Cristiano Lucarelli, tecnico con una consolidata esperienza nelle categorie inferiori del calcio italiano, ha offerto la sua lettura del campionato di Serie B nella rubrica 'A tu per tu' di Tuttomercatoweb.com. L'ex allenatore di Catania, Livorno e Ternana ha condiviso un'analisi che ribalta alcuni luoghi comuni sulla stagione in corso, soffermandosi in particolare su due realtà che stanno vivendo percorsi opposti.

Per quanto riguarda il rendimento del Modena, Lucarelli non si lascia trasportare dall'entusiasmo che circonda la formazione emiliana. La sua valutazione è pragmatica e tiene conto della struttura complessiva del club: "Il Modena non è una sorpresa, per società, organizzazione e calciatori", ha dichiarato. Secondo il tecnico, i risultati positivi della squadra sarebbero la naturale conseguenza di un progetto solido, costruito su basi organizzative e tecniche adeguate al livello della categoria.

Ben diversa è invece la situazione dello Spezia, che sta attraversando una fase di evidente difficoltà. La formazione ligure, reduce dalla retrocessione dalla massima serie, non sta rispettando le aspettative della vigilia. "La sorpresa è invece uno Spezia in netta difficoltà", ha sottolineato Lucarelli, evidenziando come le problematiche della squadra rappresentino uno degli aspetti meno prevedibili di questa stagione.

L'allenatore ha poi allargato lo sguardo alle caratteristiche peculiari della Serie B, un campionato che negli anni ha confermato la sua natura imprevedibile e competitiva. Lucarelli ha messo in evidenza quanto sia psicologicamente complicato affrontare questo torneo, specialmente nei momenti di difficoltà: "La B è un campionato difficile, quando guardi il calendario e arrivi da un brutto risultato non hai mai la sensazione di dire che ti rifarai sicuramente la domenica dopo".

Questa osservazione fotografa perfettamente l'equilibrio della cadetteria, dove non esistono partite scontate e dove ogni giornata presenta insidie. L'esperienza diretta maturata nelle panchine di diverse piazze permette a Lucarelli di cogliere la complessità di un campionato dove la continuità di rendimento è difficile da mantenere. "Non puoi dare mai nulla per scontato e continuare ad essere l'unico campionato dove l'ultima può vincere contro la prima", ha concluso il tecnico, sintetizzando l'essenza di una competizione che mantiene vivo l'interesse fino all'ultima giornata.

L'intervista ha toccato anche il tema della Serie C, con Lucarelli che ha delineato i suoi pronostici per i tre gironi. Nel Girone C, tradizionalmente caratterizzato dalla presenza di piazze ambiziose del Sud Italia, l'ex allenatore individua tre favorite principali: "Benevento, Catania e Salernitana sono quelle che se la giocheranno fino alla fine". Accanto a queste, Lucarelli ha citato alcune formazioni che potrebbero giocare un ruolo da outsider: "Ci sono squadre rognose come Cosenza, Monopoli oppure Trapani anche se ha la penalizzazione, ma le prime tre mi sembrano più accreditate".

Per quanto riguarda il Girone B, l'analisi di Lucarelli si concentra su tre nomi di tradizione: "Ascoli, Ravenna e Arezzo nel Girone B sono le principali candidate, spero possa risalire anche la Ternana". Quest'ultimo riferimento tradisce un legame personale con la piazza umbra, dove il tecnico ha lasciato un ricordo positivo.

Infine, per il Girone C – anche se nel testo fornito appare un'imprecisione nella numerazione dei gironi – Lucarelli allarga il ventaglio delle contendenti: "Nel Girone vedo quattro squadre: Vicenza e Brescia e poi occhio al Cittadella e al Lecco". 

Sezione: Serie B / Data: Mer 05 novembre 2025 alle 16:45
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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