Il match di Coppa Italia Serie C che ha visto l'Union Brescia superare la Sambenedettese per 3-1 ha offerto al tecnico dei biancazzurri, Aimo Diana, l'occasione per esprimere tutta la sua soddisfazione per la prestazione dei suoi ragazzi. In un contesto che spesso vede le formazioni scendere in campo con motivazioni alterne, l'allenatore ha lodato l'approccio irreprensibile dei suoi calciatori.

Diana ha aperto il suo commento post-partita ribadendo un principio fondamentale per la sua gestione: la serietà con cui affrontare ogni impegno, sia esso di campionato o di coppa.

“Sono molto soddisfatto perché la squadra ha dimostrato che bisogna onorare ogni tipo di impegno, in campionato come in Coppa: bisogna sempre avere questo atteggiamento positivo, poi le partite si possono vincere o perdere.”

Il messaggio è chiaro: l'onore della maglia non è un concetto astratto, ma si traduce in un approccio propositivo e combattivo in ogni occasione. Il risultato finale è una conseguenza di questa mentalità.

Nonostante le difficoltà oggettive—come l'impiego di giocatori con un minutaggio ridotto e il poco tempo a disposizione per la preparazione tattica dell'incontro—i ragazzi di Diana hanno offerto una prova di alto livello.

“I ragazzi hanno disputato una partita straordinaria nonostante siano stati impiegati elementi che hanno giocato poco e ci fosse stato poco tempo per preparare il match,” ha sottolineato Diana.

L'allenatore ha confermato che il campo sta fornendo dati preziosi e indicazioni concrete sulla condizione e sul valore della sua rosa. Ha citato in particolare il centrocampista Valente che, secondo il mister, si sta gradualmente ritagliando uno spazio significativo all'interno della squadra. Non solo i titolari, ma anche i giovani e coloro che hanno avuto meno occasioni stanno confermando le loro doti.

“Qualche indicazione in più ora inizia ad arrivare: gente come Valente si sta ritagliando il suo spazio, ma ci sono anche tanti ragazzi che stanno facendo vedere le loro qualità.”

Questa disponibilità di talenti permette a Diana di guardare con fiducia al futuro e di sentirsi tranquillo nel far ruotare gli effettivi.

“Posso dire che posso contare su ogni singolo giocatore per qualsiasi partita.”

Si tratta di una fiducia incondizionata che evidenzia la coesione e l'intercambiabilità dei ruoli, elementi essenziali per una stagione logorante. Non è stato semplice, ha concluso l'allenatore, venire in trasferta e imporre il proprio gioco a San Benedetto.

Infine, Diana si è soffermato su un momento altamente simbolico avvenuto al termine dell'incontro: i giocatori si sono recati sotto la sezione dello stadio riservata alla tifoseria ospite, rimasta vuota.

“Molto bello il gesto della squadra che a fine partita è andata sotto la curva vuota che sarebbe stata riservata ai nostri tifosi,” ha commentato con emozione.

Questo gesto di vicinanza, dedicato ai sostenitori impossibilitati a seguire la squadra, è stato particolarmente apprezzato dall'allenatore perché nato senza alcuna imposizione, bensì per pura iniziativa degli atleti.

“È stato un gesto spontaneo da parte dei ragazzi e questo lo rende ancora più bello.”

Un'ulteriore conferma della maturità e dell'unità di intenti che caratterizzano l'Union Brescia, proiettata non solo sui risultati, ma anche sui valori umani e sul legame con la propria gente.

Sezione: Serie C / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 16:45
Autore: Redazione Notiziario del Calcio / Twitter: @NotiziarioC
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