Torna a splendere la serie B, lo fa a suon di goal ben ventitré quelli realizzati nel primo turno in stagione. Ad aprire le danze ci hanno pensato Pescara e Cesena. Ritorno amaro per gli abruzzesi che sono stati salvati più volte dall’estremo Desplanches prima di piegarsi dinnanzi a un Cesena che mette in vetrina lo spagnolo Blesa, fornisce la conferma di Shpendi e manda in goal Bisoli (figlio d’arte) al debutto in maglia bianconera. Al Pescara rimane solo la prodezza di Olzer.  Il rientro in categoria con sconfitta appartiene anche ad Avellino e Padova. I campani vengono regolati dal Frosinone nello spazio di mezzora dai goal del greco Koutsoupias  e Marchizza. La reazione della squadra di Biancolino si vede sul finire di prima frazione e nella ripresa complice l’espulsione di Calvani. Nonostante la superiorità numerica l’Avellino non crea particolari pericoli. Il Padova ad Empoli viene piegato da una doppietta del debuttante ucraino Popov. I veneti avevano raddrizzato la gara con Bortolussi replicando al vantaggio di Shpendi ma la qualità tecnica degli uomini di Pagliuca non lascia speranze. Tra le neopromosse l’Entella agguanta un pari casalingo dopo che la Juve Stabia era passata avanti con Candellone, Marconi ristabiliva la parità in campo.

Si dividono l’intera posta in palio Catanzaro e Juve Stabia. Ospiti avanti con Kofler ma raggiunti dall’ennesima perla a cura di Iemmello, bomber intramontabile. Vittoria di misura per il Monza che liquida il Mantova con il colpo di testa vincente firmato Armando Izzo.

Colpo esterno della Carrarese che torna a vincere il derby con lo Spezia.  Kouda la combina grossa facendosi espellere provocando il rigore che trasforma Schiavi, il quale nella ripresa trovava la personale doppietta mettendo in ghiaccio il match.

Due i big match di giornata. Il Palermo di Inzaghi vince soffrendo la gara con la Reggiana. Il solito Pohjanpalo sblocca di testa ma è Pierozzi a regalare la rete dei tre punti dopo che gli emiliani erano giunti al pareggio con Tavsan.

Chiude la giornata in attesa di Sampdoria vs Modena, la vittoria del Venezia che si aggiudica uno scontro diretto per la risalita in A col Bari. Altra gara piacevole dettata da alcuni goal annullati e altri concessi col beneficio del dubbio. Bjarki la sblocca, Dorval  -dato per partente- la pareggia, ma alla fine per i padroni di casa, la rete dei tre punti arriva da una gemma e da una sassata di Duncan.

Top e Flop

Popov (Empoli) 8: Si presenta come ergente, classe 2007’, ucraino, realizza una doppietta al Padova, con il secondo goal che vale il prezzo del biglietto.

Duncan (Venezia) 7: Una sassata da fuori area, gol da rivedere varie volte per bellezza, forza fisica e precisione. Una rete che vale il primo big match del campionato

Schiavi e Blesa (Carrarese e Cesena): 7: Il primo con una doppietta regala un successo in un derby che mancava da tanti anni, il secondo è la prima scoperta del nuovo torneo, un colpo del Cesena arrivato dalla Spagna, una scommessa tutta da vincere e il ragazzo intanto si diverte.

Dietro la lavagna:

Kouda (Spezia) 4: Lascia i suoi in dieci uomini. In un pomeriggio in cui lo Spezia appare irriconoscibile e lontano parente di quello ammirato nella sfida play off con la Cremonese. La squadra è in difficoltà, lui si fa espellere ingenuamente provocando il rigore che Schiavi in seguito trasforma.

Calvani (Frosinone) 4: La sua squadra controlla un Avellino mai pericoloso, ma la sua leggerezza con conseguente espulsione provoca la fase offensiva dei campani fino ad allora sterile.

Merkaj (Sud Tirol) 5: Errore pesante quello dell’attaccante. Sullo zero a uno per i suoi potrebbe chiuderla invece si divora un goal dinnanzi all’estremo di casa. Dal mancato raddoppio al pari del Catanzaro firmato da Iemmello.

Sezione: Serie B / Data: Lun 25 agosto 2025 alle 17:15
Autore: Daniele Manuelli
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