estremi per il penalty. AI 69' il vantaggio del Gladiator: Liguori recupera palla all'altezza del cerchio di centrocampo, alza lo sguardo e tira direttamente in porta, Guadagno tenta di recuperare la sfera ma non riesce a smanacciare oltre la propria porta. Il Nola accusa il colpo ma reagisce dopo neanche 10 minuti e trova il pari: Filosa viene imboccato in area piccola ma viene steso, questa volta il rigore è concesso e realizzato da Varsi in maniera impeccabile.
Allo scadere del tempo regolamentare, quando la gara sembrava andare verso il pari, arriva il definitivo vantaggio del Gladiator al minuto 89. Palla vagante sull'out di sinistra, sfera recuperata e servita sui piedi di Arario che tira e batte Guadagno. Il terzo gol spezza le velleità del Nola che non riesce a trovare la reazione per il pari nel recupero.
Altre notizie - Eccellenza
Altre notizie
- 17:45 Arezzo, mister Bucchi: «Nelle ultime 11 partite, insieme all’Entella, siamo la miglior squadra»
- 17:30 Prato, Mariotti annuncia: «Cambieremo gran parte della rosa»
- 17:15 Foggia, mister Gentile: «Siamo tutti responsabili di questa situazione»
- 17:11 Legnago: ecco chi potrebbe essere il nuovo direttore sportivo in Serie D
- 17:00 Imperia, Buttu: «Squadra encomiabile in un campionato difficilissimo»
- 16:45 Trapani, mister Aronica: «Ci saranno reparti rinnovati che non hanno rispettato le aspettative»
- 16:30 Nardò, mister De Sanzo: «Avevo chiesto di farmi innamorare...»
- 16:15 «Lei e i figli sono la mia forza»: l'emozionante dedica di Biancolino alla moglie dopo il trionfo irpino
- 16:00 Casarano, Di Bari: «Promozione dopo 26 anni è qualcosa di unico»
- 15:58 Tragedia sfiorata in Eccellenza: allenatore si accascia in campo
- 15:57 ufficialeGallazzi diventa unico proprietario dell'Alcione Milano
- 15:51 Focus Eccellenza: ecco tutte le capoliste di ogni regione. Salgono a 18 le promozioni in D
- 15:45 Virtus Entella, mister Gallo: «Si conclude un campionato straordinario contro una squadra che ha lottato con noi fino alla fine»
- 15:30 Martina, mister Pizzulli: «Il terzo posto è meritatissimo»
- 15:15 Giugliano, il ds Fracchiolla: «Non voglio vedere a Catania l’atteggiamento arrendevole delle ultime gare»
- 15:00 Castrumfavara, mister Infantino: «Siamo ottimisti, c'è una porta aperta per la salvezza diretta»
- 14:45 Juve Stabia, mister Pagliuca: «Rischiamo di buttare tutto al vento giocando così»
- 14:30 Il Nola vede i play-off, Barone: «Non dobbiamo abbassare la tensione»
- 14:19 Reggina, Ballarino: «Vogliamo il miglior arbitro, non lasceremo che ci rubino il campionato»
- 14:15 Casertana, mister Iori: «Avevamo l'obiettivo di provare a vincere per cercare di salvarci direttamente e l'abbiamo centrato»
- 14:00 Cynthialbalonga, Ferazzoli: «Avevamo tutto da perdere»
- 13:45 Trapani, il pres. Antonini: «Ripartiremo consapevoli che certe facce non le vogliamo più neanche sentire nominare»
- 13:30 Figline, Beoni: «Ci è mancata incisività per portare a casa la vittoria»
- 13:15 Catania, mister Toscano: «A tutti i costi per consolidare il quinto posto: la squadra ci ha creduto, ha messo dinamismo e qualità»
- 13:00 Escort Advisor premia la promozione dell'Athletic Palermo con un dono inaspettato...
- 12:56 ufficialeClub di Serie D conferma il mister per la prossima stagione
- 12:48 Fermana: trattativa avanzata per la cessione della maggioranza a un gruppo internazionale
- 12:45 Benevento, mister Auteri: «Vorrei un ambiente meglio predisposto: ora inizia un nuovo torneo e servirà unità di intenti»
- 12:30 Ilvamaddalena, mister Acciaro: «Abbiamo messo in campo livello e carattere, ma la meta è ancora lontana»
- 12:15 Ascoli, mister Di Carlo: «Bisogna ripartire da un atteggiamento diverso rispetto a quello visto quest'anno»
- 12:00 Siracusa, Turati: «Ora dobbiamo superare l'ultimo ostacolo»
- 11:50 «Il calcio mi ha dato tutto, ma è tempo di dire addio»: Mirco Antenucci annuncia il ritiro dopo una carriera straordinaria
- 11:45 Avellino, il pres. D'Agostino: «Chi la dura la vince: dopo cinque anni di sacrifici, siamo arrivati dove volevamo»
- 11:30 Ostiamare, mister Minincleri: «Dopo il 2-1 ci siamo sgretolati, una macchia nel nostro girone di ritorno»
- 11:15 SPAL, mister Baldini: «Finalmente abbiamo raccolto quanto messo in campo per 90 minuti»
- 11:00 Fasano, Pistoia: «Il campionato non è finito e per domenica dobbiamo riscattarci»
- 10:45 Torres, mister Greco: «Con un pizzico di attenzione in più, avremmo potuto portare a casa un risultato migliore»
- 10:30 Acireale, Chianese: «Salvezza? Quelli più preoccupati dovrebbero dietro di noi»
- 10:00 Olbia, mister Ze Maria: «I giocatori hanno avuto nervi d'acciaio, una vittoria che corona una stagione complicatissima»
- 09:45 Ternana, Liverani: «Chi ha giocato meno ha risposto presente»
- 09:30 Teramo, mister Pomante: «Chiedo scusa ai tifosi, una prestazione del genere è inaccettabile»
- 09:15 Catanzaro, mister Caserta: «Aver subito la prima rete in quel modo ha reso tutto più complicato»
- 09:00 Virtus Francavilla, mister Coletti: «Una società come la nostra non si merita prestazioni del genere»
- 08:45 Follonica Gavorrano, il pres. Balloni: «Era fondamentale non perdere, ora testa alta e tifosi al nostro fianco per la battaglia finale!»
- 08:30 Perugia, Cangelosi: «Questa è la fotografia di quello che è successo tutto l’anno»
- 08:15 Dolomiti Bellunesi, mister Zanini: «Ci abbiamo messo l'anima, ma ora possiamo chiuderla in casa nostra!»
- 08:00 SPAL, il pres. Tacopina: «Quando giochiamo così è difficile batterci, ma avrei voluto vederla sempre questa SPAL»
- 07:45 Siena, mister Voria: «Una casa non si edifica in due giorni»
- 07:30 Lucchese, Gorgone: «Ci prenderemo questa salvezza sul campo!»
- 07:15 Sambenedettese, mister Palladini: «La Poule Scudetto è un’occasione d’oro per far crescere i nostri giovani»