L'Ugento esce sconfitto dal campo del Canosa, cedendo 2-1 nella tredicesima giornata del girone unico di Eccellenza pugliese. Una battuta d'arresto che lascia l'amaro in bocca ai salentini, capaci di tenere testa a una delle formazioni più quotate del torneo ma incapaci di portare a casa almeno un punto.

La squadra guidata da David Di Michele ha disputato una gara generosa e propositiva, dimostrando personalità contro un avversario temibile come quello allenato da Pasquale De Candia, abile nel gestire i momenti decisivi dell'incontro e nel rallentare le manovre offensive degli ospiti quando necessario.

Primo tempo: il Canosa colpisce due volte

La partita inizia con una lunga fase interlocutoria, durante la quale i padroni di casa mantengono il controllo del possesso palla senza però creare occasioni degne di nota. L'Ugento attende, studia l'avversario e al minuto 11 si presenta per la prima volta dalle parti di Massari: Urbano si fa spazio con una buona progressione centrale, ma la sua conclusione dal limite risulta troppo debole e facilmente neutralizzabile.

Il match si sblocca al 22' su calcio di rigore. Boglic commette fallo su un attaccante del Canosa in area di rigore e l'arbitro non ha dubbi nell'indicare il dischetto. Dal penalty si presenta Strambelli: Trezza intuisce la traiettoria ma non riesce a opporsi efficacemente, e il Canosa passa in vantaggio.

La reazione degli ospiti non si fa attendere. Al 27' Macias confeziona un lancio profondo per Iago Beceiro, che controlla il pallone con un ottimo movimento aereo ma spreca poi calciando alto oltre la traversa. Due minuti dopo arriva l'episodio più contestato della gara: nell'area canosina Rivadero subisce quella che appare una spinta evidente, ma il direttore di gara lascia proseguire tra le proteste veementi della panchina salentina.

Il primo tempo si chiude con il raddoppio locale. Prima Boglic salva miracolosamente sulla linea su corner, poi al 43' Lamacchia si presenta sul vertice sinistro dell'area ugentina e lascia partire un diagonale rasoterra che si infila alle spalle di Trezza.

Ripresa: l'Ugento accorcia ma non basta

La seconda frazione si apre nel migliore dei modi per i giallorossi. Dopo appena cinque minuti Jason Carrozzo intercetta un rinvio difensivo avversario sulla trequarti e, arrivato a circa 25 metri dalla porta, scarica un potente destro che trafigge Massari, riaccendendo le speranze della squadra ospite.

Il Canosa risponde abbassando i ritmi e cercando di controllare il possesso palla. Al 18' Strambelli prova a riportare i suoi sul doppio vantaggio, ma senza successo. L'Ugento mostra coraggio e qualità nella costruzione del gioco, continuando a spingere con buona intensità alla ricerca del pareggio.

Il forcing salentino produce le occasioni migliori al 37'. Prima Albin Gomez confeziona un'apertura precisa per Rivadero sulla fascia destra: il numero dieci punta il fondo e mette un pallone pericoloso in mezzo, ma Telera è provvidenziale nell'anticipo. Pochi istanti dopo è ancora Jason Carrozzo a impensierire i padroni di casa con un calcio piazzato dalla distanza che costringe Massari a rifugiarsi in calcio d'angolo con qualche difficoltà.

Negli ultimi minuti l'Ugento prova il tutto per tutto, ma il risultato non cambia più. Al triplice fischio finale prevale la delusione per un match che avrebbe meritato maggiore fortuna, considerando l'impegno profuso e le occasioni create.

Prossimo impegno casalingo

La squadra di Macias e compagni non avrà tempo per leccarsi le ferite: domenica prossima tornerà in campo tra le mura amiche per affrontare l'Atletico Acquaviva, con l'obiettivo di riscattare immediatamente questa sconfitta e riprendere la marcia in campionato davanti al proprio pubblico.

CANOSA - UGENTO CALCIO 2-1

CANOSA: Massari, Telera, Gomes, Lacassia, Lanzone, Cafagna, Iagulli, Lamacchia (39’st Santoro), Strambelli, Di Piazza (23’st Barrasso), Caputo. All. De Candia. A disposizione: Tarolli, Lavoratti, Rotondo, Lepora, Belladonna, Farinola, Liso.

UGENTO: Trezza, Marchionna, Boglic, Albin Gomez (48’st Schito), Dias, Macias, Pettorossi (45’st Scarlino), Regner (K) (1’st J. Carrozzo), Iago Beceiro (6’st G. Carrozzo), Rivadero, Urbano. All. Di Michele. A disposizione: Merico, De Maria, Zappacosta, Lollo, Tavdgiridze.

ARBITRO: Marco Carlucci di Molfetta.

ASSISTENTI: Riccardo Martina di Lecce – Francesco Tullo di Bari.

RETI: 22’pt Strambelli (r), 43’Lamacchia; 5’st J.Carrozzo.

ESPULSO: Marchionna al 46’st per doppia ammonizione.

AMMONITI: Cafagna, Strambelli, Telera e l’allenatore De Candia per il Canosa; Albin Gomez, Urbano (U)

CALCI D’ANGOLO: 4-4.

RECUPERO: 0’pt; 5‘st.

Sezione: Eccellenza / Data: Gio 06 novembre 2025 alle 22:45
Autore: Chiara Motta
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