Quando Di Bari e Colucci hanno parlato di senso appartenenza potrebbero aver pensato anche alla presenza di calciatori stabiesi nella Juve Stabia. Non a caso negli ultimi giorni sta circolando la notizia di un contatto tra il ds Di Bari e Fabio Tito, calciatore dell’Avellino.
Il laterale mancino è stabiese doc ed è in uscita dal club irpino anche se ha ancora due anni di contratto. Tito non rientra nei progetti dell’Avellino che sta rivoluzionando l’organico mettendo alla porta i calciatori della vecchia guardia. Tito, 29 anni a luglio, negli anni passati più volte è stato dato in arrivo alla Juve Stabia ma poi non ci sono mai stati i passi decisivi per concludere la trattativa. E’ chiaro che da stabiese il terzino dell’Avellino non resta insensibile davanti a possibili abboccamenti con le Vespe. Tito è uno che da ragazzo è cresciuto a pallone e Juve Stabia guardando le partite nella curva Sud da tifoso. La sua carriera, però, l’ha visto imporsi lontano da Castellammare con le maglie di Ischia, Casertana, Fidelis Andria e Vibonese. Proprio con la casacca della Vibonese, Fabio Tito ha affrontato la Juve Stabia nella partita in cui le Vespe hanno festeggiato la promozione matematica in B nel 2019. Una domenica particolare per la famiglia Tito sugli spalti col cuore diviso a metà tra la Vibonese e la Juve Stabia. Dopo il bienno a Vibo Valentia il terzino stabiese è passato all’Avellino di Braglia. La sua prima stagione coi lupi è stata impressionante perchè è stato uno dei calciatori più utilizzati (40 partite) in cui ha segnato 3 gol e, soprattutto, ha fornito 10 assist. Anche quest’anno Tito è stato tra i titolarissimi ma poi ha saltato la gara playoff col Foggia. Ora, però, la dirigenza dell’Avellino dopo l’eliminazione ai playoff ha deciso di fare una sorta di rifondazione della rosa mettendo alla porta parecchi senatori. Tra questi c’è anche Fabio Tito pur se ha ancora due anni di contratto. Il terzino è già finito nel mirino del Cerignola, promosso in Lega Pro e anche della Juve Stabia e chissà che il sogno di Tito, quello di vestire la maglia della sua città, non possa avverarsi.
Si tratta di un calciatore che non ha bisogno di presentazioni con quasi 290 partite in Lega Pro. Un terzino di fascia sinistra che può giocare sia in una difesa a quattro che in un centrocampo a cinque con gamba e un sinistro niente male visto i tanti assist che riesce a produrre. Per ora si tratta di voci ma non è escluso che qualche sondaggio del ds Di Bari con l’agente del procuratore sia stato fatto. Se dovesse arrivare Tito uno tra Panico e Dell’Orfanello potrebbe andare via visto che sarebbero tre i terzini sinistri in rosa. La trattativa, qualora dovesse essere avviata, non sarà facile perchè Tito ha ancora due anni di contratto con l’Avellino ma il club di D’Agostino non si oppone alla cessione del calciatore. Probabile che si possa ragionare su una rescissione di Tito con una buonauscita per poi negoziare il nuovo contratto con la Juve Stabia.
Autore: Redazione NotiziarioCalcio.com / Twitter: @NotiziarioC
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