Si preannuncia una domenica di grande calcio in Calabria, dove andrà in scena uno degli incontri più attesi della giornata: Vibonese contro Igea Virtus. Una sfida che mette di fronte la settima forza del campionato alla vice capolista, separate da appena quattro lunghezze in classifica. Un divario che potrebbe ridursi ulteriormente in caso di successo dei padroni di casa, capaci di portarsi a un solo punto dagli avversari siciliani.

La formazione calabrese si presenta all'appuntamento in una fase di profondo rinnovamento, che ha coinvolto non solo l'aspetto tecnico ma anche quello dirigenziale. La società ha infatti vissuto un passaggio di consegne importante con l'arrivo del nuovo presidente Fernando Cammarata, subentrato allo storico patron Pippo Caffo. Quest'ultimo, dopo aver guidato il club per due decenni, ha deciso di chiudere un'epoca che lo ha visto protagonista assoluto nel mondo del calcio calabrese, pur mantenendo un legame con la società attraverso un significativo contributo economico per la stagione in corso.

Sul fronte tecnico, il direttore sportivo Angelo Costa ha collaborato strettamente con l'allenatore Raffaele Esposito per assemblare una rosa competitiva che, fino a questo momento, ha risposto positivamente alle aspettative. Con un bilancio di cinque vittorie, altrettanti pareggi e tre sconfitte, la Vibonese si è stabilmente posizionata nelle zone alte della graduatoria, coltivando l'ambizione di impensierire la sorprendente Igea Virtus e di inserirsi prepotentemente nella lotta per i vertici di un torneo che si sta rivelando particolarmente equilibrato, con diverse formazioni considerate favorite che stanno invece faticando a esprimere il proprio potenziale.

Per raggiungere questo obiettivo ambizioso, la Vibonese può contare su un mix interessante di esperienza e gioventù. In squadra figurano giocatori di comprovata affidabilità come Bucolo, Balla e Lagzir, affiancati dai promettenti elementi under Castillo e Dick. Ma l'arma in più potrebbe essere rappresentata dal bomber spagnolo Musy, già autore di sei reti in stagione. Il reparto offensivo si è ulteriormente rafforzato in questi giorni con l'arrivo di un altro iberico, il difensore Loza, che andrà ad arricchire le opzioni tattiche a disposizione di mister Esposito.

Dall'altra parte, l'Igea Virtus guidata da Sasà Marra si presenta all'appuntamento con qualche piccola ferita d'orgoglio da sanare. Proprio domenica scorsa, infatti, la formazione siciliana è stata superata in vetta alla classifica dal Savoia, perdendo così il primato che aveva conquistato e mantenuto per diverse giornate. Nonostante questo, il momento della squadra resta positivo: sono sei le gare consecutive senza sconfitte, un filotto composto da tre vittorie consecutive seguite da altrettanti pareggi, di cui due maturati tra le mura amiche.

La battuta d'arresto nella corsa al vertice non rappresenta certamente un dramma per una società che alla vigilia della stagione si era posta obiettivi meno ambiziosi. Tuttavia, come spesso accade nel calcio, dopo aver assaporato per settimane l'ebbrezza della prima posizione solitaria, la voglia di tornare al comando è cresciuta inevitabilmente. Per questo motivo, la trasferta calabrese assume un'importanza particolare: conquistare punti pesanti sul campo di un diretto concorrente potrebbe rappresentare la risposta ideale per rilanciare le proprie ambizioni.

L'urgenza di fare risultato pieno è accentuata anche dalla natura del calendario che attende l'Igea Virtus nelle prossime settimane. Dopo la sfida contro la Vibonese, infatti, la formazione siciliana dovrà affrontare una serie di match di altissimo livello contro Savoia, Messina e Lamezia, fino al giro di boa del campionato. Si tratta di appuntamenti che rappresenteranno autentici banchi di prova per verificare le reali ambizioni della squadra e la solidità del proprio progetto tecnico.

Per affrontare al meglio questa sequenza di incontri cruciali, mister Marra può fare affidamento su un gruppo di elementi di qualità. In rosa spiccano i pilastri della squadra: Calafiore, Cicirello e Maltese, veterani capaci di garantire esperienza e leadership nei momenti decisivi. A loro si è recentemente aggiunto l'attaccante Longo, ultimo acquisto del mercato, chiamato a fornire un contributo importante in fase offensiva. Ma l'uomo simbolo dell'Igea Virtus resta indubbiamente Samake, autentico trascinatore della formazione con le sue otto reti che lo rendono il miglior marcatore dell'intero girone.

La partita di domenica assume quindi contorni particolarmente significativi per entrambe le formazioni. La Vibonese cerca conferme sul proprio stato di forma e la possibilità concreta di accorciare ulteriormente le distanze dalla zona nobile della classifica, sfruttando il fattore campo e l'entusiasmo che il nuovo corso societario ha generato nell'ambiente. L'Igea Virtus, dal canto suo, vuole dimostrare che il sorpasso subito in classifica rappresenta solo un episodio temporaneo e non l'inizio di una fase discendente, ribadendo le proprie credenziali da protagonista del campionato.

In un torneo che si sta rivelando più equilibrato del previsto, con le tradizionali favorite che stanno incontrando difficoltà inaspettate, ogni punto conquistato acquista un peso specifico maggiore. E in questo contesto, lo scontro diretto tra Vibonese e Igea Virtus potrebbe rivelarsi un crocevia importante per delineare gli equilibri futuri della stagione. Il pubblico calabrese è pronto a spingere i propri beniamini verso un'impresa che rafforzerebbe ulteriormente le ambizioni di una squadra rinnovata ma affamata di successi.

Sezione: Serie D / Data: Gio 27 novembre 2025 alle 16:30
Autore: Massimo Poerio
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