Picerno, mister Bertotto: «Serviranno impatto, motivazione e attenzione»

Alla vigilia della difficile trasferta che vedrà l'AZ Picerno sfidare l'Atalanta U23, mister Valerio Bertotto ha fatto il punto sulla preparazione della sua squadra.

Nonostante la settimana di lavoro sia stata condensata in meno giorni a disposizione, il tecnico si è detto soddisfatto per la ricezione da parte dei suoi calciatori e ha sottolineato l'importanza di un approccio metodico e duraturo per innalzare il livello complessivo della squadra lucana.

Bertotto ha definito il periodo appena concluso come "un’ottima settimana," specificando che, pur avendo avuto un giorno in meno per l'allenamento, i suoi atleti hanno mostrato grande ricettività. La chiave di volta, secondo l'allenatore, è stata la capacità dei giocatori di fare autocritica: "I ragazzi hanno compreso gli errori commessi e stiamo lavorando sulla crescita sotto ogni aspetto – mentale, fisico, tecnico e tattico – perché sono tutti elementi che fanno la differenza e richiedono tempo."

Il mister ha utilizzato una metafora incisiva per descrivere il processo di miglioramento, paragonandolo a una terapia: "È come un percorso di cura: una volta individuato il problema, serve costanza per guarire." Questa immagine sottolinea la necessità di un impegno prolungato e costante, al di là del singolo allenamento o della partita occasionale.

In questo momento specifico della stagione, l'attenzione del Picerno è focalizzata su due pilastri interconnessi: la condizione fisica e quella mentale. Bertotto ha evidenziato lo stretto legame tra i due fattori: "In questo momento gli aspetti più importanti sono quelli fisico e mentale, strettamente legati tra loro: quando stai bene fisicamente, la mente è più lucida e ti permette di avere continuità durante i 90 minuti, evitando cali o approcci sbagliati." La performance duratura e l'eliminazione dei momenti di blackout sono evidentemente al centro delle preoccupazioni del tecnico.

Volgendo lo sguardo alla prossima partita, l'allenatore ha riconosciuto la qualità dell'avversario. L'Atalanta U23 è una formazione che Bertotto rispetta molto: "Affrontiamo un avversario forte, ben strutturato e con ottimi giovani." La gara, dunque, si prospetta impegnativa, e richiederà ai Lucani il massimo impegno fin dal fischio d'inizio.

Per superare l'ostacolo bergamasco, l'imperativo è alzare l'asticella in termini di approccio e motivazione. "Serviranno impatto, motivazione e attenzione," ha scandito l'allenatore, che però ha voluto chiudere con un messaggio di fiducia e ottimismo per i suoi: "Abbiamo dentro di noi ottime carte da giocare: dobbiamo solo scendere in campo e giocarcele fino in fondo." Un richiamo alla piena espressione del potenziale della squadra, lasciando intendere che la prestazione è nelle mani dei giocatori stessi.