Carrarese, mister Dal Canto: «Cccorre resettare, altrimenti rischiamo di creare ulteriore confusione»

Per la Carrarese il 2023 continua essere nero visto che arriva il secondo stop consecutivo e questa volta allo stadio dei Marmi, che fino ad oggi era stato un vero e proprio fortino. Dopo i quattro goal di Recanati, in questo pomeriggio piovoso è stato il San Donato Tavarnelle a rifilare tre reti agli azzurri. In sala stampa, a commentare il terzo ko interno della stagione, si presentano il tecnico degli apuani Alessandro Dal Canto ed il difensore Dario D’Ambrosio.

Mister Dal Canto – sulla partita: “La squadra è partita bene andando in vantaggio meritatamente ma prendendo subito un goal fortuito. Al loro pareggio abbiamo reagito bene creando tre grosse palle goal e negli ultimi cinque minuti del primo tempo abbiamo un po’ sbandato concedendo una clamorosa occasione. Il goal incassato dopo cinquanta secondi dall’inizio della ripresa è stata una bella botta, di cui la squadra ha risentito, ma la responsabilità è nostra perché abbiamo avuto fretta di togliere la palla agli avversari alimentando invece la velocità della loro azione. C’è stato tanto impegno ma altrettanta confusione successivamente. Il 3 a 1 ci ha dato il colpo decisivo a livello emotivo. Ora occorre resettare, altrimenti rischiamo di creare ulteriore confusione”.

Sul momento negativo e su come uscirne: “Con queste due sconfitte siamo andati a rovinare quello che di buono avevamo costruito fino adesso, ma non dobbiamo piangerci addosso, bensì cercare di recuperare la strada perduta. Oggi sono qui per prendermi le critiche ed assumermi la responsabilità, ma posso dire che sportivamente non siamo morti e questo è sicuro. L’andamento delle ultime due settimane è poco gratificante per tutti, anche per tifosi che vengono a vederci sia in casa che in trasferta ed è necessario fare, io in primis, molto di più”.

Sui troppi goal incassati in area piccola: “A Recanati ed anche prima con il Cesena abbiamo palesato difficoltà sui corner calciati verso quella zona di campo, ma non centra il posizionamento a uomo o a zona. In quei frangenti conta l’abilità dei giocatori nello sventare il tentativo avversario”.

Dario D’Ambrosio: “Una sconfitta pesante che fa il paio con quella di Recanati. Non esistono vere e proprie ragioni tecniche e tattiche perché parliamo di avversari (Recanatese e San Donato Tavarnelle) che sono più che alla nostra portata. In questo momento dobbiamo recuperare tranquillità, non essere frenetici e soprattutto negativi. Tutti dobbiamo essere bravi a recuperare gli stimoli positivi, la concentrazione dei giorni migliori e la voglia di tornare ad essere quelli di sempre lavorando tutti insieme per uscirne. Nessuna caccia alle streghe, ma testa a Chiavari per disputare una partita che si prepara da sola ed in cui sappiamo la posta in palio essere importante per tornare noi stessi”.